-Hai sentito papà? ha detto di smaltire la sua cioccolata afrodisiaca!

Robert iniziò a ridere sia per le sue parole che per il solletico che gli stava provocando.

-Sei molto...molto sexy quando fai così... ma... se tornassero?

-Non torneranno.

Kyra lo baciò, insinuando la lingua nella sua bocca, per poi lasciare le sue labbra mordendole piano per passare al lobo dell'orecchio e scendendo sul collo, Robert sapeva di non poterle resistere e nonostante il tempo a disposizione fosse davvero poco la sollevò di peso e la fece alzare, tenendola per mano la costrinse a seguirlo su per le scale fino ad arrivare in camera dove chiuse la porta a chiave e si sfilò la maglia e slacciando i jeans ancora prima di raggiungerla al centro della stanza, Kyra sorrideva, vedeva nei suoi occhi quella stessa scintilla che aveva il pomeriggio del giorno prima quando la passione prese il sopravvento

-Non abbiamo molto tempo...

-Allora non perderti in chiacchiere!

Sentenziò Kyra per nulla intenzionata a rinunciare a potersi unire a lui in quella danza che iniziava a conoscere. Si mise seduta sul letto e lui la raggiunse per amarla.

-Odio avere il tempo contato!

Kira rise e lo tirò a se accarezzando il suo viso

Quando rientrarono Emma e Morgan, Kyra e Robert stavano preparando i bagagli. Sentendo scattare la porta dell'entrata si guardarono maliziosi e si sorrisero ripensando a ciò che stavano facendo non più di dieci minuti prima.

Robert aiutò Kyra a scegliere che abito indossare per la serata a New York, poi vennero chiamati da Emma a scendere per la cena. Kyra e Robert portarono i bagagli all'entrata così da essere pronti l'indomani mattina per poi raggiungerli in sala da pranzo e cenare tutti insieme. Kyra raccontava di Mr. Parker, loro l'avrebbero visto a NY, di quanto fosse stato gentile con loro, solo Robert era un po' assorto nei suoi pensieri. Continuavano a tornargli in testa le parole di Anthony di quel pomeriggio, sentendo la rabbia farsi spazio dentro di se. Successivamente si fece forza e cerco di mettere in un angolo tutti quei sentimenti e si concentrò sui discorsi della tavola partecipando attivamente.

Andarono a letto e Kyra era pronta con la sua nuova domanda. Ci aveva pensato. Robert le diede un piccolo bacio e spense la luce

-Buona notte amore

-Ehy non puoi dormire! ...la mia domanda!

-Oh certo... hai ragione... perdonami... questa giornata mi ha stranito e non ricordavo... dimmi.

-Cosa abbiamo fatto l'ultima sera insieme?

-L'ultima? sei sicura?

-Sì.

-Ok. L'ultima sera insieme. Era il giorno prima dell'incidente. Eri arrivata da Los Angeles quella mattina perché volevi dirmi quali erano i tuoi sentimenti anche se poi non sapevi come sarebbe finita. Abbiamo... fatto l'amore... cenato in camera e poi siamo usciti a fare una passeggiata con Jimmy e la guardia del corpo, li abbiamo lasciati sulla strada con la macchina e siamo andati a fare due passi sulla spiaggia, noi due soli e...

-E cosa?

-E abbiamo parlato del nostro futuro. Ora è il mio turno.

-Eh no. Hai detto qualsiasi domanda!

Robert abbassò lo sguardo e sorrise, ricordava molto bene quella serata.

-Quella sera ti ho chiesto... abbiamo deciso di andare a vivere insieme visto che non riuscivamo a stare uno lontano dall'altra ma... non voglio che tu ti senta in difficoltà per questo.

Dreaming CaliforniaWhere stories live. Discover now