||Runaway||《Urban Strangers》

Capitolo 12

Mi svegliai in un lettino con le coperte bianche e in una stanza del medesimo colore.Ero in ospedale, me ne ero completamente dimenticata.Instintivamente mi portai una mano sulle labbra, quel bacio mi aveva messa di buon umore e mi aveva fatto provare emozioni che non avevo mai provato con nessun'altro...ho sempre detto che Genn mi fa uno strano effetto..
Mi voltai, certa di trovare Genn...Ma invece la sua sedia accanto al mio letto era vuota.Ci rimasi un po' male devo dire.

'Forse è andato a fare colazione'
'Si,forse...E se se ne fosse andato?'
'Perché dovrebbe farlo'
'Perché non dovrebbe?Lo hanno fatto tutti, perché lui non dovrebbe?!'
'Perché sai che non è come tutti gli altri'

Qualcuno entrò nella stanza.Sperai con tutto il mio cuore che fosse Genn, ma era solamente il dottor Rossi."Buongiorno!Come si sente" ora che ci facevo caso stavo molto meglio rispetto alle altre volte, il livido non mi faceva più male ma la costola ancora si faceva sentire."È la costola che ancora fa un po' male" "È normale, d'altronde è incrinata.Mica ci mette una notte a guarire!" Già, che idiota che sono."Posso farle una domanda?" Chiesi al dottore."Certamente!" Dissi sorridendomi."Sa per caso dove è andato il ragazzo biondo che era con me ieri?" "L'ho visto uscire stamattina presto mi pare...È stato qui tutta la notte e anche l'altro suo amico,si era addormentato alla reception" disse sorridendo e io mi misi a ridere"Tipico di Alex" "È fortunata ad avere degli amici così" Ha ragione, sono proprio fortuna ad avere Genn e Alex..."Lo so..." "Se vuole oggi può uscire ma deve ritornare per una visita di controllo fra una settimana" "Ci sarò" dissi iniziando ad alzarmi dal lettino.

Uscii dall'ospedale, ma c'era qualcosa che non andava, me lo sentivo.

Arrivata nel parcheggio capii il problema."Come diavolo faccio adesso a tornare a casa?" Dissi prendendo il cellulare per chiamare Alex.

Tuuu
Tuuu
Tuuu
"Ehi Sofi!"
"Alex!"
"Sei uscita?"
"Bhe si...Ma come vado via?" "Non c'è Genn?"
"Ehm...no"
"Dopo avermi portato a casa ha detto che tornava in ospedale a prenderti"
"Da quanto è partito?"
"Da una mezz'oretta ormai"
"Dove diavolo si è cacciato adesso quel deficiente!"
Urlai esasperata
"Hai il numero di Genn?"
"Penso di...no"
"Aspetta, te lo do.Allora...39********** "
"Grazie Alex, ci vediamo fra un po'"
"A dopo"

Chiusi la chiamata e salvai il numero di Genn.Lo chiamai..

Tuuu
Tuuu
Tuuu

"Pronto?" Era lui, era Genn!
"Genn!"
"Sof?Come hai il mio numero?"
"Alex.Dove sei?"
"In giro..." rimase sul vago...Non prometteva bene.
"Alex ha detto che mi saresti venuto a prendere..."
"Ho da fare"
"Ma-..."
Tu
Tu
Tu

Non feci in tempo a dire altro che Genn mi attaccò in faccia."Che palle!E adesso come torno?" Vagai intorno all'ospedale per vedere se passava un autobus e per fortuna era così.Aspettai un quarto d'ora e poi salii sull autobus .

L'autobus si fermò poco distante da casa mia."Questa Gennaro me la paga e anche Alex.Cosa gli costava rimanere un po' di più?Assolutamente nulla." Parlai fra me mentre camminavo verso casa.

Una volta salita decisi di andare prima a casa mia e poi sarei andata a prendermela con Alex.

Entrai.Anche se ero stata fuori poco mi era mancata casa mia.Come si dice...Casa dolce casa!

Mi feci una doccia e mi cambiai i vestiti.Mangiai qualcosa e poi andai nella mia "stanza della musica".Mi misi seduta al piano e guardai il soffitto."Le persone non cambiano ma rivelano ciò che sono.." rileggendo questa frase mi venne in mente la mia migliore amica..la stavo trascurando, era quasi una settimana che non ci sentivamo così decisi di chiamarla.

Tuuu
Tuuu
Tuuu
"Pronto?"
"Matiii!"
"Sofii " sembravamo delle ragazzine, ma in fondo, non eravamo mai cresciute...
"Come va?" Chiesi con un sorriso a trentadue denti.
"Benissimo e te?"
"Sono successe un po' di cose..."
"Voglio sapere tutto!Chiaro?Bene.A proposito!Questo fine settimana vengo giù"
"Oddio davvero?!"
"Si!!"
"Che bello!Finalmente dopo anni!"
"Ma se ci siamo viste un mese fa!"
"ANNI!!"
Ci mettemmo entrambe a ridere.Eh si, avevo proprio bisogno di sentire la mia migliore amica.
"Dimmi, come va con Fede?"
"Mooolto bene, non me lo aspettavo devo dire"
"Ma come..."
"Dimmi di te!Come va con Alex?"
Le avevo parlato molte volte di lui e lei si faceva sempre dei film mentali assurdi e inziava a fangirlare come una scema!
"Te l'ho già detto, è solo un amico!"
"Se se"
"È vero!"
"Va bene!Dimmi, c'è altro?"
"Ovviamente si!Ha un amico.."
"Oh, questo mi interessa molto...e com'è?Carino?Moro? Muscoloso?Alto?Occhi color cioccolato?!"
Ecco che ci risiamo con i filmini mentali...
"Guarda,è praticamente tutto il contrario di quello che hai detto"
"Oh...bene allora!E di carattere?"
"Penso che sia bipolare!"
"Allora siete perfetti!"
"Che vorresti dire con questo?!"
"Che lo sei anche tu"
"Non è vero!"
"Non ricominciamo con questa storia del 'non è vero' eh!"
"Va beneeee"
"Senti Sofi, adesso devo andare, ci si sente per metterci d'accordo per questo fine settimana.E sappi che voglio conoscere questo tizio"
"Sai che te lo puoi anche scordare"
"Stronza come al solito eh?"
"Sempre"
"Ci si sente allora"
"Va bene, ciao Mati, ti voglio bene"
"Anche io, ciaooo"

Attaccai e posai il telefono sul pianoforte.Mi andava di suonare...Si,ero stata troppo lontana dalla musica per i miei gusti.

Suonai qualcosa che rispecchiasse il mio animo e infatti venne fuori uno schifo assoluto, note dissonanti e ritmo confuso...bene.

Decisi di andare a far visita ad Alex, tanto per rinfacciargli il fatto di avermi lasciata a piedi all'ospedale.Bussai.

Mi aprì Alex.
"Finalmente!Mi stavo preoccupando, dov'è Genn?"
Chiese guardando nel pinerottolo.
"Non è con me, sono venuta con l'autobus...Genn Mi aveva detto che aveva da fare...pensavo fosse tornato..ormai sono passate due ore da quando l'ho chiamato"
"In che diavolo di guaio si starà cacciando adesso?!"
Disse Alex facendomi cenno di entrare.
"Andiamo a cercarlo?" Chiesi io.
"Andiamo a cercare quel dannato".