Daddy - Larry Stylinson {Traduzione Italiana}

Capitolo 16 - II parte

-LOUIS' POV.-

Eravamo seduti sul divano a coccolarci quando Lou bussò.

Baciai la fronte di Harry e mi alzai raggiungendo la porta, ritrovandomi davanti le due bionde.

"Ciao Lou." le baciai la guancia. "E ciao anche a te principessa!" dissi con voce più infantile abbassandomi all'altezza di Lux.

"Louis!" urlò e mi abbracciò forte.

"Entra e vai a conoscere Harry, è nel salotto." le mormorai all'orecchio, sorrise e corse all'interno.

"Grazie mille Louis, tutte le sue cose sono nello zainetto e...grazie davvero. Ti devo un favore." disse spostando lo sguardo dalla figlia a me.

"Non preoccuparti, non mi devi niente. Questo è ciò che fanno gli amici, e poi Harry adora i bambini."

"Aw." sorrise "Parlando di Harry, fammi entrare a salutarlo prima di andare."

"Certo." entrammo e raggiungemmo il salotto.

Lux era seduta accanto ad Harry giocando con alcuni ricci mentre parlavano.

"Io ho 5 anni, tu?" gli chiese.

"Io ne ho 16." le sorrise.

"E quanti ne ha lo zio Louis?"

"Lui ne ha 26."

"Si sta prendendo cura anche di te?" chiese curiosa.

"No, è il mio fidanzato." la bambina rimase a bocca aperta e Harry rise.

"Quindi tu ora sei lo zio Harry?" più che una domanda era un'affermazione, così Harry annuì e sorrise.

"E' davvero un bravo ragazzo, non rovinarlo." mi mormorò Lou giocosamente.

"Non lo farò." ridacchiai.

"Ciao Harry!" Lou lo raggiunse e si abbracciarono.

"Ciao Lou, come sta la tua amica? Cioè, lo so che è triste, ma..." arrossì.

"Awh, sei così tenero! Perchè sei fidanzato con l'orco Louis?"

"Non sono un orco!" esclamai offeso, Lou ridacchiò.

"Comunque... è triste, il marito ci ha detto che non ha smesso di piangere neanche per un secondo."

"Ow, è così triste." disse Harry.

"E io la capisco meglio di tutte le altre nostre amiche, io sono l'unica ad avere un bambino ed è un dolore atroce, non so cosa farei senza la mia Lux." sorrise verso la figlia. "Ma, come ho detto a Louis, grazie mille per prendervi cura di lei oggi."

"Nessun problema."

"Ora devo andare. Ciao amore, comportati bene!"

"Lo farò, mamma." poi le due si abbracciarono e Lux baciò teneramente la guancia della madre.

"Ciao ragazzi" disse un'ultima volta prima di uscire dalla stanza e poi dalla porta.

Aspettai contro l'uscio della porta fin quando non salì in macchina e la salutai con la mano prima che mettesse in moto e partisse.

Quando entrai i bambini, perché si, Harry è un bambino per me, stavano guardando i cartoni.

Mi sedetti accanto a lui e poggiai una gamba sulle sue e posai il braccio sul divano dietro la sua testa, e iniziai a guardare Spongebob con loro.

Ad un certo punto Harry gira il viso, mi osserva e sorride.

"Hai un'aria da Daddy seduto in questo modo." sussurrò al mio orecchio.