Schivo un pugno eccessivamente veloce, non voglio combattere, non voglio stare alle regole del gioco. Perché dobbiamo ucciderci a vicenda? Lui ha la velocità. Io i riflessi. Non ho ancora attaccato e non intendo farlo, però se non dovesse smetterla di sfornare pugni non mi resta altra scelta: mostrargli il mio vero potere, anche se principalmente difensivo. I riflessi e la velocità dovrebbero essere sullo stesso livello, però, mentre lui si basa sull'attacco, io non posso fare altro che difendermi. Lo guardo, indeciso sul da farsi, mentre lo osservo, interessato al suo modo di pensare. Sarà un ragazzo di 16 anni, solo due anni più piccolo di me. Vedo la determinazione a battermi, ad uccidermi per ottenere il mio potere ed aggiungerlo al suo. Probabilmente vuole vincere il gioco solo per la brama di potere, classico obiettivo infantile. Per raggiungere tale traguardo è disposto persino ad uccidere. Per lui le vite degli altri non hanno alcun valore: è più importante diventare potente al costo di molte vite umane.
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Chissà che musica sta ascoltando. Questi nostri poteri possono essere utilizzati solo da chi ha ricevuto l'Elekt dal Creatore, nome dell'organizzatore di questo orribile gioco. L'Elekt è una sorta di riproduttore musicale, ma particolare, datoci insieme a delle cuffie. Semplicemente ascoltando la musica, già inserita all'interno del dispositivo, si riceve un potere diverso per ogni persona che lo ha ricevuto. Il gioco consiste nell'uccidere gli altri giocatori, distruggendo il loro Elekt. Una volta ucciso l'avversario automaticamente si riceve il suo potere, insieme alle canzoni racimolate. Sarà che a me è sempre piaciuta la musica, tanto da non poterne mai fare a meno, e sentirla mi ha da sempre regalato grande energia, ma in questo caso è diverso: l'energia che ricevo mi fa stare davvero bene. Proprio in questo momento sto usando l'Elekt, come il mio nemico. Stiamo combattendo, quindi questo è un vero e proprio combattimento Player Versus Player, termine più appropriato per un videogioco ma che rende bene l'idea.
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Il mio nemico, cercando di attaccarmi senza alcun risultato, accumula fatica e conseguentemente diminuisce la sua velocità. Improvvisamente si mette a urlare: «SMETTILA DI STARE SULLE DIFENSIVE E ATTACCAMI! SE NON INTENDI USARE IL TUO POTERE NON SEI DEGNO DI POSSEDERLO. Io a differenza tua sono deciso a uccidere tutti gli altri per ottenere un potere da fare invidia persino a Dio, e una volta re di questo pianeta mi divertirò a distruggerlo e sfruttarlo, PER IL MIO ESCLUSIVO DIVERTIMENTO». Come sospettavo, un vero e proprio egoista. A questo punto uccidendolo salverei tante altre vite, dopotutto questo tipo è davvero irrecuperabile. Aspetto che arrivi la parte che preferisco della canzone, in modo da trarne la massima energia e... È arrivato il mio turno! Il ragazzo egoista carica un pugno abbastanza veloce nella mia direzione, anche se non al massimo delle sue facoltà, probabilmente perché già privo di energie. Afferro e spingo il braccio che mi ha appena sfiorato, facendolo sbilanciare. Mi abbasso e con una sorta di sgambetto lo faccio restare in equilibrio su una sola gamba, per poi spostarmi rapidamente alle sue spalle e colpirgli la parte posteriore del ginocchio, costringendolo a piegarsi sull'unica gamba ancora poggiata a terra. Infine gli prendo dalla tasca l'Elekt e lo lancio con tutta la mia forza sul marciapiede, rompendolo in mille pezzi.
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Stiamo combattendo nella piazza di una città. Mi ha riconosciuto perché passeggiavo per i borghi ascoltando musica e quando ciò accade il possessore dell'Elekt si illumina seguendo il ritmo del brano, luce visibile solo da altri giocatori. So che ero in bella vista ma... Adoro ascoltare la musica ed è stato più forte di me! Riconoscendo il tipo di illuminazione è corso nella mia stessa direzione per attaccarmi, senza però riuscire a mettere a segno alcun colpo. Fortunatamente quando due giocatori cominciano a combattere tra loro, usando i rispettivi Elekt, si ha il cosiddetto FermaTempo, ovvero un blocco del tempo, che si ferma per tutti i non giocatori, così da evitare il coinvolgimento di persone innocenti.
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Una volta distrutto l'Elekt, il possessore inizia a frantumarsi come fosse vetro, urlando e piangendo come fosse un bambino. La mia musica si arresta per pochi secondi, per dare spazio ad una voce macabra che annuncia la vittoria da parte del numero 7 sul numero 26. Tutti noi i 30 prescelti, possessori dell'Elekt, siamo stati numerati, cosa che mi dà alquanto fastidio: perché devo essere chiamato usando un numero anziché il mio vero nome? Mi chiamo Koh, non 7!
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Attorno a me le persone normali hanno ricominciato a muoversi: la mia prima battaglia è finita! Dopo aver visto le nuove canzoni che si sono aggiunte alla mia collezione, mi raggiunge la mia ragazza, Vale, che ha visto tutto lo scontro. Con uno sguardo compiaciuto mi dice: «Ottimo lavoro amore». Anche lei partecipa al gioco, con il numero 12. La guardo negli occhi, ma ha qualcosa che non mi convince. Spero sia solo una mia impressione e le sorrido.
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Nuove info:
7 - Koh
12 - Vale
26 è stato ucciso da 7
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The Elekt - Il gioco
Science Fiction#1 Fantascienza. Il primo libro che puoi leggere ascoltando la TUA musica. L'anima dei 30 partecipanti a questo gioco è legata all'Elekt e alla musica che esso contiene. Soltanto ascoltando la tale musica da questo particolare dispositivo si ottengo...
