Capitolo 41

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-Charlotte-

Oddio, mi martella la testa in una maniera esagerata, sembra che delle scimmie stiano sbattendo dei piatti e non hanno intenzione di smettere.

Apro gli occhi lentamente, ma dove sono e come ci sono arrivata qui se l'ultima cosa che ricordo è che stavamo giocando a 'io non ho mai'..

Mi guardo intorno, è una camera bellissima, anzi sembra un salone enorme se non fosse per i 4 letti dove dormono le mie amiche, la stanza è sul bianco e il nero, semplice ma moderna.

Mi alzai un po' ancora barcollante e iniziai ad aprire la prima porta, un bagno immenso compare alla mia vista, è molto bello, ha le mattonelle lucide rosse e bianche, con una vasca d'idromassaggio e una di quelle docce moderne con lo stereo incluso, due lavandini, uno specchio enorme e un'altra porta?...

A che serve un'altra porta?

Spero non sia come a casa mia che devo dividere il bagno con uno dei ragazzi perché se no sarà un inferno, Nash è peggio delle ragazze sta ore e ore in bagno per aggiustarsi i tre capelli che ha in testa.

Mi avvicino piano e inizio ad abbassare la maniglia, quando si schiude chiudo gli occhi e la apro, faccio un passo ma non sento nessuno che parla o solamente respira cosi decido di spicciare parola.

"C'è qualcuno?" dico in un sussurro ma nessuno risponde quindi mi decido ad aprire gli occhi e quello che vede mi fa urlare di gioia, una cabina armadio che è il doppio della mia...wow.

"Charlotte ma che....AHHHHHHHHH ODDIOOO" urla Holly da dietro di me e io scoppio a ridere, nel frattempo ci raggiunsero anche Vicky e Megan e anche loro ebbero la stessa nostra reazione.

Tutte e quattro scoppiamo a ridere mentre alcuni dei ragazzi entrano nei nostri bagni.

"Ragazze cosa è successo?" domandò Ty

"E cosa sono stati quei urli" continuò Nash

E noi continuiamo a ridere mentre Holly cerca di prendere fiato per rispondere.

"Abbiamo scoperto la cabina armadio" disse tra una risata e l'altra

"Ma che stupide" disse Ty e Nash annuì, tutte noi li fucilammo con lo sguardo

"Va bene va bene noi c'è ne torniamo a letto" disse Nash alzando le mani in segno di resa insieme a Ty e indietreggiando per uscire e dopo che chiusero  la porta scoppiamo di nuovo in una risata fragorosa.

"Ragazze allora che ne dite se sistemiamo i panni?" domandò Megan e tutte annuirono mentre andammo alle nostre valige e le trasportammo nella cabina per sistemare.

Abbiamo appena finito e io presi il telefono per guardare l'orario, era già  mezzogiorno, avevamo impregnato  due ore a sistemare i panni, oddio.

Scendemmo tutte di sotto dove i ragazzi stavano giocando a xbox ma mancava Aaron così decisi di chiedere ai ragazzi.

"Buongiorno ragazzi, sapete dov'è Aaron?" domandai cercando una risposta che uscì però a tratti un po' da tutti

"Ah" disse Ty

"Aaron" disse Morgan

"E'" continuò  Nash

"Di là" finì Scott indicando le scale, quindi presumevo che fosse in camera sua.

Senza aspettare un secondo di più mi avviai di sopra per arrivare vicino la sua camera, bussai ma nessuno mi rispose, riprovai, ancora nulla così decisi di aprire ma quello che mi torvai d'avanti era tutto così orribile.

"A-Aaron" dissi balbettando e cercando di non piangere mentre lui smetteva di farsi Marnie davanti a me, però continuava a guardarmi con quell'aria fredda e distaccata.

Inciso nel mio cuore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora