Beautiful disaster || LOWLOW

44: Novità.

GIULIO'S POV

Ema salì sul palco del Dj in modo abbastanza atletico.
Dj: ora diamo il benvenuto alla vostra Dj preferita, su le mani per sto pezzo di ragazza.
Ema salutò tutti con un sorriso e si mise dietro la console e inizio a mixare qualcosa, non so dire cosa, ero troppo stupito da quella scena, ero lì a bocca aperta, Ema era una Dj e io non lo sapevo, inoltre era bravissima. Ad un certo punto mi chiamò sul palco e il mondo attorno a me riiniziò a girare, scossi la testa e corsi da lei tra la folla che mi stringeva. Salii sul palco e Ema mi mise la base di Essenza e Dolore, a quel punto Valerio, Luca, Alice, Angela, Matteo e Luca arrivarono sotto al palco e non so se erano stupiti da me che all'improvviso senza preavviso stavo cantando o per Ema che era dietro ad una console. A quel punto però sul palco tornò Poeta Incazzato e cantai una decina di canzoni finché Ema mi ringraziò come se non ci conoscessimo e mise un'altra base, lasciò la console al Dj che c'era prima e mi raggiunse saltandomi sulle spalle e baciandomi il collo. D'un tratto ci trovammo i ragazzi di fronte.
Valerio: Ema che sono ste novità?!?!
Ema: eheheheh Vale lo sai che ti sorprendo in ogni momento.
Alice: perché non ce l'hai mai detto?!
Matteo aveva le mani sui fianchi di Alice e la stessa cosa Luca Saccone con Angela.
Io: piuttosto voi?! Vi lamentate di Manu e già vi trovo con due succhiotti a testa.
Dissi ironizzando, ma Angela e Alice si arrossirono così Matteo diede un bacio sulla guancia ad Alice e Luca prese per la mano Angela.
Ema: sinceramente, non so perché, non mi sorprendo che già sia nato qualcosa tra di voi. Piuttosto Luca, tu nulla?
Luca: sto bene così al momento ahahahah.
Ema: dai usciamo fuori.
Uscimmo fuori e una boccata d'aria mi fece riprendere fiato, dentro quella discoteca non si respirava affatto.
Vale: Ema dobbiamo andare da Alina in questi giorni.
Ema: quando vuoi quella cretina manca un sacco anche a me.
Valerio: siiiiiiiiiiiiii. Non ci fate caso, sarà l'effetto di quel drink in più.
Valerio non sentì ridere più di tanto così ci girammo tutti in contemporanea e notammo gli appassionati baci che si stavano dando Matteo e Alice, e Angela e Luca. Non resistetti, così presi per i fianchi Ema e assaporai tutto l'alcool che era passato in quella bocca. Notai che era brilla dal fatto che mi baciava in modo aggressivo, ma la cosa non mi dispiaceva, era eccitante.
Luca: eh si ragá però mo basta, io e Valerio non possiamo fare i pali.
Ema mentre mi baciava iniziò a ridere e si staccò da me, ma non più di tanto poiché la tenevo per i fianchi.
Ema: si scusa Luca hai ragione.
Con un po' di forza Ema si staccò dalla mia presa e andò a dare un bacio sulla guancia a Luca che ricambiò sorridendo.
Per una buona ora camminammo lungo tutto quel sentiero pieno di discoteche finché non arrivò una chiamata sul telefono di Ema.

-continua-