Capitolo 31

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Erano passati i 5 giorni a Parigi, avevamo visitato la città dell'amore ed è veramente bellissima, ho riallacciato i rapporti con Leo e Josh è ci vediamo ogni pomeriggio, anche loro hanno finito il loro lavoro qua e torneranno a New York, ho legato molto con Megan e con Vicky e ora siamo inseparabili, con Holly non ho chiarito dopo quella volta al ristorante, ci scambiamo solo dei messaggi per sapere se stiamo bene oppure no, Nash ha cercato di capirci qualcosa ma io ho sempre schivato il discorso e con Aaron fila tutto liscio siamo veri e propri amici.

Stavamo facendo colazione quando il professore ci richiama tutti per un annuncio importante.

"Ragazzi come ben sapete la gita è quasi finita e voglio darvi il via libera per stasera, basta che domani alle 6 siete tutti pronti per partire" disse serio il professore e tutti esultammo.

Iniziammo la giornata andando in un ristorante in cui sarebbero venuti pure Leo e Josh.

"Eccoci" disse Josh sedendosi con noi al tavolo, i miei amici avevano legato molto con loro ma un po' meno Aaron ma non capivo il perché, quando saremmo stati solo io e lui glielo avrei chiesto.

"Ho pensato ad una cosa" dissi io sorridendo per l'idea che mi era venuta in mente.

"Che cosa?" rispose Morgan

"Facciamoci tutti un tatuaggio, per ricordare Parigi" dissi io sorridendo, io già avevo tre tatuaggi però erano nascosti, la mia ex direttrice non li consentiva, avevo due stelline dietro l'orecchio che erano per mia mamma e mio fratello, al lato del piede avevo scritto 'Love is a song that never ends..!' e un altro sotto all'ascella dove finiva il seno avevo una piuma e sotto avevo fatto scrivere 'One day i'll fly away'.

"Io non ho mai fatto un tatuaggio" disse Vicky con un tono preoccupato

"Nemmeno io" disse Megan

"Io neppure" disse Morgan

"C'è sempre una prima volta" dissi per tranquillizzarli e loro annuirono

"Ci hai convinti" disse Vicky cosi ci alzammo e ci avviammo al negozio di tatuaggi che conosceva Leo.

Arrivammo in questi negozio ed era molto bello, aveva tutte le pareti tappezzate di persone con tatuaggi, un divano rosso di pelle e un tavolino nero con sopra delle riviste, poi c'era la cassa.

"Leo che piacere rivederti" disse l'uomo da dietro al bancone

"Ciao zio Rick" disse lui ricambiando l'abbraccio, aveva una faccia molto familiare ma non mi ricordavo di avrelo mai visto

"Josh da quanto tempo" disse questo Rick abbracciando Josh e poi rivolse lo sguardo a noi ma quando mi vide sgranò gli occhi per la sorpresa

"C-Charlotte?" disse lui balbettando, ma come faceva a sapermi?

Come faceva a sapere che ero proprio io e non Megan o Vicky?

"Si" risposi io decisa ma anche curiosa di sapere chi era

"Non ti ricordi di me?" disse lui sembrando offeso

"Ehm..no" dissi io cercando di ricordarmi qualcosa di lui ma non mi veniva in mente.

"Come non ti ricordi? Sono venuto a salvarti da tuo padre quel giorno in cui bhe.." disse per poi lasciar cadere la frase e solo in quel momento mi ricordai che era stato lui il mio salvatore, aveva chiamato la polizia perché sentiva le mie urla.

"Ora ricordo" dissi abbracciandolo anche perché gli ero riconoscente per quello che aveva fatto per me.

"Non ti ricordavo cosi bella" disse sorridendo

Inciso nel mio cuore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora