||Runaway||《Urban Strangers》

Capitolo 8

La testa faceva male e neanche poco.Tutto intorno a me girava e non avevo la forza di muovermi.La notte precedente era stata sfiancante, così tanto che non ho avuto la forza neanche per avere degli incubi e di questo ne sono felice.Non ricordo molto di ieri...Ricordo di aver pianto..e di aver urlato molto....Ah...e come dimenticarsi di quei due cretini che dì baciavano?!La rabbia stava tornando e il mal di testa si faceva sempre più forte.Mi alzai lentamente dal letto e presi dal comodino l'oki che feci sciogliere nel bicchiere d'acqua.Bevvi e andai in sala. Mi sdraiai sul divano  e una scena mi comparve davanti:

"Adesso lasciami immediatamente o giuro che la faccio pagare anche a te!" "La vuoi smettere?!?Genn è grande,non è il tuo ragazzo né nulla, può baciare chi cazzo vuole e anche scoparsi chi vuole, non sei tu a decidere perché per lui non sei nessuno.Insomma, vi siete conosciuti questa mattina!!"

Avevo litigato con Alex.Bene.Ma era colpa sua.Io non avevo fatto nulla e poi ero ubriaca mentre lui no.Mi iniziarono a ripizzicare gli occhi, si fecero rossi e alla fine non resistetti.Iniziai a piangere come una bambina che vuole un giocattolo nuovo, però io volevo soltanto il mio migliore amico.Raia poteva anche andarsene al diavolo.Ma Alex no.Alex era più importante di qualsiasi cosa e non volevo perderlo, per nulla al mondo.

Din Don

Il campanello!Chi diavolo è a  quest'ora?!Guardai l'orologio:14:27.Cosa?!?!?Ho saltato sia la colazione che il pranzo?!Oh mamma!"Chi è?" Chiedo con voce strozzata dal pianto mentre vado verso la porta."Genn!" Mi blocco e sbianco.Chissà se lui si ricorda qualcosa o era ubriaco...Faccio un gran respiro, mi asciugo gli occhi con le maniche.Aspetta.Ma queste maniche sono del vestito ieri!Uffff non è  possibile!Sono ancora vestita come ieri...che figura che farò.Vado ad aprire la porta.Davanti mi ritrovo Genn vestito come ieri mattina, pronto per tornarsene a casa.Appena mi vede apre la bocca."Che ti è successo?" Dice guardandomi negli occhi.Ormai nei suoi occhi  non ci vedevo più quell'alone di mistero che mi incuriosiva ma il vuoto più totale.Nulla."Cosa ricordi di ieri?" chiesi appoggiandomi allo stipite della porta.Genn si mise una mano sugli occhi."Fammi pensare...Mi ricordo di averti trascinato fuori dal locale ubriaca e di essere andato a cercare Alex.Mentre lo cercavo ho bevuto qualche cosa di forte e il mio cervello è andato letteralmente in standby.Perché?È successo qualcosa?" Chiese vago.Non si ricordava.Non si ricordava nulla quel brutto bastardo!"Se vuoi ti dico io che è successo!" Urlai tutta arrabbiata tanto da farlo balzare dallo spavento."Qualunque cosa io abbia fatto mi dispiace, non ero in me, ero ubriaco e non sapevo quello che facevo" iniziò a scusarsi lui.Chiusi gli occhi per il mal di testa.Non mi andava di arrabbiarmi ancora così dissi solo"La musica si è spenta" poi richiusi la porta.

Mi risdraiai sul divano e mi addormentai di nuovo.Non avevo fame e quindi non mangiai.

Mi svegliai che era buio.Chissà come avrei fatto a dormire stanotte.Bha! Mi preparai un semplice panino.Di Alex neanche l'ombra.Forse non ero così importante come credevo...Forse ero solo di peso.Mentre pensavo a questo qualcuno bussó alla porta.

'E adesso chi diavolo è?!'
'Forse Alex!'
'Nah.Perché dovrebbe venire?'
'Perché lui tiene a te e lo sai'

Mi alzai ed andai ad aprire con un barlume di speranza che fosse Alex ma, ovviamente, non era lui.Ma era il ragazzo della pizza!Come si chiamava?Oddio che memoria corta che ho!Forse Riccardo?No...Rick?No.."Ehi Ciao!Sono Ryan, il ragazzo di ieri" disse con un sorriso.Ecco come si chiamava!Ryan.Stavolta non aveva l'uniforme ma era vestito normale.

'Certo che non ha l'uniforme!È domenica rincoglionita!'
'Ah, hai ragione'

"Ah ciao!" Dissi sorridendo."Come mai qui?" "Dato che non mi hai più scritto ho pensato di venire a parlare di persona" Giusto, mi aveva dato il suo numero ma non gli avevo più scritto."Ehm...senti, oggi non è stata proprio una grande giornata..Quindi Va bene se parliamo un'altra volta?" Chiesi con un sorriso.Lui rimase un po' interdetto.Probabilmente non si aspettava un rifiuto ma Ehi!Mica posso accontentare tutti!E poi volevo provare a ricostruire il mio Mondo.Quindi non avevo nè voglia nè tempo per uscire con quel cretino."Sei sicura?Se vuoi possiamo stare anche a casa tua!" "Ma anche no!" Gli urlai.Odio le persone insistenti.Se dico no è no!Perché nessuno lo capisce?!Il resto successo tutto in pochi secondi.Ryan mi prese e mi sbattè al muro accanto alla porta."Senti ragazzina, nessuno mi dice di no" Avevo paura?Si.Mi feci mettere i piedi in testa?Assolutamente no!Il ragazzo mi teneva per le braccia."Senti brutto pezzo di merda, te ora mi lasci!" Il ragazzo si mise a ridere."No." Iniziai a muovermi provando a liberarmi dalla sua presa ma era troppo forte.Allora iniziai a tirare  calci per cercare di prenderlo dove non batte il sole ma niente da fare.Ero una sdatta.Il ragazzo mi bloccò anche le gambe con il suo corpo."Adesso ci divertiamo" disse con un ghigno sulla faccia.Iniziò a baciarmi il collo."Lasciami!!Aiutooo!!" Possibile che non ci fosse nessuno in quello stramaledetto palazzo?! Iniziò a muovere le sue mani sul mio corpo, alzandomi la maglietta."Aiutoooo!!" "Stai zitta!" Mi ringhió Ryan a un passo dal mio viso."Aiutooo!" Continuai a urlare ingorandolo.Mi arrivò un cazzotto sullo stomaco.Adesso provavo un dolore lancinante alla pancia.Avevo paura, le lacrime iniziarono a scendere, di nuovo.Non avevo più la forza di urlare, di muovermi.Mi accasciai a terra."E adesso alzati che non ho finito" disse Ryan alzandomi di peso da terra e risbattendomi contro il muro.Adesso una fitta alla schiena mi colpì.Stavo per perdere i sensi dal dolore, lo sentivo.La vista si stava offuscando e la testa girava.
Intanto Ryan continuava a baciarmi sulle labbra e sul collo e a muovere le sue mani sul mio corpo."Che dici se adesso andiamo dentro?" Non so dove riuscii a trovare il coraggio e la forza di farlo ma gli sputai in faccia."Ma anche no" Un altro cazzotto allo stomaco e molto più forte.
"Io direi che può bastare, non pensi?"

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Ecco qua un altro capitolo!¡
Spero che vi piaccia e,come al solito, se è così mi farebbe molto piacere se votaste e commetaste con le vostre opinioni riguardo questa bella storiellina

P.s.
So perfettamente che questo capitolo è un po' deprimente ma non sono esattamente dell' umore giusto per fare festa