Trovò la prima cassa libera e pagò in fretta restando lì in attesa di Kyra sapendo cosa sarebbe successo da lì a poco, ma accettandolo con un sorriso.

Kyra uscì da una corsia trovandosi di fronte alle casse. Cercò con lo sguardo Robert, non lo vide ma in compenso sentì un piccolo gruppo di persone urlare e concentrarsi in un punto appena fuori dalle casse. Capì cosa aveva scatenato quell'assemblamento quando sentì una voce di donna, più stridula delle altre chiamare "Robert!". Si avvicinò alla cassa in prossimità e cercò di guardare tra la folla mentre metteva la sua spesa sul rullo. La cassiera sorrideva e faceva più attenzione all'uomo che a lei.

-Ha visto? Che spettacolo! Una non si aspetterebbe mai di poter incontrare un divo del cinema così... è... è bellissimo!

-Già...

Rispose Kyra notando che la commessa non le stava nemmeno facendole il conto. Finì di mettere la spesa sul rullo poi cercò di attirare la sua attenzione spostandosi dove la sua spesa imbustata doveva già essere pronta.

-Quanto le devo?

La commessa rinvenne dal torpore in cui era caduta osservando Robert e passò in fretta tutti i prodotti, mentre la piccola folla si avvicinava a loro, evidentemente sperava di poterlo vedere meglio magari farsi una foto con lui e lei con la sua spesa era un ostacolo a quel suo sogno.

-"Signore vi prego... un minuto e sarò di nuovo da voi"

Così Robert riuscì ad uscire dalla folla, sorrise vedendo Kyra che lo guardava ridendo, si avvicinò alla sua cassa e le diede un bacio sulla guancia.

-E questo è niente.

La guardò negli occhi e scoppiarono a ridere entrambi, Robert vide con la coda dell'occhio la commessa che era rimasta a bocca aperta, guardò il totale sul display della cassa, lasciò una banconota da 100 dollari sul piattino e tirò lo scontrino, non attese il resto e guardando Kyra aggiunse

-Ecco perché scelgo sempre cassieri maschi.

La prese per la vita e spingendo il carrello si avvicinò alla piccola folla di casalinghe e commesse che si era radunata a qualche passo da loro

-Devo... perdonami...

-No vai... è divertente, prese un sacchetto di popcorn dalla spesa e si mise seduta su una panchina ad osservarlo come fosse al cinema, mentre distribuiva gratuitamente sorrisi e autografi, finché una ventina di minuti dopo si ricordò della consegna e si congedò da loro raggiungendo Kyra che lo guardava e stava per scoppiare a ridere

-Ti prego non infierire.

Le disse mentre si avviavano verso l'uscita, lei sorrise cercò nella borsa un foglio e una penna

-Ti prego... anch'io!

Robert la guardò per capire se faceva sul serio o se si stava prendendo gioco di lui. Lo guardava con gli occhioni più dolci che le avesse mai visto fare e dopo un sospiro scarabocchiò su quel foglio e glie lo rese. Kyra non lo guardò lo mise in borsa felice, arrivarono all'auto. Robert mise la spesa nel bagagliaio e Kyra gli si avvicinò, si appoggiò con le spalle al suo petto mettendo il viso accanto al suo, poi alzò il telefono che teneva in mano e scattò una foto. Sì appoggiò all'auto a guardarla mentre lui chiudeva il portellone. La vide sorridere e saltellare affianco all'auto

-Che c'è??? Ho una foto con Robert Downey Jr... lasciami festeggiare!

Quella tristezza che aveva visto qualche ora prima si era ridimensionata e le consentiva di ridere e scherzare, Robert sorrise e la invitò a salire in auto.

Il telefono di Kyra suonò

-Kelly, ciao! Sì va meglio, grazie. Lui? è qui.

Robert strabuzzò gli occhi! Aveva parlato di lui con qualcuno? Chi era Kelly?

-Sono qui?

Kyra sorrise

-Come venerdì non ci sarai?

-Perché non ci sarà?

-Ah... capisco, certo... Spero si rimetta presto.

-Lo speriamo tutti.

-Certo, potrei venire a prenderlo... Resta un secondo in linea

-Prendere chi?

-Mi accompagni in un posto? devo prendere un dvd.

-Solo se mi presenti Kelly.

Gli diede una piccola spinta e lui rise di gusto.

-Kelly? siamo di strada, passiamo da te a prenderlo ora ok? a dopo.

Robert la guardava in attesa di avere indicazioni su che direzione prendere, erano sulla strada che li avrebbe portati a Venice, accostò prima di prendere la strada sbagliata.

-Pare che oggi conoscerai Kelly, fai inversione e tra quattro isolati gira a destra.

Robert eseguì gli ordini e dopo qualche minuto furono davanti a un edificio basso con una grande porta specchiata. Scesero dall'auto, Robert riconobbe subito quel tipo di struttura, era un centro di ascolto per il recupero da varie dipendenze, e Kelly gli andò incontro appena varcarono la porta. Kyra fece le presentazioni e Kelly fu molto cordiale come sempre, le passò il dvd, spiegò nei dettagli il perché della sua partenza per San Diego così senza preavviso, il padre si era sentito poco bene e Kelly era l'unica che poteva dargli assistenza, così sarebbe partita immediatamente. Non la trattennero oltre e si salutarono. Tornarono in auto diretti verso casa

-Che c'è in quel dvd?

Kyra lo guardò e poi osservò il dvd

-C'è Kyra... 


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