(IN REVISIONE) Per Sempre Noi - The Twilight Saga (AU)

Chapter 1

Capitolo 1: Back Home

"La principessa Bella e la sua famiglia traslocarono in un posto lontano. Andarono in Italia, a Volterra. Fu lì che Isabella crebbe e diventò una splendida giovane donna. Gli anni erano passati, ma la sua amicizia con il principe Edward e la principessa Alice era rimasta immutata, o quasi. Tutto questo anche perché Bella e la sua famiglia tornavano spesso a Forks. Un giorno, però, la principessa decise di tornare a casa e di trascorrere l'estate con il suo amato cugino Christian".

POV Bella

Aeroporto di Pisa – San Giusto (Galileo Galilei), 8 luglio 2014
"Mamma, papà ... adesso devo andare. È la seconda volta che chiamano il mio volo. Lo perderò", sussurrai sulla spalla di mio padre Charlie che mi stringeva a sé.

"Mi mancherai, tesoro mio. Prometti che mi chiamerai tutti i giorni e che non farai nulla di stupido. Non seguire Edward in tutti i guai che combina. Piuttosto, stai con Alice e fai tante compere. Voglio vederti tornare con un nuovo guardaroba", disse mia madre Renee.

Io sorrisi e non potei fare a meno di abbracciarla di nuovo. Mi sarebbero mancati tanto, ma avevo bisogno di allontanarmi da Volterra e quel viaggio era proprio ciò che stavo cercando.

Quando avevo detto a mio cugino che avevo bisogno di allontanarmi per un po' da Volterra, Christian ci aveva messo poco a convincermi a trascorrere l'estate a Seattle. Diceva che gli mancavo troppo e non vedeva l'ora di passare del tempo con me come quando eravamo bambini.

Quando eravamo bambini, nonostante i molti anni di differenza, passavamo tutto il nostro tempo insieme. Ho perso il conto di quanti guai abbiamo combinato. Ricordo ancora le urla della zia e della mamma.

Risi, ripensando a tutti quei momenti. Momenti ... istanti che avrei sempre tenuto con me e che non avrei mai dimenticato. Il nostro rapporto si era solidificato nel tempo, nonostante la vita in due continenti diversi, e questo mi rendeva felice. Eravamo entrambi figli unici, per cui non avevamo nulla cui aggrapparci se non all'amore fraterno che avevamo l'uno per l'altra.

Era anche grazie alla presenza costante di Christian se ero riuscita a tenere i contatti con i miei amici d'infanzia, Edward e Alice. Ogni estate e ogni festività, infatti, io e i miei genitori tornavamo a Forks per trascorrere le vacanze con loro, ma non era la stessa cosa. Era brutto vederli solo per pochi giorni e poi lasciarli.

L'ultima volta che ero stata a Forks era il 2011 e non fu per un viaggio di piacere. I genitori di Christian, mio cugino, erano morti in un incidente stradale e noi eravamo tornati a Forks solo per il funerale. Da quel momento, mio padre non era più voluto tornare ed io e la mamma non avevamo potuto far altro se non accettare la sua scelta. Il suo unico fratello era morto e non riusciva a fare a meno di pensare che quella piccola cittadina gli avesse portato via gli affetti più cari. Con il tempo si era ripreso, ma ogni volta che la mamma gli proponeva quel viaggio, rifiutava categoricamente.

Per fortuna, Christian aveva compreso e, quando gli era possibile, veniva a trovarci con la sua fidanzata.

Perciò, quando salii sull'aereo che mi avrebbe portato a New York, avevo una strana ansia. Ero spaventata all'idea di rivedere dopo tre anni Edward e Alice. In quei tre anni ci eravamo sentiti solo al telefono o visti tramite Skype e molte cose erano cambiate. Avevo paura che qualcosa fosse cambiato tra noi e che avesse distrutto quella splendida amicizia che avevamo costruito. Non mi preoccupava tanto Alice, ma Edward. Avevo paura che quei tre anni di lontananza e la mia relazione (ormai finita) con Emanuele avessero compromesso il nostro rapporto, soprattutto dopo il loro incontro non proprio piacevole. Da quel momento, infatti, Edward aveva iniziato a comportarsi in modo strano.