21/11/2015
Qualche giorno fa, passeggiando per una tranquilla strada di collina, ho notato una nuova scritta sull'asfalto. A giudicare dalla vernice, doveva essere stata fatta da poco: un'enorme foglia, che più che di marijuana sembrava d'acero, con sopra scritto "Smoke weed".
Lo scorso Agosto, in Sardegna, mi sono ritrovata a conversare con due ragazzine di 12 anni, figlie di amici di famiglia. Dopo un'attenta discussione a proposito di telefoni cellulari e case di villeggiatura, una di loro mi ha chiesto: "Ma tu fumi? Perché sai, di solito la gente inizia a fare queste cose quando è triste o ha dei problemi...".
Che cosa intendi dire? Ti sembro triste io? Pensi che i miei problemi siano più gravi dei tuoi? Guarda che io sono molto allegra, non mi vedi?
So che le due ragazzine probabilmente parlavano del fumo di sigaretta, ma il collegamento è stato inevitabile.
Comunque, tentando di nascondere la maglietta di Bob Marley, ho risposto: "No, non fumo, però non ho niente in contrario".
È la verità: il fatto è che, in certi sogni trasgressivi, se potessi mi sfinirei di cannoni tipo Brucaliffo, però poi realizzo che non riesco neanche a fare la salita dei Cappuccini dopo aver mangiato una fetta di polpettone, così mi calmo.
![](https://img.wattpad.com/cover/58616224-288-k551315.jpg)
YOU ARE READING
Cercando Marte - Storie di questi giorni
General FictionBreve raccolta di ricordi e riflessioni accumulate in circa sei mesi, da Giugno fino a Dicembre, sia in prosa che in poesia, tra insegnamenti quotidiani, dichiarazioni d'amore ed esami di coscienza.