Capitolo 5

13.3K 512 124
                                    

-LOUIS'S POV- [1]

La volta successiva che vidi Harry fu di martedì quando lo invitai a venire con me ad un photoshoot di abbigliamento sportivo che avrei dovuto fare al parlo.

Ci incontrammo prima all'agenzia poichè lui doveva ritirare i soldi del suo shooting. Mi offrii per andarlo a prendere ma sua madre mi disse che l'avrebbe fatto lei, è davvero carina con me e mi piace.

Stavo aspettando pazientemente fuori dal "Garrott's Model Management[2]" per oltre 15 minuti quando finalmente una macchina rossa parcheggia sulla strada [3] di fronte a me. Il finestrino si abbassò e vidi Anne muovere la mano in segno di salutai, lo feci anch'io sorridendo e Harry sembrava molto imbarazzato. Baciò rapidamente la guancia della madre e uscì dalla macchina. Mi raggiunse e insieme guardammo come la macchina sfrecciava lontana da noi, lasciandoci finalmente soli.

"Ciao Lou." disse teneramente e io ridacchiai prima di afferrarlo per le guance e schioccargli tanti bacini su tutto il viso. Lui ridacchiò e mosse un pò il viso. Risi e poggiai la testa contro il suo collo. "Perchè tutto questo?" "Mi sei solamente mancato tantissimo." dissi baciandogli il collo e la mascella. Emise un sospiro di assenso e sorrisi così non si sarebbe sentito in imbarazzo. "Anche tu mi sei mancato tanto Lou. I messaggi e le chiamate non sono abbastanza a volte." Lo guardai negli occhi, i suoi bei occhi verdi; si avvicinò e strofinò i nostri nasi.

A volte penso che vuole che commetta un suicidio per sopprimere il dolore delle sue azioni.[4]

"Andiamo dentro riccio. Devo ancora cambiarmi e tu devi ritirare i tuoi soldi." annuì sorridendo e guardò la mia mano timidamente forse per chiedermi di prendere la sua. Ridacchiai e intrecciai le nostre dita. "Non pensarci amore, puoi prendere la mia mano ogni volta e ovunque vorrai." "E' che non so se hai detto di noi ai tuoi amici..." "Certo che l'ho fatto. Ti mostrerò orgoglioso, li farò sbavare tutti." gli feci l'occhiolino e lui ridacchiò prima di camminare con me all'interno.

Alcune persone mi salutarono e alcune mi chiesero anche di Harry e arrossì ogni volta che dicevo che stavamo insieme. Mentre camminavamo verso il mio camerino finimmo contro John.

"Hei Harry, è bello rivederti!" disse e guardò le nostre mani intrecciate. "Vedo che abbiamo alcuni piccioncini[5], da dove viene questo?" 

"Ci siamo incontrati nei bagni." disse Harry con un sorriso tenero e John ride.  "Bene, spero che tra voi due le cose andranno bene e buona fortuna." sorrise e mi guardò, lui sapeva che nessuna delle mie relazioni era funzionata, ma come me sperava che questa andasse bene.

"Grazie." dicemmo all'unisono e portai Harry all'interno del camerino. Rise quando vide che la mia porta era color oro col mio cognome su, nessun'altro l'aveva così.

Entrammo e mi sedetti sul divano in pelle. Harry si posizionò accanto a me e sorrise guardandomi negli occhi. "Come stai?" chiesi e lui ridacchiò. Amavo quando lo faceva. "Sto bene, contento ora." "Oh e per quale motivo?" "Tu." arrossì. "Awh." dissi e lo abbracciai forte.

"Tomlinson! Preparati!" qualcuno urlò fuori dalla mia porta. "Ok!" urlai rompendo l'abbraccio. "Anche io sono molto felice a causa tua." dissi e gli baciai il naso.

Mi alzai e iniziai a sbottonarmi la camicia e presi i vestiti appesi al muro. "Louis!" disse Harry agitato. "Cosa? Già mi hai visto in intimo!" dissi ridacchiando. "Si male circostanze erano diverse." disse coprendosi il viso e io ridacchiai togliendomi i boxer. "Sei tenero." dissi mentre mi cambiavo. Quando finii mi sedetti di fronte ad Harry e lui si scoprì gli occhi. Ci sorridemmo. "Ti piacerebbe venire a casa mia dopo lo shooting?" "Si! Sarebbe carino..." disse leggermente eccitato.

Daddy - Larry Stylinson {Traduzione Italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora