Capitolo 27

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Quando a colazione vidi un Harry tutto felice entrare nella sala grande con un Ron altrettanto contento, immaginai che avessero vinto il duello con Malfoy.

"E così avete vinto." Dissi con uno sguardo complice appoggiando sul tavolo il bicchiere di succo di zucca

"No. Veramente Malfoy non si è presentato...ci aveva teso una trappola avvisando Gazza. Ma ce la siamo data a gambe in tempo... Miseriaccia che avventura!" Mi rispose febbricitante Ron

Sbaglio o quei due mi nascondevano qualcosa?

Le ragazze guardavano la scena con occhi straniti: non sapevano niente del duello.

"Ah.
Ecco, ora si spiega il muso ancora più brutto del solito di Malfoy." Sghignazzai riprendendo in mano il bicchiere pieno di succo.

Rivolgemmo tutti e sette lo sguardo verso il tavolo dei Serpeverde:
Malfoy ci guardava con aria furiosa. Continuava a storcere la bocca e a borbottare frasi incomprensibili.

"Che scemo." Risi
"Ti dobbiamo ringraziare... dopo che ci hai avvisati sulla sua probabile ritirata eravamo un po' più sull'attenti.- Harry mi sorrise- Come facevi a sapere che non sarebbe venuto?"
"Ti ho già detto...conosco il tipo." Dissi in fretta cercando di nascondere il nervosismo per la domanda troppo scomoda
"Sarà..."

Le ragazze continuavano a mandarmi occhiatine: loro sapevano qual era la verità. Sapevano che conoscevo anche troppo Malfoy.

L'arrivo della posta mi salvò da quella situazione imbarazzante: Harry ricevette un pacco con una forma strana, e con Ron si allontanò subito dalla sala.

"Chissà cosa c'è in quel pacco..." sospirò curiosissima Lucinda
"Be'...- dissi rivolgendo ad ognuna delle quattro uno sguardo malizioso- nessuno ci vedrebbe diciamo... a dare un'occhiatina."

Le ragazze capirono al volo e mi rivolsero un sorriso compiaciuto accompagnato da uno sguardo da perfette complici.

Ci alzammo subito per non perdere di vista i due, ma anche qualcun altro si era alzato dal suo tavolo: Malfoy con Tiger e Goyle.

"Non siamo le uniche curiose...-sussurrai aprendo le braccia in modo da fermare le mie quattro amiche- Scommetto che li stanno seguendo..."

Harry e Ron intanto avevano raggiunto la sala d'ingresso, ma la strada per le scale gli fu sbarrata da Tiger e Goyle.

Ci nascondemmo così dietro alle colonne della sala.

"Ma questa è una scopa- disse Malfoy con tono sprezzante dopo aver preso dalle mani di Harry il pacco - questa volta sei rovinato Potter: a quelli del primo anno non è permesso possederne di personali."
"Non è una vecchia scopa qualunque-sbottò Ron-è una Nimbus Duemila. Cosa dicevi tu Malfoy, che a casa hai una Comet Duecentosessanta? Le Comet fanno un sacco di scena, ma non sono al livello delle Nimbus."
"Ma che cosa ne vuoi sapere tu Weasley, che non ti puoi permettere neanche un mezzo manico! Immagino che tu e i tuoi fratelli dobbiate mettere da parte un rametto alla volta." Lo schernì cercando di nascondere...che cosa...invidia? Si, invidia.

Malfoy invidioso ah? Interessante.

"Ragazzi niente liti spero." Il professor Vitious spuntò fuori dal nulla.
"Professore, a Potter hanno spedito una scopa." Malfoy stava cercando di mettere nei guai Harry, di nuovo.

In quel momento capii: era invidioso della sua popolarità.
Ma a quale prezzo Harry si era guadagnato tutta quella fama?

Oltre ad essere stupido è anche superficiale.- pensai

"Già, proprio così. La professoressa McGranitt mi ha raccontato tutto sulle sue circostanze speciali Potter. Che modello è?" Chiese con un sorriso raggiante il professore.
"Una nimbus duemila signore. E veramente è grazie a Malfoy che l'ho ottenuta." Rispose Harry prima di allontanarsi in fretta con Ron

Sghignazzai tra me e me soddisfatta per la risposta di Harry.

Decisi però che era giunto il momento di uscire dal nostro nascondiglio.
Feci un cenno alle altre e insieme ci avvicinammo silenziosamente al gruppetto di un Malfoy rimasto inorridito dal comportamento del professore.

"...appena lo saprà mio padre...Potter qui, Potter lì! Quello sfregiato non vale nulla, eppure tutti lo difend-"

Potter qui, Potter lì! Quello sfregiato non vale nulla, eppure tutti lo difend-"

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Malfoy girandosi si accorse della nostra presenza.

"Ancora tu inutile figlia di magonò, accompagnata ovviamente dal gruppetto di mezzosangue." Ghignò guardando Tiger e Goyle i quali iniziarono subito a ridere

"Draco Malfoy invidioso... È una cosa... interessante- ghignai soddisfatta per aver toccato il tasto giusto- non trovate ragazze?"

Le altre sorrisero compiaciute nel vedere la sua espressione mutare in una ancora più furiosa.

"Non ti hanno insegnato i tuoi genitori a non origliare?- mi rimbeccò utilizzando le mie stesse parole che avevo usato contro di lui qualche giorno prima- Io invidioso? Io invidioso! Allora è vero che sei proprio stupida. L'ho sempre detto che i mancati purosangue hanno delle mancanze nel cervello."
"Sai...- continuai indifferente alle sue parole- i miei genitori mi hanno insegnato ad essere furba e intelligente, e a distinguere e capire i comportamenti delle persone... e tu, oltre ad essere stupido e superficiale, sei proprio invidioso."
"Come sempre hai capito male, Caramell." Mi scansò irritato

"Non so a chi dare il punto questa volta." Disse Beatrice insoddisfatta

La stella nell'oscurità||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora