Chapter 23

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Capitolo 23: Forgive Me

Pov Bella

Era passata una settimana da quando ero tornata a Volterra e di Edward ancora nessuna traccia.
Né un messaggio, né una telefonata.
Niente di niente.
Che rabbia!
Ho diritto a una spiegazione! Soprattutto dopo quello che mi ha raccontato Alice.
Chissà cosa combina.
Chissà se vede qualche altra ragazza o se ne ha vista più di una.
Dio! Sto impazzendo.
Mi manca così tanto che ... Aah! Che nervi!
È uno stronzo!
Se fossi uscita io con qualcuno che non fosse lui, sarebbe venuto a prendermi con la forza senza farmi dire neanche una parola. Anzi, molto probabilmente, non sarei neanche uscita di casa, perché mi ci avrebbe chiusa dentro.
È proprio il caso di dirlo ... i maschi e la loro gelosia ingiustificata.
Però ... guai se noi donne osiamo mettere bocca nei loro affari. Subito si alterano e pensano che siamo gelose.
Ma noi no! Noi non possiamo pensare che loro lo sono allo stesso modo.
E la loro di gelosia? La loro che cos'è?
Ah dimenticavo ... è senso di protezione.
Ma per piacere!
Però nonostante sia geloso, lo amo e mi manca. Tantissimo.
In fondo Edward, non è tanto geloso. È geloso quanto basta e poi a me piace la sua gelosia.
È divertente ... quindi questo discorso, non posso proprio farlo.
Già ... non posso proprio.
E adesso, mentre sono in treno per tornare a casa, mi chiedo cosa stia facendo al momento.
Se stia pensando a me o se sia uscito.
Nell'ultimo paio di giorni, ho avuto delle strane sensazioni.
Alice si comporta in modo strano.
Due giorni fa poi ... ho creduto di morire quando ho visto Edward entrare nella stanza di Alice come una furia. Chissà cosa gli aveva combinato quella pazza.
Peccato, però, che lui non mi abbia proprio salutata. Mi ha completamente ignorata.
'Forse non ti ha vista. Altrimenti l'avrebbe fatto. Non credi?'.
Boh chissà! Spero proprio sia così, perché altrimenti vuol dire che davvero è finita per sempre e che non vuole più vedermi.
In questi giorni ho sempre avuto la speranza che mi mandasse un messaggio, ma niente.
Una settimana fa, all'aeroporto, ho sperato fino alla fine di vederlo apparire, ma ancora una volta ... niente.
Non è venuto.
Guardai l'ora sul cellulare per distrarmi da quei pensieri.
Sorrisi.
Giusto in tempo.
Oggi sarei dovuta arrivare a casa per le quattro, ma ci hanno avvisato che un professore era assente e quindi ho deciso di tornare a casa per l'ora di pranzo.
In questi giorni vivere in casa mia è davvero uno spasso.
Mia madre è troppo su di giri e mio padre fa di tutto per contenere la sua euforia, senza riuscirci. In più, confabulano spesso tra loro e quando chiedo cosa succede, mi rispondono sempre "nulla di importante, tesoro".
Mah!
Non me la raccontano giusta.
Proprio per niente.
Però sono felice di vedere che la loro sintonia, con gli anni, non sia passata. Si amano ancora come se fosse il primo giorno.
Riesco a vederlo dal loro sguardo.
Chissà se anch'io e mio marito saremo così, un giorno.
Chissà se ... okay! Basta pensarci.
Ricordo quando una settimana fa sono venuti a prendermi all'aeroporto.
Charlie mi ha fatto mille domande su me, su Edward e su tutto il resto.
Non lo avevo mai visto in versione poliziotto e mi ha fatto morire dal ridere con le sue strane domande. La domanda più strana e oltremodo imbarazzante, é stata "Avete litigato perché non siete stati attenti e adesso c'è un piccolo Cullen in arrivo oppure per altro?".
Alla mia faccia eloquente, Charlie era arrossito e aveva cambiato argomento.
Come facessero a sapere che tornavo sola, era un mistero per me. Molto probabilmente li aveva avvisati Christian.
Le voci allegre di Francesca e Marco riuscirono a distrarmi.
Francesca e Marco sono due ragazzi che ho conosciuto in facoltà e che ho scoperto, vivono a Volterra, come me. Frequentiamo le stesse lezioni e ciò rende il viaggio in treno meno deprimente e solitario, visto che viaggiamo insieme.
Nonostante questo, però, spesso mi sento sola, visto che quei due stanno insieme.
Sono felice per loro, ma spesso mi assale la malinconia e inizio a pensare a come sarebbe se ci fosse anche Edward con me.
Oltre a loro due, che conosco da poco, pochi dei miei vecchi amici sono rimasti qui e non vado d'accordo con tutti. Soprattutto per quello che è successo qualche mese fa.
"Bella a che pensi? Stavi sorridendo, finalmente".
"Oh nulla Effe! Pensavo ad Alice. Tra due settimane sarà il suo compleanno ed io non ci sarò. Di nuovo. Le avevo promesso di esserci".
"Tranquilla. Puoi sempre farle una sorpresa, no? Sei sicura che sia solo Alice il problema?".
Capii a cosa, o meglio a chi si riferiva.
"No, non è solo lei. Mi chiedo cosa accadrà tra me e Edward e non voglio che a pagarne le conseguenze sia la nostra famiglia. È vero, non siamo parenti stretti, ma non importa. I nostri genitori si conoscono da quando erano bambini e beh sai ...".
Francesca mi abbracciò.
"Capisco, ma sono convinta che per quel giorno avrete già fatto pace".
"Lo spero, perché mi manca tantissimo".
Marco, come sempre, sdrammatizzò. "Su ragazzuole ... smettetela di frignare e prendete i vostri zaini. La prossima fermata è la nostra".

(IN REVISIONE) Per Sempre Noi - The Twilight Saga (AU)Where stories live. Discover now