Amore cancerogeno

Rassegnazione

"Spero tu stia scherzando" chiese Robert con un' espressione piú preoccupata che interrogativa. Lorenzo lo guardó " Non si scherza su ste cose". Rob appoggiò la testa al sedile davanti, le sue mani stringevano la copertura, quasi a strapparla. Un paio di lacrime gli solcarono il viso" Da quanto lo sai"?. "Da ieri sera, dopo che mia mamma è andata a ritirare gli esami. Tu sei l'unico a sapere tutto oltre ai miei". " Perchè? Perchè doveva succedere a te... che schifo, io non voglio perdere l'unica persona uguale a me, che sa aiutarmi e che allo stesso tempo aiuto". Lorenzo continuava a guardare avanti con sguardo assente" Rob, accetta la cosa, non possiamo più fare nulla, cerca di non stare troppo male per questo, in fondo capita tutti i giorni di morire". La tranquillitá e la rassegnazione di Lorenzo avrebbero spaventato chiunque, era così calmo e pacato su qualcosa di così devastante e distruttivo. Quando si soffre, per qualsiasi motivazione, e lo si fa a lungo, qualsiasi dolore aggiuntivo sembra sminuito e privo di fondamento. Come un guerriero che dando fondo all'addrenalina non sentirà le sue ferite se non a fine battaglia. Silvia lo aveva letteralmente distrutto e il cancro non fece altro che aumentare di poco il peso del suo dolore. "Lollo, non dire cosí ti prego. So che fa male, non devi nascondere tutto con me".
Robert scese alla fermata di Lorenzo quel giorno, lo accompagnò a casa e dopo averlo salutato si fece quel mezzo chilometro che lo avrebbe riportato dalla sua famiglia.

Ciao a tutti ragazzi, spero che la storia vi stia piacendo. Aggiornerò più spesso d'ora in poi, promesso.
Volevo cogliere l'occasione per fare gli auguri ad una persona speciale, si chiama Miriam. Oggi compie 15 anni ed ogni giorno diventa sempre più bella, oltre che a matura (cosa essenziale). Il capitolo di oggi lo dedico a lei che mi ha aiutato a crescere ed a migliorarmi. Passate dal suo wattpad, vi giuro che scrive meglio di me quindi non perderete tempo (@lesorellespeciali).
Ciao a tuttiii.