Prologo.

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Kidnapped.
'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo'

18/12/2006 Sheffield, Inghilterra.

-Uno, due e tre!- Betsy tirò in aria il figlio piccolo, ridendo assieme a lui.-Indovina chi viene a trovarci oggi?- Strofinò il naso contro il suo, felice.
-Papà!- Strillò emozionato da poterlo finalmente conoscere....dopo otto anni di domande lo avrebbe conosciuto.
-Ci vuole portare fuori a mangiare la pizza, andiamo a fare il bagnetto.-
-Posso chiedergli perché è andato via?- Inclinò la testa verso destra, giocando con i suoi capelli.
-Lui non sapeva che fossi incinta, quando ci siamo lasciati è partito per l'Inghilterra e non sono più riuscita a contattarlo.- Mormorò tristemente.
-Oh....- Infilò in bocca i capelli neri della madre.-Adesso noi siamo in Inghilterra, tanto lontano...non ti mancherà il Canada?- A lui mancava già la sua cameretta e la sua scuola elementare, ma pensava ne valesse la pena per incontrare il suo eroe.
-Sì..ma potremmo tornarci durante le vacanze, però qui in Inghilterra non sarà male, vedrai, ci staremo bene.-
-Ti voglio bene mamma.-
-Anche io piccolino.- Rispose sbaciucchiandolo su tutto il viso, nonostante avesse otto anni Justin era un bimbo minuto e ne dimostrava di meno, questo spingeva Betsy a trattarlo come se fosse il suo piccolino di pochi anni.
*.*
16/12/2006 Rouen, Francia.

-Vieni qui bambina, guarda, ho delle caramelle.-
Hazel si guardò intorno, i suoi compagni si erano allontanati con le suore, le quali gli avevano detto di non accettare nulla dagli sconosciuti.
Barney, l'uomo che stava tentando di avvicinarla le sorrise, sporgendo di più il pacchettino di caramelle gommose.
Alla fine decise di andare a prenderle, amava gli orsetti e pensò che se fosse accaduto qualcosa sarebbe potuta scappare dalle suore del suo orfanotrofio, anche se pareva si fossero già dimenticate di lei.
-Brava, ne ho altre in macchina, vieni a prenderle.- Le strinse la mano, trascinandola verso la sua auto dai finestrini neri.
La paura iniziò a farsi sentire in Hazel, aveva visto in televisione che delle bambine erano state rapite e portate via, non voleva finire come loro.
-No, devo andare da Suor Camilla, se no si arrabbia e...-
-Hai sei anni, sei grande, non si preoccuperanno per te.- La rimproverò spingendola a sedersi sui sedili posteriori.
'Come fa a sapere che ho sei anni?' Pensò irrigidendosi, non aveva il coraggio di dire né fare niente, ma quando realizzò di essere appena stata rapita iniziò a piangere rumorosamente.
-Zitta!- Sbottò lui sporgendosi dal posto del guidatore per tirarle una forte sberla.-Se fai altro rumore ti uccido hai capito?-
-S..sì.- Singhiozzò, stringendo le caramelle contro il suo petto.
-Brava.-
Quello fu l'inizio di tutto.

Autrice:

Ovviamente la bambina parla francese e anche lui con lei, perchè è andato a prenderla in Francia, non ho scritto francese perchè non tutti lo possono capire...

Kidnapped [J.B]Where stories live. Discover now