Capitolo 4

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Per sfortuna di Louis, Harry gli disse di prendere due piccole coppe invece di uno grande da condividere.

Louis era in fila aspettando il suo turno per pagare e quando Harry finalmente finì, Louis capì perchè il ragazzo gli disse delle due coppe. Il gelato di Harry era grosso, vaniglia, cioccolato, quasi tutte le decorazioni e frutte possibili. Louis sorrise e prese il gelato di Harry perchè era arrivato il suo turno per pagare.

"Posso pagare il mio se costa troppo." disse Harry mentre camminavano verso uno dei tavoli. Scelsero quello all'angolo di fronte alla finestra. "Tesoro, non mi interessa dei soldi. Stiamo insieme ora, fà pagare a me." disse Louis prendendo una grossa cucchiaiata dal suo gelato al gusto vaniglia con alcune noccioline, gocce di cioccolato, scaglie di cocco e sciroppo al cioccolato. Harry annuì arrossendo e entrambi si sorrisero.

Mangiarono i loro gelati e parlarono di varie cose, aneddoti, le cose che gli piacevano e non, quel genere di cose. Ad un certo punto Louis prese il suo cellulare e scattò una foto al suo gelato, sullo sfondo si vedeva un Harry impegnato a divorare il suo gelato.

Mise un filtro alla foto e poi la andò a caricare su instagram, "ice cream with the cutie" [1], il gelato come il gelato e Harry come il tenero, taggò quest'ultimo e in fine la caricò.

"Hey!" disse Harry dopo poco, guardando il suo cellulare con le guance arrossate. "Cosa?" "La foto!" "Quindi mi hai seguito su instagram, huh?" sorrise. "Forse..." ammise ridacchiando.

"Sei adorabile nella foto. In più non ho usato quei filtri di merda di instagram, ne ho usato uno carino da Magic Hour. Ho anche comprato la versione premium." continuò a sorridere e poi guardò di nuovo il suo cellulare. "Awh, le persone stanno dicendo che sei carino." "Ringraziale da parte mia." disse mentre metteva "mi piace" alla foto.

"Gli dirò che sei mio." Harry ridacchiò. "Ha! Ti ho trovato! Hai appena messo mi piace alla foto." Harry alzò gli occhi al cielo e continuò a mangiare il suo gelato.

La notifica che louist91 l'aveva seguito e aveva messo un cuore [2] alla sua foto arrivò molto presto, con centinaia di altre notifiche o follows, cuori e commenti. "Il mio telefono sta impazzendo!" disse spalancando gli occhi mentre guardava le notifiche. Non impostò il cellulare sul silenzioso perchè le notifiche di instagram non facevano alcun suono.

"Anche loro ti hanno trovato e ti hanno seguito. Hanno notato che sei tu il ragazzo della foto." "E poi dici che non hai fans..." "Solo alcuni, sono fantastici." sorrise fiero. "Awh." disse Harry. Risero e continuarono a mangiare.

-

Tornarono a casa di Harry e guardarono un altro film, e parlarono; si coccolarono e si scambiarono alcuni piccoli baci, sguardi, carezze e dolci parole.

Quando l'orologio segnò le 21:10 sentirono il rumore della porta aprirsi.

"Sono i miei genitori." disse Harry alzandosi dal letto e sciogliendo il loro abbraccio. "Non ti preoccupare per il loro comportamento, sanno cos'è successo l'altra notte." La faccia di Louis si fece preoccupata ed deglutì preoccupato.

"Non preoccuparti Lou, sono comprensivi e supportano tutte le mie decisioni. Gli ho spiegato tutto e gli ho promesso che andrà tutto bene." disse avvolgendo le braccia attorno al collo di Louis e abbracciandolo forte. Louis sospirò e ricambiò l'abbraccio.

"Va bene amore, parlerò anch'io con loro, sono stato io a creare questo casino, gli spiegherò che questa tra me e te è una cosa seria, e che tu mi piaci davvero." disse Louis baciando la fronte di Harry, quest'ultimo arrossì e annuì.

"Harry?" la mamma lo chiamò dalla fine delle scale. "Sto venendo!" esclamò Harry. Louis gli tese la mano e Harry gliel'afferrò. Louis gli strinse gentilmente la mano e gli sorrise. Raggiunsero la fine delle scale e i genitori di Harry sembrarono sorpresi quando videro Louis.

"Mamma, papà, lui è Louis." Louis sorrise e strinse la mano a entrambi. Gli sorrisero e si presentarono come Anne e Des.

"E' lui il ragazzo, o meglio uomo, dell'altra notte?" chiese Anne. "Si, sono io. Lo so che Harry vi ha detto cos'è successo l'altra notte e volevo solo spiegarvi le cose. Lo so che pensate che sono troppo vecchio per vostro figlio, noi ne abbiamo parlato e abbiamo deciso di dare alla nostra relazione un'altra possibilità, sempre che voi approviate." Louis non aveva mai parlato prima ai genitori dei suoi fidanzati ma sperò di aver fatto un buon lavoro.

Harry gli sorrise e gli strinse la mano, intrecciando le loro dita. "E' okay Louis, tutti commettono errori." disse Anne sorridendogli calorosamente. "Siamo felici del fatto che tu sia stato onesto, e se Harry vuole stare con te chi siamo noi per fermarlo? Spero che le cose funzionino tra di voi e non preoccupatevi per l'età, non avete scelto voi di chi innamorarvi, giusto?" tutti sorrisero, Des compreso. "In più, non chiamarmi signora, mi fa sentire vecchia. Chiamami semplicemente Anne." sorrise e Louis annuì sorridendo anche lui.

"Grazie anche per aver difeso Harry da quel ragazzo al club. Puoi chiamarmi Des." "Nessun problema Des, e scusate per averlo portato lì." "Nah, va bene. I giovani devono divertirsi fin quando è legale. Harry mi ha detto di non aver bevuto, quindi non importa." disse Des afferrando la spalla di Louis. "Ora vado in camera mia. Mi ha fatto piacere conoscerti Louis, e prenditi cura di mio figlio." si strinsero le mani e Des salì le scale. "Grazie mamma, siete i migliori." disse Harry abbracciandola velocemente. "E' okay." disse baciando la guancia di suo figlio. "Mamma!" disse piagnucolando facendo ridere sia sua madre che Louis. 

"Scusa, scusa. Vi lascerò da soli." disse salendo le scale. "Vedi? E' andata bene!" disse Harry sorridendo. "Sono felice che sia andata bene, i tuoi genitori sono molto gentili." sorrise e afferrò Harry dalla vita. "Si, sonio i migliori. Ti avevo detto che non c'era nulla di cui preoccuparsi." si sorrisero e Harry attorcigliò le sue braccia attorno al collo di Louis. Quest'ultimo sprofondò il viso nell'incavo tra il collo e la spalla di Harry, lasciandogli un tenero bacio.

Anne era rimasta in cima alle scale e sorrise felice prima di andare in camera sua. 

"Penso di dover andare Haz, non voglio abusare della loro gentilezza e in più sono quasi le 22." "Okay." disse Harry vagamente triste, ma capì. Raggiunsero camera sua e Louis si infilò la giacca e le scarpe. 

"A presto riccio. Ti chiamerò e ti invierò dei messaggi." disse prima di baciare Harry sulla guancia. Scesero le scale e si scambiarono un ultimo abbraccio. Louis raggiunse la macchina e entrambi si salutarono con un gesto della mando. Harry entrò in casa e si sentì come una ragazzina alle prese con la sua prima cotta. Si appoggiò alla porta e sorrise felice.

Quella notte raccontò ai suoi genitori tutti i dettagli riguardo il pomeriggio passato con Louis, ricevendo alcuni "Awh." da sua madre e sentendo suo padre ridacchiare.

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- [1] - Questa parte non l'ho voluta tradurre perchè in inglese fa più effetto, ma se voi volete che traduco anche cose simili ditemelo e vi accontenterò :)

- [2] - Per cuore si intende il "like" di instagram, ma visto che "mi piace" non mi piace (lol) usarlo, anche se l'ho usato, ho voluto scrivere cuore. #js 

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N/A

2k+ letture. Seriamente? AAAH, URLO. 

Grazie mille e chi segue questa storia, a chi la vota e a chi la commenta. Sono gesti davvero molto gratificanti per me visto che m'impegno molto con la traduzione. GRAZIE.

Volevo organizzare una specie di "gruppo" di dediche, ossia sceglierò qualcuno di voi a cui dedicare i capitoli, basta che votate e lasciate un commento. Non è niente di che ma a me farebbe davvero piacere.

Se vi va potete trovarmi su twitter ---> @bringmeoned

Un bacio fortissimo, Emanuela.

P.S  mi raccomando andate a leggere la one shot tradotta sul mio profilo, è carina ed è della stessa autrice di questa storia :)

Daddy - Larry Stylinson {Traduzione Italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora