Daddy - Larry Stylinson {Traduzione Italiana}

Capitolo 1

"Ora dillo con più entusiasmo, usa il tuo fascino! E... azione!"

"Crunchy Chips, le migliori patatine che tu possa mai mangiare!" disse Harry con un gran sorriso prima di mettersi in bocca una patatina e divorarla.

"E...stop! Eccellente Harry!" disse l'uomo dietro la videocamera. Quello era un semplice shooting (1) così lo stesso uomo dirigeva e filmava.

"Grazie" rispose il ragazzo dai capelli ricci con un timido sorriso. 

"Faremo solo alcune foto e poi avremo finito." disse il direttore guardando verso un'altra fotocamera, era anche il fotografo.

"Prima posso andare al bagno?" "Si, certamente. Lungo il corridoio, l'ultima porta a destra." "Grazie" rispose Harry prima di camminare fuori dalla stanza. 

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"Come quello, Louis!" disse il fotografo mentre scattava un'altra foto. "Ora una posa più rilassata e..sorridi!". Louis cambiò la sua posa da serio e sexy ad una più rilassata e sorrise radiosamente. L'uomo di fronte a lui fece alcune foto prima di alzarsi e mettere la parte la fotocamera.

"Abbiamo finito, Louis. Puoi andare ora. Le hai fatte meravigliose, come sempre" "Grazie Mark" rispose Louis correndo verso l'uomo e abbracciandolo. "Si, ma ora lasciami andare" disse Mark ridendo, era ormai abituato alla personalità aperta di Louis. "Lo so che ti piace" dimenò le sopracciglia.

"Louis, ho una moglie e figli. Ora vai nel tuo camerino e mettiti dei vestiti." rispose Mark cercando di allontanarsi dall'abbraccio di Louis. "Ok Markie" baciò la guancia dell'uomo e uscì dalla stanza. Non indossava abiti, ma solamente un paio di boxer bianchi; era uno shooting di biancheria intima.

Mentre camminava lungo il corridoio altri modelli e altre persone risero alla sua mancanza di vestiti. Lui per risposta fece una posa e ammiccò ad ognuno di loro.

Prima di raggiungere la porta del suo camerino, doveva fare pipì. Così camminò lungo il corridoio e raggiunse l'ultima porta a destra.

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Louis entrò nella toilette degli uomini e subito notò qualcuno seduto sul primo sgabello. Alzò le spalle e raggiunse un altro sgabello, me qualcosa di duro gli colpì dietro la schiena.

"Oops." disse un ragazzo che colpì accidentalmente Louis con la porta.

"Ciao." disse Louis sorridendo. Il ragazzo gli sorrise timidamente e fece viaggiare il suo sguardo lungo il corpo praticamente nudo di Louis; la sua pelle abbronzata, i suoi bicipiti, il suo stomaco tonico e le sue gambe. Quando i suoi occhi incontrarono quelli di Louis, il ragazzo più alto ghignò e arrossì ancora.

"Scusami" disse guardando verso il basso. "E' okay, amore." il suo sorriso si allargò. Quel ragazzo era la cosa più dolce che Louis avesse mai visto e non potè non sentirsi attratto da lui. Anche se non era uscito con tanti di loro, i ragazzi lo facevano impazzire. 

Il ragazzo più piccolo arrossì tanto alla parola "amore" e iniziò a camminare verso i lavandini dove si iniziò a lavare le mani. Era sicuro che l'altro uomo lo stesse guardando, ma decise di ignorarlo. Si asciugò le mani e stava quasi per uscire quando Louis iniziò a parlare di nuovo. "Chi sei? Non ti ho mai visto in giro prima." chiese appoggiando la schiena al lavandino e incrociando le braccia al petto. "Ehm, sto girando lo spot pubblicitario per le Crunchy Chips" rispose gesticolando con il dito. "Come ti chiami?" "Io sono Harry, e tu?" Louis sorrise. "Io sono Louis Tomlinson. Puoi chiamarmi Louis, Lou, Tommo, Mr.Tomlinson, come vuoi tu, l'importante è che mi chiami." rispose Louis con un sorrisino e ad Harry scappò una risatina.