capitolo 25

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Corriamo per il corridoio, siamo in preda alla felicità

"Papà"
Diciamo all'unisono entrando nella stanza

"Ragazzi"

Ci fa cenno di avvicinarci e noi lo andiamo ad abbracciare

"La mamma?"
Chiede una volta staccati

indico la porta, lei sta entrando proprio adesso ed è più felice di noi

Ci facciamo da parte e lei lo stringe forte per poi baciarlo su tutto il viso.

Dopo aver firmato i fogli ci permettono di riportarlo a casa

"Avete cambiato la disposizione di alcuni mobili"
Dice girando per il salotto

"Vero, tesoro ti accompagno in camera e ti pulisco le stampelle, devi riposarti"

"Avete sentito la mamma? Ora devo sottostare ai suoi ordini, a dopo ciurma"

Ci fa il segno del capitano e si avvia verso le scale

Scuoto la testa e fischio

Sento subito le zampette di Burnie che si avvicinano

"Andiamo a fare un giro?"
Lo coccolo un po' e noto che è tutto euforico

Gli metto il guinzaglio e faccio per uscire ma Matt mi chiama

"Vengo con te Chris"

Annuisco

Facciamo il giro del quartiere e prendiamo la stradina che porta in piazza

È quasi mezzogiorno, e il sole è cuocente

"Prima mi sono guardato allo specchio"

Roteo gli occhi

"Bravo, hai finito di parlarmi di quanto sei vanitoso?"

"Non intendo questo stupida, ho notato una cosa"

Lo fisso per qualche secondo

Lui prende il colletto della sua t-shirt e lo abbassa da un lato

Noto subito degli evidenti succhiotti

"Ashley non ti da tregua eh?"
Ridacchio

"Se Ashley prova a toccare con quelle labbra pittate il mio collo mi incazzo, e poi lei non è stata l'ultima che ho baciato..."

Mi metto la mano davanti alla bocca

"Sembra che una sanguisuga ti abbia attaccato il collo"

"Una sanguisuga molto sexy"
Mi fa l'occhiolino

Sento le guance più calde e abbasso il viso guardando Burnie che cammina tranquillo davanti a me.

"Glielo dobbiamo dire!"
Sento mio padre che urla non appena entriamo in casa

Guardo Matthew e lui fa spallucce

"No che non dobbiamo, dovevamo farlo prima, oramai è tardi"

"Quindi la vuoi tenere all'oscuro di tutto?"

"Se serve a proteggerla si"

Entro in cucina tossendo

"Tesoro siete già a casa?"
Il tono di voce di mia madre è decisamente diverso da quello che stava usando con papà

La guardo con la coda dell'occhio

"Si, siamo a casa, dovevate dirci qualcosa?"
Noto che Matthew la guarda con rabbia

"Proprio no, andate pure a rilassarvi, io preparo il pranzo, oh Matthew, invita Ashley oggi"

Lui sbuffa

"Chiamala adesso e dille di venire a pranzo, e poi dopo vi pago il cinema"

"Mamma non serve"

"Ma certo che serve"
Lo fulmina con lo sguardo

Lui alza le mani e esce dalla cucina

Perché sono tutti così strani?

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"Ti amo"
L'oca si è messa a starnazzare qui davanti a tutti

Stavo cercando di gustarmi il gelato che mamma ha servito come dessert, ma sono sicura che mi andrà di traverso tra un po'

"Dimmi che mi ami"

Ok come non detto, inizio a tossire e a respirare a malapena

Prendo dell'acqua e cerco di riprendermi

Mia mamma sorride e alza il bicchiere guardando Matt in modo severo

"Ti amo"
Dice lui sorridendo forzatamente

"Con permesso"

Mi alzo da tavola e corro in camera, chiudendomi a chiave

Respira Chris, lui mezz'ora fa ti stava solo facendo dei complimenti, sei tu che pensavi quasi di saltargli addosso

E tutti i baci dimenticali, erano dei passatempo per lui

Non devi affezionarti, non devi.

"Noi usciamo, porto papà dal fisioterapista, a tra poco"
Sento la voce di mia madre dal piano di sotto e la porta che si chiude

Forse anche la troia se n'è andata

Mi cambio togliendomi tutto di dosso e mi infilo una t-shirt lunga che userò come pigiama

Sgattaiolo al piano di sotto in silenzio, se Matt non mi sente, non mi verrà a cercare, e io ho solo voglia di succo di frutta

Prima arrivo, prima torno in camera

"Chris, vieni qui"

Non ci credo, la cagna è ancora in casa mia

Entro in salone dove suppongo ormai si siano fossilizzati, l'ultima volta, cioè tre ore fa, li ho lasciati qui, alla fine non sono andati al cinema, Matthew ha voluto guardare un film a casa

"Devo parlarti"

Mi siedo di fronte a lei, intanto mio fratello mi continua a fissare e io mi sento nuda con solo addosso questa maglietta

"Intanto,dopo andrai a infilarti un paio di shorts e non girerai mezza nuda con lui in casa, d'ora in poi voi due non vi parlerete più e tu non gli darai più fastidio, intesi?"

Ma come si permette?

"Chi sei tu per venire ad abbaiare qui a casa mia? E poi con mio fratello ci parlo quanto voglio, e per la cronaca è lui che viene da me"

Mi alzo in piedi e mi metto di fronte a lei

"E in casa mia giro come voglio"

Mi tolgo la maglietta rimanendo solo in intimo

"Bye"

Dico uscendo dal salone

Le loro reazioni sono state diverse

Lei è completamente traumatizzata, mentre lui sembrava divertito

So che sarà difficile, ma non devo più farmi incantare dalle sue belle parole e dai modi di fare, basta.

Brother ||Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now