capitolo 40

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Listen honey to every word i say
I know that you don't trust me
But i'm better than the stories about me.
Ascolta dolcezza ogni parola che dico
So che tu non mi credi
Ma sono meglio delle storie su di me.
-seasons, Olly Murs

Ho iniziato la mia giornata in un modo bruttissimo

Oramai mi ero abituata ad avere Matthew al mio fianco

Abbiamo passato settimane insieme da quando la scuola è iniziata, e stamattina non trovarlo nel mio stesso letto è stato triste

Inoltre la sveglia è suonata tardi e ho avuto meno tempo del solito, quindi il mio aspetto è decisamente orribile

Mi fa male un braccio poiché stamattina cercando di prendere i cereali nel ripiano alto, sono inciampata e ho battuto il gomito sulla maniglia del cassetto sotto

Ho delle occhiaie sotto agli occhi per la stanchezza, ieri sera sono stata alzata fino a tardi per aspettare i miei genitori, dovevo parlargli riguardo a una materia che probabilmente dovrò recuperare, matematica

In compenso già da oggi comincerò i miei corsi con l'insegnante privata, ma questo impegnerà alcuni pomeriggi che potrei passare con i miei amici, che oramai sono poco più che una distrazione dalla mia grossa cotta per Matthew.

Percorro i corridoi stringendomi nel mio felpone grigio

Stamattina non ce la facevo proprio a infilarmi un paio di jeans, erano fin troppo scomodi

Mentre cammino verso la classe lego i capelli in una treccia laterale

Questa mattina persino i miei stessi capelli mi irritano

Entro e noto di essere largamente in ritardo, ovviamente

Matthew non mi ha accompagnata e quindi me la sono fatta a piedi

Sono arrivata tardi, l'unica cosa che spero non faccia il prof è darmi una nota sul registro

Ma lui per fortuna si complimenta ironicamente e mi chiede di andarmi a sedere.

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Mi guardo intorno, possibile che non abbia visto Matt neanche una volta oggi?

Dove diavolo si è cacciato?

Non appena arrivo a casa, stessa storia, non lo vedo da nessuna parte

Decido di mandargli un messaggio

Dove sei?

Dopo pochi minuti la doppia spunta blu appare evidente vicino alle parole che ho digitato

Ha visualizzato e non ha risposto

Mi pare ragionevole concludere che mi sta evitando

Blocco il cellulare e mi metto a guardare un po' di TV

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Apro gli occhi sentendo il rumore della chiave che gira

Mi ero addormentata senza neanche accorgermene

"Matt!"
Dico alzandomi in piedi

"No tesoro siamo mamma e papà, Matthew ha detto che tornerà tardi stasera"

"Ah"

Torno a sedermi delusa

Che abbia trovato un'altra?

Che sia migliore di me?

Sicuramente è la risposta adeguata a tutte e due le domande

Il problema è che ci sto male, tremendamente male

Ma prima o poi sarebbe accaduto

Prima o poi entrambi avremmo dovuto farci una vita.

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"Piccola, svegliati"
Sento sussurrare al mio orecchio

Apro gli occhi e mi ritrovo Matthew di fianco

"Dove sei stato?"

"A fare qualcosa per te"
Si alza e accende la luce

"Che intendi?"

Tira fuori da dietro la schiena due biglietti per Venezia

"Perché?"
Chiedo

"Questa mattina mentre dormivi il tuo cellulare ha iniziato a squillare, quando ho risposto una signora dell'orfanotrofio, Janette, mi ha chiesto di Christina Bianchi, le ho detto che ti avrei informata della novità, e cioè che è riuscita a mettersi in contatto con i tuoi nonni"

Ancora incredula mi strofino gli occhi

"E ti ci volevo portare, per farteli conoscere, spero di aver fatto la cosa giusta"

"Eccome, sei fantastico"
Mi avvicino e lo abbraccio forte

"Sono fiero di averti resa felice"
Lascia un dolce bacio a stampo sulle mie labbra

Si stende al mio fianco e mi stringe tra le sue braccia di cui ormai sono totalmente dipendente

"Grazie mille per tutto ciò che fai"

"Tu non hai idea di quanto io sia preso da te, non guardo più nessuna, mi interessa solo vederti sorridere"

Arrossisco, non è il Matt che mi trattava male

Non è la persona che odiavo fino a un po' di mesi fa

"E se tu in questo momento te ne andassi, io cercherei in qualsiasi modo di riaverti mia, perché non potrei sopportare ancora la visione di te con un altro"

È la stessa cosa per me, anche io non ce la farei a vederlo di nuovo con una delle sue 'ragazze'

"Mi dispiace di non averti detto tutto prima"

Mi bacia sulle labbra e poi sulla guancia

"Scusa, scusa"

Dice tra un bacio e l'altro

"Sai che voglio solo te"
Sussurro prendendogli il viso

"Voglio solo te"
Ripeto sottovoce prima di poggiare le mie labbra sulle sue

"Ti amo"
Dice sorridendo

Il mio cuore inizia a battere ad una velocità assurda, sembra voglia uscire dal petto

"Dillo ancora"

Mi tremano le mani

"Ti amo"
Mi accarezza il viso

"Lo voglio risentire"

"Ti amo"
Mi bacia

"Amo tutto di te, non mi è mai successo con nessuna"

Lascia caldi e lenti baci sul mio collo

"Ti amo anche io"
La mia voce è leggermente insicura

È la prima volta che lo dico, e sento come se tutta la tristezza e la paura di perderlo fossero sparite

Lo amo, lo amo davvero.

Brother ||Matthew EspinosaWhere stories live. Discover now