Chapter 6

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Capitolo 6: Finalmente noi

"E poi cosa succede, nonno?", chiese la piccola Marie.

"Succede che il principe Edward aspetta di rivedere la principessa Bella", rispose Edward. "E indovina chi l'avrebbe aiutato?".

"Chi?".

"Suo fratello Emmett", sorrise l'anziano.

Pov Edward

Forks, Casa Cullen – Hale, 19 luglio 2014
Era passata una settimana da quando avevo confessato a Bella i miei sentimenti e ancora nulla era cambiato. La situazione, però, era nettamente migliorata da quel giorno al centro commerciale. Era stato bello passare del tempo con lei. Ci aveva aiutati a rilassarci e a prendere di nuovo confidenza l'uno con l'altro.

Per tutta la settimana non avevo fatto altro che pensare a lei e a ciò che le avrei detto quando ci saremmo rivisti e oggi, forse, sarebbe stato quel giorno.

Per tutto il weekend, infatti, Bella avrebbe fatto da babysitter a Tommy ed io, da bravo gentiluomo, mi ero offerto di far loro compagnia.

Per tutti i giorni trascorsi, non avevo fatto altro che sperare con tutto me stesso che avesse le idee più chiare, perché altrimenti avrei messo in atto il mio piano di conquista.

Una volta arrivato fuori casa di Emmett, presi un respiro profondo e suonai il citofono. Ero in ansia. Cosa potevo farci?

Dopo qualche minuto di attesa, venne ad aprirmi un mini tornado mezzo svestito, seguito da una Bella altrettanto trafelata.

"THOMAS CULLEN! VIENI. SUBITO. QUI!", disse la mia Bella scandendo ogni parola. Poi con voce più bassa "Oh ciao Edward", disse ed io sorrisi per la dolcezza con cui aveva pronunciato il mio nome.

Sarei rimasto a fissarla a lungo, se non fosse stato per Tommy che reclamò la mia attenzione. "Tio Eddy, tio Eddy, finammente tei allivato! Che bello, che bello". Sporse le piccole braccia per farsi prendere in braccio e così feci, chiudendomi la porta alle spalle.

"Hey pulce, perché zia Bella urlava? Sai che non devi farla arrabbiare, vero?".

"Ti tio Eddy, lo to, ma io volevo tolo venile ad aplile la porta, pelché lo tapevo che eli tu", disse mettendo il broncio.

"D'accordo tesoro, ma non farlo più, mi hai fatto prendere uno spavento. La prossima volta me lo dici e andiamo insieme ad aprire, ti va?".

"D'accoldo, ma io tono glande potto fallo da tolo. Tia mi finitti di mettele il pigiamino? Io ho tanto tonno".

"Ma certo tesoro, vieni", rispose sorridendo e poi lo prese dalle mie braccia e lo portò sul divano, dove finì di mettergli il pigiama.

Restai a fissarli a lungo, fin quando la voce di Thomas mi richiamò, chiedendomi di portarlo a letto. "Certo pulce, vieni", gli risposi e poi mi avvicinai a loro, prendendolo in braccio e salendo al piano superiore.

Mentre salivamo le scale, si accoccolò nell'incavo del mio collo. Iniziavo a pensare che se la fosse presa perché lo avevamo sgridato, fin quando parlò con una vocina molto sottile. "Tio Eddy, ma vale anche pel te quello che mi ha detto tia Bella l'altla volta?".

"Cosa pulce?".

"Che te vedo i motli cattivi batta che ullo Bambi e tu veni?".

"Certo, vale anche per me. Su ... ora dormi. Ci vediamo domani, buonanotte". Gli diedi il bacio della buona notte e tornai di sotto.

Sceso in salotto, mi aspettavo di trovare Bella seduta a guardare qualcosa in tv, invece era in cucina che preparava qualcosa da mangiare per entrambi ed io non potei fare a meno di appoggiarmi allo stipite della porta e fissarla.

(IN REVISIONE) Per Sempre Noi - The Twilight Saga (AU)Where stories live. Discover now