Daddy - Larry Stylinson {Traduzione Italiana}

Capitolo 9

Harry aprì gli occhi e la prima cosa che vide fu Louis che dormiva con un paio di occhiali messi su e un libro sul petto. Poso quest'ultimo sul comodino così poteva coccolarlo meglio. Quando strofinò il naso contro il collo dell'uomo, Louis si svegliò.

"Ciao piccolo, dormito bene?" Harry annuì contro il suo collo e lasciò lì alcuni baci. Louis gemette in approvazione mentre disegnava col dito piccoli cerchi sulla schiena del riccio. "Che ore sono?" chiese Louis e quando Harry alzò le spalle, prese il cellulare e la vide lui stesso. "Sono le 18:00. Dobbiamo alzarci, devo preparare la cena." disse alzandosi e lasciando un bacio sulla fronte del più piccolo.

"Torna a letto, abbiamo ancora un sacco di tempo." disse pigramente Harry. Rotolò avvolgendosi completamente nella coperta. "Sembri un burrito." ridacchiò Louis. "Farò una doccia e poi preparerò la cena. Quando finirò puoi fartela anche tu, okay?" "Okay." rispose Harry sorridendo mentre chiudeva gli occhi.

Louis prese alcuni vestiti, fece una doccia veloce e si cambiò nel bagno. Quando uscì notò che Harry era ancora a dormire. Lo scuotè un pò e gli disse che l'avrebbe aspettato di sotto.

Harry dormì per altri 20 minuti e poi fece una lunga doccia e indossò un paio di pantaloni grigi e una maglia bianca..

Andò di sotto e vide che Louis era vestito come lui; larghi pantaloni neri e una semplice maglia blu. "E' la prima volta che ti vedo con degli abiti casual." disse Harry dietro di Louis, facendolo sobbalzare. "Si, è vero." rispose Louis ridacchiando e allontanandosi dal forno per guardare Harry.

"Scusa per averti fatto aspettare, mi ero addormentato di nuovo." disse timidamente. "Awh, vieni quì." aprì le braccia ed Harry le raggiunse immediatamente. "E' okay, capisco che eri stanco." gli baciò la testa. 

"E in più, il tuo letto è davvero grande e confortevole e odora come te." "E di cosa odoro?" "Di uomo." Louis ridacchiò di nuovo. "Anche tu odori di uomo visto che hai usato il mio shampoo e il mio bagnoschiuma." disse Louis respirando contro il collo di Harry. "Forse." disse Harry ridendo leggermente.

"Sei un dono del cielo." Louis pressò le loro fronti insieme, le loro labbra a pochi centimetri di distanza. "Finiscila di farmi arrossire!" si lamentò Harry arrossendo. "Mi piace." 

"Cosa stai cucinando?" chiese Harry cambiando completamente argomento. Era affamato. "Oh, l'ho anche dimenticato." si separarono e Louis guardo all'interno del forno. "E' una sorpresa, vai nella sala da pranzo così porterò lì il cibo." "Non vuoi che ti aiuti?" "No piccolo, sei mio ospite, lascia che ti servi." "Non proverò nemmeno a protestare." rispose Harry muovendo la mano e camminando verso la sala da pranzo.

Louis prese i due piatti accompagnati da due bicchieri e una bottiglia di vino non alcolico. Raggiunse la sala da pranzo e vide Harry seduto accanto alla fine del tavolo, mentre giocava con le sue dita.

"La cena è quì!" posò tutto sul tavolo e potè vedere l'espressione impressionata di Harry mentre guardava il cibo. "Cos'è?" chiese appena Louis si sedette accanto a lui, alla fine del tavolo. "E' pollo, ripieno di mozzarella, avvolto nel prosciutto di parma con purè di patate fatto in casa." disse sorridendo fiero. "Uno dei miei piatti preferiti."

"Sembra delizioso." disse Harry prima di assaggiare. Gemette in approvazione. "E' davvero buono! Adottami per favore." disse continuando a mangiare. Louis ride e iniziò a mangiare. "Ho dei piani migliori per te che non includono l'adozione." "Fin quando contengono tu che cucini per me, è okay." questa volta risero insieme.

Mangiarono e parlarono quando finirono di bere il vino non alcolico. "Penso che abbiamo finito." disse Louis strofinando un tovagliolo contro le sue labbra.