Capitolo 24

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Tornai a casa e subito mamma venne ad abbracciarmi

"Allora la tua amica viene?" disse sorridendomi

Merda, mi sono dimenticata di dirglielo, ero talmente presa dalla situazione di Emily e i regali che me ne sono completamente dimenticata. Ora la chiamo.

"No mamma mi sono dimenticata,ora la chiamo" dissi un po' triste pensando alla situazione di Emily.

Presi il telefono e digitai il numero di Holly

"Hei già ti manco" rispose con dolcezza

"Si hahaha comunque volevo chiederti se volevi festeggiare il Natale qua" dissi io sorridendo a mia madre

"Davvero?" disse incredula

"SI" dissi io emozionata

"Ovvio che ci vengo allora ci vediamo dopo" disse felice

"Si alle 4 a casa mia" dissi per poi riattaccare, guardai mia mamma e la sorrisi.

"Tesoro ma cos'hai? Ti vedo giù di morale" disse mia mamma accarezzandomi la guancia

"Mamma sto pensando a una bambina" dissi tristemente ricordando Emily che giocava da sola.

"Vieni dimmi tutto" disse mia mamma portandomi sul divano

"Mamma allora, un paio di giorni fa andai a prendere Holly, la mia migliore amica, all'edifico quando entrai notai una bambina nuova che stava da sola, così, senza pensarci due volte mi sono avvicinata e l'ho conosciuta e da quel giorno non me la levo dalla testa, ha soli tre anni ed è una bambina bellissima" dissi sospirando

"Continua" disse mia mamma ascoltando ogni mia parola

"Quando sono ritornata stamattina c'erano le bambine che giocavano e lei era seduta in disparte, mi sono avvicinata e gli ho chiesto perché era da sola e lei mi ha detto che le bambine l'avevano esclusa e che dicevano che era piccola e non poteva giocare con loro.
Quando me lo ha detto mi si è formato un nodo in gola e mi fa male perché già in quell'edificio ci si sente male perché tutti sono lì per un motivo anche se in modi diversi tutti sono lì perché sono stati abbandonati e la vita ha voluto essere bastarda con quelle persone che si ritrovano lì, pochissime trovano una famiglia, la maggior parte i neonati ma dai 3 anni in su non più.
E' questo mi ha fatto male sul serio, mi ha fatto ricordare che io ero proprio come quella bambina, ero la più piccola del gruppo e solo grazie a Holly io ho superato tutto quello che mi è successo" conclusi ormai con le lacrime agli occhi che cercavo di trattenere ma una riuscì a fuggire e poi un'altra e un'altra ancora e mi ritrovai abbracciata a mia mamma con i singhiozzi.

"Hei cosa succede qua?" disse mio padre sedendosi sulla sua poltrona preferita e guardandoci con occhi tristi e dolci.

"R-Robert" disse mia mamma e solo allora mi accorsi che stava piangendo anche lei cosi presi la sua mano e la strinsi.

"Cosa è successo" disse mio padre non capendo e mia madre strinse la presa

"Io-io vorrei adottare un'altra bambina, però questa volta la vorrei piccola" disse sorridendomi

"COSA?" dissi io sperando di aver capito bene

"Si, Charlotte voglio adottare Emily" disse mia madre sorridendo

"Anna dobbiamo parlare" disse mio padre e non riuscivo a capire la sua espressione, mia mamma annui e salirono nella camera padronale.

Dopo un'ora loro uscirono e io mi sdraiai sul divano iniziando a vedere un po' di televisione.

Erano le tre quindi decisi di rompere le scatole a Nash perché mi scocciavo ma mentre salivo le scale la porta di casa si aprì.

"Siamo a casa" disse mia madre e io andai ad abbracciarla

Inciso nel mio cuore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora