La stella nell'oscurità||Draco Malfoy

Capitolo 15

Ero curiosa di scoprire cosa facesse Malfoy in giro per il corridoio del treno.

Il mio sguardo puntato fuori dalla porta incuriosì le ragazze.

"Hai per caso visto un Poltergeist?" Mi chiese Margaret
"Qualcosa di peggio" dissi alzandomi appoggiando Seere sul sedile per poi far scorrere la porta e sporgermi leggermente

Le altre quattro si accalcarono subito una sopra l'altra dietro di me per vedere la cosa che era peggio di un poltergeist.

Malfoy era fuori da uno degli scompartimenti poco più in là, insieme ad altri due ragazzi corpulenti e dall'aria perfida. Non mi stupì per niente che avesse già trovato degli scagnozzi.

"È vero?"-Malfoy parlò- Per tutto il treno vanno dicendo che Harry Potter si trovi in questo scompartimento. Sei tu?"

"Harry Potter?!" Esclamarono le ragazze
"Buone ragazze, buone." Sussurrai

Doveva aver ricevuto un sì come risposta perché continuò il suo discorso
"Oh, questo è Tiger e questo è Goyle- un verso di disgusto uscì dalle nostre cinque bocche- e io mi chiamo Malfoy, Draco Malfoy."

Qualcosa doveva averlo infastidito perché cambiò espressione l'attimo dopo iniziando a dire:

"Trovi buffo il mio nome, vero? Non c'è bisogno che chieda a te come ti chiami. Mio padre mi ha detto che tutti i Weasley hanno i capelli rossi, lentiggini e più figli di quelli che possono permettersi."

Decisi che era giunto il momento di chiudere un po' la bocca a quell'idiota biondo platino di un purosangue.

Uscì così a passo spedito dalla cabina, seguita dalle ragazze che erano rimaste un attimo indietro sorprese dal mio gesto improvviso.

Un volta raggiunta la porta dello scompartimento dissi:

"Capelli biondo platino, strafottente, superficiale e viscido. Tu devi essere un Malfoy." Sorrisi compiaciuta per l'aria sorpresa che aveva assunto

Era rimasto un attimo spaesato dal fatto che avevo appena fatto finta di non conoscerlo.
Dopo essersi ripreso, il suo ghigno tornò sul suo volto.

"Capelli biondo scuro con ciocche più chiare, impicciona, traditrice del sangue di mago. Tu devi essere una Caramell."

"Proprio così.-Chiusi gli occhi ad una fessura- ciao Harry.- dissi girandomi verso il ragazzo dai capelli corvini- e ciao anche a te, anche se non so come ti chiami- sorrisi al ragazzo dai capelli rossi, che alzò la mano il segno di saluto.-mia madre conosceva la tua sai?" E tesi la mano a Harry

Fui interrotta da Malfoy.

"Non tarderai a scoprire che alcune famiglie di maghi sono migliori di altre, Potter. Non vorrai mica fare amicizia con le persone sbagliate...? In questo posso aiutarti io." E allungò la mano anche lui

"Credo di essere capace di capire da solo chi sono le persone sbagliate, grazie" rispose gelido Harry stringendomi la mano e rivolgendomi un sorriso, ignorando spudoratamente la mano di Malfoy.

L'altro era rimasto per un attimo imbarazzato, ma si riprese subito.

"Io ci andrei piano se fossi in te, Potter. Se non diventi più gentile, farai la stessa fine dei tuoi genitori. Neanche loro sapevano come ci si comporta. Continua a frequentare gentaglia come i Weasley e quell'altro Hagrid, o Caramell figlia di un magonò e diventerai né più né meno come loro."

Harry e il ragazzo dai capelli rossicci scattarono in piedi.

"Ripetilo!" Disse il rosso
"Brutto figlio di un ex mangiamorte schifoso." Sibilai, ma sembrava non avermi sentita

"Oh oh, ci prendete a pugni adesso?" Ghignò Malfoy

"Sì se non ve ne andate immediatamente." Intimò Harry

Anche le ragazze, che nel frattempo avevano capito ben poco della situazione, erano sulla difensiva. 

"Avete un sacco di cose da mangiare qui, e noi abbiamo appena finito le nostre." Continuò il biondino

Quello che doveva essere Goyle allungò la mano per prendere le cioccorane sul sedile quando un topo gli morse un dito.

Io e le ragazze scoppiammo a ridere guardando quella scena: Goyle che urlava per il dolore, mentre gli altri due si ritraevano immediatamente per la paura mista a disgusto. Appena il topo si staccò dal dito dell'idiota-Goyle, i tre sparirono.

Mentre continuavamo a ridere, arrivò una ragazza dai capelli folti e castani, che con tono autoritario disse:
"Che cosa diavolo è successo qui?"

Il povero topo, che era volato sul finestrino, per fortuna non era morto ma solo addormentato.

"Conoscevi già Malfoy?" Chiese Ron a Harry che nel frattempo si era presentato (un altro Weasley)

Harry raccontò di come aveva conosciuto Malfoy.
Io non avevo nessuna intenzione di dire che lo conoscevo da prima di quell'episodio, così mi limitai al silenzio.

"Ho sentito parlare della sua famiglia- disse Ron- sono stati i primi a tornare dalla nostra parte dopo la scomparsa di Voi-Sapete-Chi. Dissero che erano stati stregati. Papà non ci crede."

"Nemmeno la mia famiglia ci crede- intervenni- a parte mio nonno, ovviamente."

"Dovete sbrigarvi a vestirvi. Tutti voi. -Interruppe il discorso Hermione- stiamo per arrivare.

"Allora ci vediamo dopo!" Salutai i ragazzi

"Forza ragazze cambiamoci." Dissi entrando nella cabina
"Io non c'ho capito NUL-LA!" Esclamò Lucinda
Le altre annuirono in segno di approvazione
"Ve lo spiegherò appena avremo un attimo di calma."

Il treno stava rallentando.
Hogwarts era vicina.

Ciao a tutti!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Io mi sono divertita un mondo a scriverlo 😂
Volevo ringraziarvi per aver raggiunto le mille visualizzazioni... sono felicissima.

Grazie davvero a tutti
Un bacio