Capitolo 13

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Quando entrarono in casa di Louis, Harry subito allacciò le braccia attorno al collo e le gambe attorno al bacino di Louis, abbracciandolo come un koala.

"Credo che le coccole e i baci possano venire prima dei biscotti e della cioccolata." disse Louis ridacchiando, Harry annuì contro il suo collo e gli lasciò un bacio lì.

Louis lo mantenne per la schiena e salì le scale diretto verso camera sua. Poggiò Harry sul letto e chiuse la porta. Quando si girò notò che il riccio lo stava guardando arrossendo.

"Voglio baciarti tutto." disse salendo sul letto e mettendosi a cavalcioni sul corpo del ragazzo. "Puoi." rispose Harry mentre lo abbassava per baciarlo.

Iniziò a sbottonare la camicia di Harry appena quest'ultimo fece scorrere le mani sulla sua schiena, da sotto il maglione lilla. Gli tolse la camicia e tolse ad entrami le scarpe.

Si abbassò sul corpo del riccio e iniziò a baciargli il petto, giocando coi suoi capezzoli. Ad Harry sfuggirono alcuni gemiti che fecero ridacchiare Louis. Ripassò anche il succhiotto sulla clavicola e giocò con la collina al suo collo.

"Mi imbarazzi così tanto." disse Harry arpionando le guance di Louis. "Scusami, non è mia intenzione." Louis gli fece l'occhiolino e Harry scuotè la testa sorridendo ed aiutò Louis a togliersi il maglione e i jeans. Poi venne il turno di Louis e tolse i pantaloni di Harry. Si baciarono profondamente, assaporando il sapore della bocca dell'altro, e si accarezzarono. Non in un senso sessuale, semplicemente amavano il calore della pelle dell'altro.

"Sei così fottutamente bello Harry." gli disse Louis accarezzandogli il retro delle cosce. Harry arrossì e provò a coprirsi con la coperta. "No piccolo, non farlo. Non ti sto mentendo." gli baciò il petto. "E poi, ti ho già visto in costume." accarezzò l'elastico dei boxer del riccio, quest'ultimo diventò rosso e spalancò gli occhi. Ovviamente, Louis ride. "Non ti preoccupare, non te li toglierò" gli baciò le labbra.

Continuarono in questo modo per altri pochi minuti e poi semplicemente si coccolarono e parlarono; raccontandosi storie divertenti e scherzi terribili. Louis imparò che Harry era davvero bravo con questi ultimi.

"Non ce la faccio Harry. Sei il migliore." affermò Louis tra le risate. "Quindi significa che i tuoi sono i peggiori." iniziò a ridere Harry e aggrovigliò le gambe attorno al bacino e ventre di Louis lasciandogli un bacio sulla mascella. Erano un casino di gambe e braccia.

"Ma ti piaccio lo stesso." mormorò. "Si." gli schioccò un leggero bacio a stampo.

"Andiamo a fare la cioccolata e i biscotti, Boo..." sbattè le palpebre e disegnò cose immaginarie con le dita sul petto di Louis, giocando anche con la collanina col ciondolo ad H.

"Non hai bisogno di fare il carino, li avremmo fatti lo stesso. Andiamo." gli baciò la fronte ed insieme si alzarono.

"Posso indossare il tuo maglione?" chiese Harry alzandono dal pavimento. "Certo piccolo." Harry lo indossò e Louis per poco non svenne. Il maglione era enorme su di Harry. Gli raggiungeva metà coscia e gli superava di molto la mano. In più, il collo era molto grande e gli cadeva morbido su di una spalla, mostrando gran parte delle sue clavicole.

"Sembri un essere ultratterreno Harry." "Grazie daddy." rispose giocando con le maniche del maglione.

"Tienilo tu, ti sta benissimo." "Oh no Lou, non posso. E' trop-" "Shhh." fece scorrere il pollice lungo il labbro inferiore del riccio. "E' tuo ora. Ne ho altri e il lilla ti sta davvero bene. Accetta il regalo e basta." "Ok." gli sorrise. "Vado al bagno, scendo tra poco."

-

Harry scese le scale con uno chignon e un pò del profumo di Louis sul collo.

"Mi vuoi uccidere, giusto?" "Voglio solamente essere bello per te." "Piccolo, sei bello così come sei. Non devi fare nulla per me, okay?" "Amo il profumo e lo chignon, non ti preoccupare Lou." gli baciò la punta del naso e ridacchiò.

Daddy - Larry Stylinson {Traduzione Italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora