Capitolo 18

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Genn si fiondò sulle mie labbra e iniziò a baciarmi con delicatezza.Dopo poco chiese l'accesso alla mia bocca ed io non glielo negai.

Mille emozioni mi attraversarono e mi sentivo come se potessi toccare il cielo con un dito.Ero felice.Felice davvero.

Le nostre lingue stavano facendo una danza bellissima:si intrecciavano, si toccavano e ballavano felici.

Era chiaro.

Mi ero innamorata di Gennaro Raia. E forse lui ricambiava.

Mi staccai dal bacio per riprendere fiato.

"Allora -iniziò lui appoggiando la sua fronte alla mia- chi è il fortunato ora?"

Un sorriso si formò sulle mie labbra.
"Di certo non tu" gli dico facendogli una linguaccia.

Ormai io e Genn abbiamo deciso di mandare a fottere la festa e di passare la serata insime mangiando una pizza e guardando un film.
"Che pizza vuoi Genn?" Chiesi io dalla cucina.
"Margherita!" Lo sentii urlare dal salotto.
"Però ordino io.Non mi va che quel Ryan torni di nuovo a rompere le palle o potrei veramente fargli male."
Disse Genn venendo in cucina e prendendomi il telefono dalle mani.
"Ci penso io."
"Se se" dissi ridendo e andandomene in sala a scegliere il film.
Optai per un film di avventura.
Sentii Genn ordinare la pizza.
"Si pronto?Vorrei due pizze margherita ...via**** n.13.Non mandi un tizio di nome Ryan o potrebbe non fare mai più ritorno, grazie." E attaccò.Non potei fare a meno di ridere.

Genn tornò in sala e si sedette sul divano e mi prese la mano.
"Genn?"
"Dimmi" disse guardandomi negli occhi.
"Cosa..cosa siamo noi ora?"
"Penso..bhe ecco si, che ci possiamo definire...fidanzati?" Azzardò lui guardandomi di sottecchi.
"Io però non ho avuto nessuna proposta" volevo stuzzicarlo!Mi divertiva troppo!!
Genn roteò gli occhi.
"Sofia White, vuoi avere questo immenso onore di essere la mia ragazza?"
Feci finta di pensarci.
"No."
La sua faccia è stata epica:era un misto fra preoccupato, confuso e arrabbiato.
"Come scusa?!"
"Hai capito benissimo.La mia risposta è no."
Dissi ma dopo poco non riuscii più a trattenermi e scoppiai a ridergli in faccia.
"Sei una piccola stronza" disse buttandosi letteralmente su di me e di conseguenza io caddi sul divano ritrovandomi sopra un Genn abbastanza pesante.
"Levati" dissi
"Perché?Sto tanto comodo" disse come se nulla fosse.
"Bhe io no!" Dissi provando a spintonarlo con le mani ma riuscì a bloccarmi e sul suo volto comparve uno strano sorriso che non pometteva nulla di buono.
"Che volevi fare?Davvero pensavi di buttarmi giù con la tua misera forza?" Rise. "Illusa"
"Lasciami andare" dissi provando a liberare i polsi ma era tutto inutile.Non avevo un minimo di muscoli.Provai a muovere le gambe ma era tutto inutile.
"Adesso devi pagare per la tua risposta squallida"
"Ma smettila e levati" dissi.
Un sorriso ancora più malvagio del precedente si formò sulle labbra del ragazzo.

Oh no.Sapevo cosa stava per fare.Non ci deve provare. Se lo fa lo uccido.
"Genn, non ci provare" dissi sentendo la sua presa diminuire
"Genn non ti azzardare a toccarmi con quelle tue manacce!" Dissi quasi urlando.
"Mi dispiace" disse prima di fiondarsi sulla mia povera pancia e iniziare a farmi il solletico.
"AHAHAHAHAHA GENN BASTA!!"
"Eh no.Prima devi dire una cosa"
"AHAHAHAHAHA COSA AHAH DEVO DIRE?!?!"
"Che mi ami"disse continuando a farmi il solletico
"VA BENE VA BENE, TI AMO!!AHAHAH ADESSO BASTA"
Continuai ad agitarmi come una pazzoide ma finalmente Genn si fermò e io mi rilassai.
"Ripetilo" disse guardandomi negli occhi e io mi ci persi per qualche istante ma poi gli risposi.
"Ti amo Gennaro Raia" dissi sorridendo.
"Non me lo ha mai detto nessuna" disse in un sussurro.
Gli presi il volto fra le mani e lo baciai."Ti.Amo.Gennaro.Raia." Dissi fra un bacio e un altro.
Lui mi guardò negli occhi per qualche secondo ma non fosse nulle.Non ricambiò il mio "ti amo" ma non importava,se lui non era pronto,avrei aspettato volentieri.
Qualcuno bussò alla porta.
"Tempismo perfetto!" Disse Genn ironico e si alzò per andare ad aprire alla porta.Io lo seguii.

Quando Genn aprì la porta ci trovammo davanti il fattorino delle pizze che più odiavamo, Ryan.
"Che cazzo ci fai tu qui?!Ho chiesto esplicitamente di non mandare te e chi mi ritrovo alla porta?!Un cretino!" Disse Genn iniziando ad agitarsi sul posto.

Gli presi la mano e lui me la strinse.
"Genn calmati" dissi e poi guardai Ryan davanti a me.
"Come va Sofia?"
"Non la dovresti neanche guardare!" Disse Genn provando ad avvicinarsi a Ryan ma riuscii, non so come, a trattenerlo.
"Che fai il ragazzo geloso?" Sputò lui con odio.
"Se vuoi posso fare anche il ragazzo che ti spacca la faccia.Per me è indifferente"
"Adesso basta!Tu! - dico a Ryan - dacci le pizze e sparisci.E tu calmati Genn, non si merita neanche gli insulti." Dico mentre vado a prendere i soldi in salotto.

Tempo di arrivare al divano che sento uno schianto e subito mi precipito alla porta per vedere che è successo.
Appena arrivo vedo Ryan per terra che si tiene il naso e Genn davanti poco distante da lui che tiene le pizze.
"Ma che diavolo?Ma non posso neanche andare a prendere i soldi?!"
"Mi ha provocato." Disse Genn guardando Ryan con odio.
"Ha detto che non vede l'ora di scoparti"
Ormai quei commenti non mi toccano neanche.
"Non mi interessa.Ecco, prendi i soldi e sparisci." Dico tirandogli i dieci euro della pizza per terra.

Io e Genn rientriamo in casa e ci sediamo sul divano pronti a mangiare pizza e a vedere il film.

"Grazie" dico ad un certo punto.
"Di cosa?" Chiede mentre mastica un pezzo di pizza
"Di avermi difesa prima...ma anche di tutto il resto che hai fatto per me"
Genn si avvicina di più a me e mi mette un braccio intorno alle spalle.
"Per te mi farei anche uccidere" dice prima di baciarmi.
Amo questo ragazzo.

Passammo la serata così:a mangiare, a vedere il film e a sbaciucchiarci fino a quando non ci addormentammo entrambi abbracciati.

Scusate il ritardo ma ieri non ero in casa quindi non ho potuto pubblicare.Sorryyyy!❤
Comunque grazie per i voti e le visualizzazioni❤❤❤

||Runaway||《Urban Strangers》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora