||Runaway||《Urban Strangers》

Capitolo 36

Sentii le braccia di Alex stringermi stretta a sé.
Respirai il profumo della sua felpa e mi sentii subito meglio,anche se ancora non riuscivo a fermare le lacrime.
"Posso sapere cosa è successo?" Mi chiese lui staccando le sue braccia da me.Mi sentii vuota.Come se una parte di me se ne fosse appena andata e,in un certo senso,era così.Avevo appena litigato con Genn...Mi sentivo uno schifo e una persona orribile.Ho sempre odiato litigare con la gente,non è nel mio stile prendermela con le persone ma questa volta ero proprio fuori dì me.

Guardai negli occhi il mio migliore amico.Mi fissava con uno sguardo dolce e pronto ad ascoltarmi...amavo il suo sguardo,mi faceva tranquillizzare.
"H-ho l-litigato con G-Genn" dissi mentre iniziavo a smettere di piangere.
Alex mi fissò per qualche secondo con il suo solito sguardo dolce ma,dopo poco,di trasformò in uno sguardo più duro e lo puntò verso l'entrata del parco.
"Che ti ha fatto quel bastardo?" Chiese come se fosse convinto che era stata colpa sua ma stavolta,invece,ero stata io a causare il litigio o almeno in parte era colpa mia.
"Diciamo che la colpa è di entrambi"
Lui mi guardò con sguardo interrogativo.

Gli spiegai tutto:della nuova ragazza dai capelli rossi,il fatto che li ho visto ridere insieme,Genn che mi sembrava più felice con lei che con me.

"Ahhhhh!Quindi eri gelosa!" Disse lui con un sorriso sulle labbra e puntandomi un dito contro come se fosse un reato.
Roteai gli occhi.
Non lo avrei mai ammesso a nessuno che ero gelosa anche se,in fondo,era vero.
"Non dire sciocchezze,io non sono affatto gelosa.Perché dovrei esserlo poi?"
"Perché Gennaro stava ridendo con quella ragazza piuttosto che con te" disse Alex con fare ovvio.
"Va bene va bene,possiamo andarcene ora?"
"No."
"Come scusa?"
"Ho detto no.Voglio che vi chiariate e che tu ti vada a scusare"
"Puoi anche scordartelo" dissi io provando a superare Alex cosa,ovviamente,impossibile.
"Fammi passare Alex"
"No.E ora forza,andiamo a fare pace con gennariello"
Incrociai le braccia al petto e lo guardai fisso negli occhi.

'Smetila di atteggiarti da dura che sei soltanto un orsetto gommoso che cammina'
'Oh,grazie!'
'Non era un complimento,idiota!'
'Per me lo è'
'Ma come faccio a essere te?!'
'Bho!'

"Non hai intenzione di venire,giusto?"
"Giustissimo" dissi io con un sorriso.
"Allora mi toccherà fare così..." disse Alex prima di prendermi a mo' di 'sacco di patate'
"Mettimi giù Alex,non sto scherzando!"
"Neanche io Sofi" disse incamminandosi verso l'entrata del parco da dove ero venuta io.
"Per favore Alex!!!Non voglio fare pace con lui.Sono ancora troppo incazzata"
"Allora vedi di sbollire i nervi.Oh!Eccolo li"
Io non vedevo un emerito cavolo apparte il fodoschiena di Alex...bello...davvero.

"Ehi Genn,ho portato la tua amichetta" disse Alex mentre ci avvicinavamo alle panchine di prima.
"Perché l'hai portata?"
"Perché ti voleva dire due parole" disse Alex facendomi,finalmente,scendere.

Guardai Genn.Quegli occhi,Dio,quegli occhi mi fregavano ogni volta e mi facevano sbollire la rabbia troppo velocemente.
"Che volevi dirmi ancora?" Fece lui.Come se ci tenessi a insultarlo un'altra volta e,devo ammettere,che la tentazione era molta.Dovetti tenere ben sottocontrollo la rabbia e le emozioni.
Presi un bel respiro e glielo dissi.
"M-mi dispiace" più che dirlo glielo sussurrai.
Genn mi guardò per un attimo stupefatto ma si riprese all'istante.
"Non me ne faccio nulla delle tue scuse"bene.Era tornato il Genn freddo e stronzo che ho incontrato per la prima volta.
"Dai Genn,ti ha chiesto scusa" fece Alex che,molto probabilmente,non si aspettava una reazione del genere.
Il mio cuore si stava spezzando,letteralmente.

"Genn,mi dispiace sul serio,non intendevo dire quelle cose." Dissi stavolta più convinta.
I suoi occhi erano puntati sui miei.
"Accidenti!" Lo sentii imprecare e poi mi venne incontro baciandomi intensamente.
Mi sentivo come se stessi volando,era una sensazione bellissima.

"Mi dispiace molto interrompere questa bella sceneggiata da fan fiction,ma vorrei farvi notare che io sono ancora qui" Io e Genn ci staccammo immediatamente e ci voltammo verso la voce dietro di me.Era di Asia che se ne stava ancora seduta su quella panchina a disegnare.
Non mi ero minimamente accorta della sua presenza...

"Scusa" dissi io con un fil di voce.
"Bene,ora che ho finito di fare il cupido della situazione posso presentarmi" disse Alex rivolto alla ragazza.
"Piacere,io sono Alessio ma puoi tranquillamente chiamarmi Alex." Fece lui sorridendo come uno scemo.
La ragazza lo squadrò per un'istante ma poi rispose al sorriso.
"Asia." Disse semplicemente la ragazza dai capelli di fuoco.

Io e Genn ci guardammo e sorridemmo entrambi:qui c'è qualcosa che non quadra...
Passai lo sguardo dal moro alla rossa che ancora si sorridevano a vicenda.
Ma certo!!!Sarebbero stati una bella coppia...
E iniziai a farmi i miei filmini mentali come mio solito.

***

Il resto del pomeriggio lo passai in compagnia di Genn.Alex lo avevamo lasciato con Asia e di Matilde e Fede ancora niente...stavo iniziando a temere dell'incolumità di Fede.
"Penso che dovremmo tornare a casa" dissi mentre stringevo la mano di Genn.
Lui mi guardò ma non disse nulla.
"Perché mi fissi?"
"Perché sei bellissima"
Alzai un sopracciglio come per dire 'Ma l'hai detto sul serio o mi stai prendendo per il culo?'

Genn fece una lieve risata.
"Non sto scherzando Sof" disse lui fermandosi di botto.
"Ehi,si può sapere che ti prende?" Chiesi io iniziando a preoccuparmi dello strano comportamento di Genn.
"Nulla.Solo...ti amo"
Ma si può sapere da dove tira fuori questa cavolo di dolcezza inaspettata?!Cioè,non sono preparata ad un Genn così dolce!
"Genn..- iniziai io appoggiando le mie mani dietro al suo collo -anche io ti amo." Finii baciandolo sulle labbra carnose.
Sentii le sue mani poggiarsi sui miei fianchi.

Non sapevo perché Genn era diventato dolce per qualche minuto ma devo ammettere che non mi dispiaceva affatto.

Scusate il ritardo ma sono stata mooolto impegnata con un mucchio di cose e non sono riuscita a postare prima,sorryyyyyy❤🍍🍋