Capitolo 30

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Mi stavo facendo la doccia mentre la mia migliore amica era in camera mia che mi sceglieva i vestiti.Quanto ci scommettete che mi costringerà a mettere un sacro santo vestito?

Dopo aver fatto la doccia e essermi asciugata i capelli di satana, finalmente entrai in camera e mi ritrovai a camminare in mezzo a magliette e pantaloni buttati all'aria.
"È per caso esplosa una bomba?"
Vidi sbucare la testa castana della mia amica dall'armadio.
"Vedi di fare meno la simpatica!Non trovo neanche un cavolo di vestito in questo armadio!"
"Sai,quello non è l'armadio che porta a Narnia e di conseguenza prima o poi finisce...è inutile che ti ci ficchi dentro,non troverai un bel niente che assomigli a un vestito"

"Sofia,sei un genio,un fottutissimo genio"
"Lo so,lo so,ma grazie lo stesso"
"È stata un'idea geniale quella di nascondere tutti i vestiti sotto il letto!"
"Lo so,sono un genio dopotutto!"
"Va bene,ora basta."
"Ufffff non mi fai godere neanche cinque minuti in cui penso di essere intelligente..."
"Piantala di lamentarti!"

"Sofia mi stai ascoltando?!" Disse la mia amica tirandomi addosso una felpa.
"Ti pare il modo di attirare la mia attenzione?"
"Si visto che ha funzionato!Comunque voglio sapere dove hai nascosto i tuoi vestiti!"
"Non lo ho nascosti,semplicemente non lo ho"
"Si, valla a raccontare a qualcun'altro.." disse la mia amica roteando gli occhi.
Matilde iniziò a frugare dappertutto:nel comodino,sotto la scrivania,dentro i cassetti della scrivania,sotto il cuscino e infine sotto il letto...
Aspetta che?!
"No Matilde,non ti avvicinare al le-"
"Ah ah!!Trovati!Chi è che non aveva dei vestiti?" Disse tirando fuori almeno una decina di vestiti diversi e appoggiandoli sul letto.
"Bene,e adesso te ne scelgo uno bellissimo"
"Almeno ti prego,non troppo corto."
"Lascia fare a me!"
È proprio questa la frase che mi fa temere di più,ovviamente dopo il 'ti devo parlare' quella fa sempre molta paura.

Dopo circa 10 minuti di ricerche la mia amica mi diede un abito nero che arrivava poco più sopra del ginocchio:era tutto nero tranne che per un lieve tratto del colletto che era bianco.La gonna era a pieghe e il corpetto a cuore con dei brillantini neri anch'essi.Me lo misi e mi feci vedere dalla mia amica.
"Non ti pare troppo eccessivo per andare a fare una semplice passeggiata?" Chiedo io poco convinta della scelta del vestito.
"Assolutamente no!È perfetto e ti sta benissimo.Ora mettiti le scarpe e il tuo giacchetto di pelle.Io intanto vado a vestirmi!"
La mia amica si rifugiò in bagno e io mi misi degli stivaletti e il giacchetto di pelle.Mi guardai allo specchio:ok, posso dire di essere contenta di come sono vestita.

Dopo qualche minuto....diciamo dopo un'ora, Matilde uscì dal bagno con un vestito che arrivava a metà coscia:la gonna era stretta e di colore bianco e nero.Il sopra era più morbido ed era di colore nero.
"Ti sta molto bene quel vestito!" Le dissi.
"Grazie!Te sei bellissima vestita in quel modo.Sei una deficiente,perché non ti vesti più spesso in quel modo?"
"Perché non vado a scuola con la gonna!"
"Ma smettila e muoviamoci."
La mia amica si mise una giacca e andò verso la porta.

Una volta uscite dall'appartemento,ci dirigemmo verso quello dei ragazzi.Bussai.
Mi venne ad aprire Alex.
"Questa cosa che vengo io da voi deve finire.Siete voi che dovete venire a prendere noi!" Dico io ormai stufa di dover sempre venire a chiamarli.
"Hai ragione scusa." Dice Alex uscendo e chiamando anche gli altri due.Appena Genn mi vede spalanca la bocca per qualche istante ma poi si riprende subito.
Mi viene quasi da ridere per la sua reazione.È troppo tenero quando fa così.
Dopo vari sbaciucchiamenti da parte di Matilde e Fede, usciamo da quel palazzo per dirigerci a fare un giro.

"Allora, sono le 17.Che vogliamo fare?" Chiedo io.
"Andiamo a farci un giro per il centro,che ne dite?" Dice Alex .
Tutti acconsentiamo e così ci dirigiamo verso il centro di Napoli!

"Allora Genn, che ci dici di te?" Chiede la mia amica.Impicciona come sempre,non cambierà mai.
Genn la guarda di striscio senza filarsela troppo ma risponde comunque alla domanda.
"Non c'è nulla di importante da sapere su di me" Ecco il misterioso Gennaro che non vedevo da tempo!
La mia amica pare un po' offesa da quella risposta e Fede prende le sue difese.
"Non ti pare di aver risposto in modo sgarbato?"
Pessima mossa Fede,davvero pessima.
Genn lo fulmina con un'occhiataccia e prima che Genn possa rispondergli a insulti,decido di intervenire.
"Vi va di andare a prendere un gelato?" Tutti si voltano a guardarmi con uno sguardo interrogativo e il primo a parlare è Alex.
"Un gelato?A fine Ottobre?!Ma te sei completamente folle!Non senti che freddo?"
"Ma la smetti di fare il rompi coglioni?Che c'è di male a volere un gelato ad Ottobre?E poi non fa così freddo,si sta bene"
Dissi io un po' scocciata.
"E va bene, andiamo a prendere questo gelato sennò la principessina non la smette più" disse Alex.Lo guardai malissimo e gli feci il verso.Matilde fu la prima che si mise a ridere e Alex la guardò malissimo.

Arrivammo ad una gelateria ed entrammo tutti pronti a scegliere i gusti di gelato.
La prima a scegliere fui,ovvviamente,io.
"Allora, io vorrei un cono piccolo con menta e yogurt senza panna grazie." Dissi già decisa sui gusti che volevo.Amo la menta e amo lo yogurt quindi non è molto difficile decidere.

Alla fine lo abbiamo preso tutti il gelato.
"Visto che alla fine lo avete preso tutti il gelato?!Siete solo delle teste calde" dissi mangiando il mio gelato.
Genn mi affianca e mi guarda negli occhi, poi si mette a ridere.Io alzo un sopracciglio in modo interrogativo.
"Hai del gelato sul naso" dice ridendo e avvicinandosi.Divento rossa per la vergogna e alzo la mano per pulirmi il naso ma vengo fermata dalla mano di Genn che blocca la mia.
"Faccio io" dice avvicnandosi di più e dandomi un bacio sulla punta del naso.
"Ecco,adesso sei apposto.E sopratutto è molto buona la menta" dice allontanandosi un poco da me ma mantenendo il contatto con i miei occhi.Si riavvicina di nuovo ma stavolta mi da un bacio sulle labbra e io volo in Paradiso.

||Runaway||《Urban Strangers》Where stories live. Discover now