Capitolo 13

3.7K 192 7
                                    

Apro gli occhi e mi accorgo che Federico mi stava fissando, mi alzo di scatto quando mi accorgo di essere appoggiata al suo petto.
‹Che stai facendo?› domando
‹Buongiorno anche a te› dice
‹Non te lo meriti il buongiorno› dico alzandomi dal letto
‹Perché? Ho fatto qualcosa ieri sera?› domanda
‹No, assolutamente› dico, ‹vattene che devo vedermi con Benjamin›
Si, lo ammetto l'ho fatto apposta.
‹Alla fine vi siete fidanzati?› domanda
Annuisco.
‹Lo ami?›
Non capisco la sua domanda in questo momento. ‹Credo che siano affari tuoi questi› ‹Se permetti Benjamin è il mio migliore amico e mi interessa› dice
‹Non so perché ma non ti credo› dico, ‹puoi andartene per favore?›
Si alzo dal suo letto, ‹grazie comunque per avermi aiutato ieri sera, qualunque cosa sia successa› dice avvicinandosi a me
‹Di nulla› dico.
Fa per uscire. ‹Sono contento che ti sei messa con Benjamin, è un bravo ragazzo›
‹Mi stai dando la benedizione adesso?› domando
Scuote la testa. ‹No, si vede che sei felice con lui e io voglio che tu sia felice›
Io sarei più felice se sto con te. ‹Sono molto felice grazie, Benjamin è una persona fantastica e sono veramente contenta di essere sua amica›
‹Ho capito› dice.
Però vorrei essere anche sincera con te. ‹Comunque io ci ho sperato in un noi, ma siamo troppi diversi›
Inizia ad avvicinarmi e prima che potesse fare una mossa azzardata mi squilla il cellulare. È Martina. La ringrazio mentalmente di aver chiamato a quest'ora.
‹Dovresti andartene, è la mia amica›
Annuisce e se ne va mentre io accetto la chiamata della mia amica. ‹Sto arrivando a casa tua per studiare› dice
‹Dobbiamo proprio? È sabato› mi lamento
‹Si, dobbiamo proprio› dico
Sbuffo. ‹Ti aspetto giù quindi non serve che suoni› dico
‹A più tardi›
Mi faccio una doccia veloce poi mi vesto. Scendo ma faccio giusto il tempo ad aprire la porta che vedo mio fratello aggredire Fede
‹Giovanni che cavolo fai?› dico allontanandolo
‹Avete dormito insieme stanotte?› domanda lui
‹Cosa? No› mento, ‹Fede si è un ubriacato ieri sera ed è venuto a casa mia, poi si è addormentato nel mio letto ma non è successo niente› spiego
‹Ah okay›
Vedo raggiungere Benjamin, gli vado incontro baciandolo e lui mi stringe per i fianchi. Smetto di baciarlo solo quando sento la voce gracchiante di Emanuela dire: ‹Fede amore mio›
Amore mio?
Fede la raggiunge e si fionda sulle sue labbra.
Bastardo. L'ha fatto apposta solo perché ci sono io ma a me non dà fastidio e poi è libero di farsi chi vuole.
Vedo arrivare Martina e la ringrazio di nuovo mentalmente per essere arrivata in questo momento e non più tardi. ‹Silvia, dobbiamo parlare io e te› dice Giovanni
‹Oh guarda anch'io con te› dico ed entro nel palazzo con Martina per passare la giornata di sabato a studiare.







***

"Fede ha invitato Emanuela a casastasera, ti va di raggiungermi?"mi ha scritto Ben subito dopo che Martina è andata a casa sua. Aveva unimpegno stasera e non mi ha voluto dire con chi.
Gli rispondo subito con un okay, ‹io esco, sto al palazzo di fronte› dico
‹Da quel squilibrato di stamattina?›
‹Si chiama Benjamin ed è il mio fidanzato›
‹Davvero? Non lo avevo capito visto che stamattina te lo stavo sliguzzando›
‹Sei veramente antipatico lo sai? Non ti troverai nessuna ragazza in questo modo›
‹Questo lo dici tu, io sono molto ricercato›
Alzo gli occhi al cielo ed esco andando verso il cancello.
Il loro portone è aperto, così entro andando verso la loro porta e busso. Mi viene ad aprire Fede, il quale si starà chiedendo che cosa ci facessi qua.
‹Sono venuta per Benjamin, mi ha detto che hai ospiti› dico ed entro.
In salone vedo la mia compagna di banco, Emanuela, ‹anche qua devo sopportarti,oltre a scuola› dice
‹La cosa che penso io› dico
‹Voi due vi conoscete?› domanda Fede
‹Si, siamo compagne di scuola› dico, ‹il mio Benji?›
‹Il tuo Benji?› domanda Fede
‹Dovresti ormai saperlo che siamo fidanzati›
Non lo faccio apposta a ripetere la parola fidanzati, forse per fargli un dispetto.
‹In camera sua› taglia corto Emanuela
‹Grazie› dico
Strano che non mi sia venuto incontro quando ho suonato, ma poi capisco il perché non mi ha sentito. È sul letto impegnato a suonare la chitarra concentrato.
Come ho detto che adoro sentire Federico cantare, lo stesso vale per Benjamin. Adoro come tocca la sua chitarra e come suona. Starei ore a guardarlo.
‹Ti piace?› domanda
‹Oh si, sono molto invidiata sai?›
‹Invidiata addirittura?›
‹Si dalle Benji's girl. Molte di loro vorrebbero stare al mio posto e sentirtisuonare› dico
Sorride. ‹Grazie per essere venuta› dice e mi bacia, ricambio allacciandogli lemani attorno al collo.
Il bacio stava prendendo una piega più profonda se non fosse stato per Federico che è venuto a chiederci che pizza volevamo.
‹Per me è una boscaiola› dice Ben
‹Io patate e wurstel› dico
-io no..tu Silvia?-domanda
Senza dire niente Fede se ne va, ‹mi insegni qualche nota di una vostra canzone?›
‹Si, richiesta?›
‹Fino a farmi male› dico
‹Perché questa?› domanda
‹Perché è la mia preferita dell'album› confesso
Sorride.
‹C'è una frase che adoro di questa canzone› dico
‹Ah si, e quale?›
Portami con te, decido io la rotta e sono sicuro sai che questa è quella giusta› dico
‹Significativa› dice
Sentiamo dal salotto il profumo di pizza, andiamo e passiamo una seratainsieme, nonostante le frecciatine tra me e Fede si può definire bella serata.    

Portarmi Con Te, Decido Io La Rotta!Where stories live. Discover now