Capitolo 22

8K 572 99
                                    

"Sta attenta a dove metti i piedi idiota di una figlia di magonò."

"Malfoy.- tra tutte le persone gentili e simpatiche del castello proprio con lui dovevo scontrarmi?- Sta attento tu invece a dove metti i piedi, idiota! Non ti hanno insegnato i tuoi genitori che mentre si scende una scala si sta verso destra?- non gli lasciai nemmeno il tempo di ribattere che ripresi subito-
Non sono per niente sorpresa di questa mancanza di educazione, una delle tante cose che i tuoi genitori non ti hanno insegnato." Ghignai soddisfatta vedendolo mutare leggermente il colore pallido delle sue guance

"Ma levati stupida ragazzina." Mi scansò irritato portandosi dietro i suoi scagnozzi

"Caramell 1, Malfoy 0." Se la rise Beatrice

"Dobbiamo spedire delle lettere noi, forza."

Arrivate in cima alla scala scoprimmo le miriadi di volatili presenti: come ci avevano spiegato George e Fred, i barbagianni e le civette messi a disposizione dalla scuola avevano un piccolo nastro legato alla zampa.

Beatrice chiamò a se la propria civetta iniziando subito a legare la sua busta.

Felicity ed io invece alzammo un braccio in modo che una civetta o un barbagianni si potessero appoggiare.

Arrivarono subito una civetta sul mio braccio e un barbagianni su quello di Felicity.

La mia era una civetta a dir poco meravigliosa: le sue ali e la sua testa erano di un marroncino con qualche sfumatura dorata, mentre il petto era bianco come la neve. Inoltre sulle sue ali aveva dei cerchietti che sembravano tanti piccoli occhi.

Legai la busta alla zampa della meravigliosa creatura e la liberai.

La guardai mentre si allontanava, mentre volava verso casa.
Era più fortunata di me: lei li avrebbe potuti vedere, io invece no.

La mano di Felicity sulla mia spalla mi destò dai miei pensieri.
"Mi mancano tanto." Mi confessò
"Anche a me manca la mia famiglia, ma dobbiamo resistere ancora tre mesi. E in questo periodo noi cinque diventeremo una famiglia." Le risposi stringendole la mano
Mi sorrise

Beatrice arrivò alle nostre spalle e liberò la civetta.
"Diventeremo una famiglia." Ripeté appoggiando la testa sulla mia spalla.

Le civette erano ormai dei piccoli punti lontani nel cielo.

La stella nell'oscurità||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora