Introduzione e dovuti ringraziamenti

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È passato un anno e mezzo dalla pubblicazione di "Chiedimi che ore sono". Nel frattempo ho lavorato a un romanzo breve, che però non mi convince del tutto: per questo ho deciso di metterlo momentaneamente da parte per dedicarmi alla stesura di questa brevissima raccolta, che spero possa intrattenervi.

Prima però ci sono alcuni dovuti ringraziamenti da fare, che mi spaventano perché ho sempre paura di dimenticare qualcuno. Se succederà anche adesso, perdonatemi.

Per cominciare, un enorme ringraziamento lo devo a Giuseppe, per la splendida recensione che ha scritto per "Chiedimi che ore sono", per gli eventi in cui mi ha coinvolta, per il supporto che mi ha dato. Ringrazio tanto anche Mariella.

Poi, come di rito, vorrei ringraziare la mia famiglia, che per me ha fatto veramente di tutto. In particolare devo ringraziare enormemente la mia mamma, che mi ha corretto le bozze, e la Chiari, che è la mia cuginona nonché punto di riferimento, perché per me c'è sempre e senza di lei non saprei davvero come fare. Inoltre ha letto queste righe in anteprima e mi ha dato un sacco di consigli. Un grandissimo grazie anche a Daniele, per tutto.

Un altro ringraziamento specialissimo lo dedico alla mia banda: grazie mille a Jo, Oli, Sara, Vale e Bea per le idee e l'incoraggiamento che mi hanno dato, e perché mi sopportano tutti i giorni (il che non è poco). Un grazie anche a Gabriele, che è il compagno di banco che tutti vorrebbero e mi aiuta sempre.

Devo poi ringraziare Giulia, per averci coinvolto nel bellissimo progetto di "Un Prato di libri", il mio Alessio, le sue educatrici Sara e Katia, e sua madre Silvia. Vorrei anche rimandare un grande bacio alla mia nuova amica Camilla: sì, è vero, non ci siamo mai incontrate, ma so già che quando ci conosceremo ci troveremo benissimo.

Non aspettatevi grandi avventure e colpi di scena in queste poche pagine, sono solo alcuni pensieri e ricordi accumulati in circa sei mesi. Verranno cose più grandi e più importanti, ve lo prometto.




Cercando Marte - Storie di questi giorniWhere stories live. Discover now