CHAPTER 22

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Pov Menodora

Sta calando la sera, ci siamo riuniti davanti ad un falò acceso da Lavinia, nonostante le proteste di Ignazio perché –lui è il vero uomo che sa maneggiare il fuoco- e siamo arrivati a conclusione di non avere assolutamente nulla da fare.
"Che ne dite di giocare a qualcosa?" propone Cirilla.
"Ci sto!" dice Ignazio, "a cosa volete giocare?".
Ammetto di avere qualcosa in testa... forse non l'hanno capito, ma non sono scema, gli sguardi che Gianluca ed Humbert si stavano scambiando non erano amichevoli... che siano forse gelosi? "Propongo Obbligo o Verità!" dico io.
Piero e Lavinia mi guardano un po' male, ma gli altri sembrano entusiaste della scelta, perciò decidiamo di giocare a quello.
"A turno faremo una domanda, così tutti possiamo giocare, ok?"
"Va bene, inizio io!" dice Gianluca sicuro di se. Scommetto che mi ha preparato una domanda seria e corposa.
"Lavinia, Obbligo o Verità?"
La...Lavinia cosa? Pensavo mi chiedesse qualcosa su Humbert...
"Verità."
"Ammetti di essere stata tu a finire i miei biscotti!"
"Ehm... no, quella è stata Menodora."
"Ma...ma...ma... Ma tu mi avevi detto che era stata Lavinia!" dice Gianluca rivolto a me indicandomi.
"Si... questa è una lunga storia, probabilmente se la raccontassi perderemmo tutto il tempo a disposizione per giocare, quindi prego, andiamo avanti".
"Adesso è il mio turno!" sbotta Lavinia.
"Piero... Obbligo o Verità?"
"...obbligo?"
"INDOSSA I TACCHI DI CIRILLA e fai tre giri attorno a noi."
Lo sguardo di Piero inizia a farsi cupo, ma nonostante le sue suppliche è costretto a fare la sua punizione, Louboutin fucsia tacco 15.Dopo essere inciampato un paio di volte ma rotolato a terra soltanto una, gli viene concesso da Lavinia di toglierli per mandare avanti il gioco.
"Cirilla, obbligo o verità?" chiede Piero con un sorrisetto malvagio, cosa che mi ha provocato tanto stupore e shock allo stesso tempo.
" Dopo aver visto un esempio di obbligo... scelgo VERITA'."
"Pensi ancora a Lee Joon?"
"Eh no! Ma che cavolo di domanda è questa?" strilla Cirilla sbuffando e arruffandosi i capelli."Devi rispondere" dice Gianluca serio. "Ok... si, cioè... solo ogni tanto... ma sto sto superando questa fase. E' ben tre giorni che non ci penso... E guarda un po'! Me lo hai fatto tornare in mente. Grazie. Grazie mille" conclude la ragazza con le lacrime agli occhi, che caccia subito indietro in tempo per la sua domanda.
"Ignazio, Obbligo o verità?"
"...verità!" dice lui con fare deciso.

POV IGNAZIO

Un uomo deve sempre essere deciso.
"Perché passi tanto tempo con Lavinia?"
"Ehm... beh... veramente... si perché praticamente... ma aspetta, io non passo tanto tempo con lei, oppure si? Ma perché, c'è qualche problema se anche fosse? Ma perché dovrebbe essere? Non so che rispondere..." Concludo io in panico.Dopo cinque minuti e una camomilla, camuffata attraverso una lattina di Birra, faccio la mia domanda.
"Menodora... cosa scegli?"§
"Verità." Dice lei, dopo aver pensato meticolosamente a cosa rispondere.
"Bene. Mi sfugge una cosa... Perché eri così interessata al ritrovamento di Humbert? Sembravi seriamente preoccupata" dico io, guardandola sbiancare.
"C'è una spiegazione logica a questo. Si, c'è. Infatti, ero interessata perché io sono molto sensibile e meticolosa nel mio lavoro, talmente tanto che l'atteggiamento che ho avuto durante le ricerche di Humbert per me è norma."
Mentre la ragazza cerca di arrampicarsi sugli specchi Lavinia e Cirilla scoppiano a ridere.

POV GIANLUCA

Non credo minimamente alle sue parole, anche perché le ha pronunciate giocando con i capelli e Menodora lo fa quando mente.
"Siamo arrivati alla fine, Gianluca."dice Menodora guardandomi dritto negli occhi.
"Verità" dico io.
"Cosa ne pensi del cowboy, Humbert?"
Ma perché mi chiede questo? Cosa le rispondo? –mi sta antipatico perché si comporta come un casanova- No, non mi sembra la risposta migliore. Vorrà dire che ne userò una banale che non implica domande successive.
"Ha i capelli che puzzano di ammorbidente per lavatrice." Sostengo F-E-R-M-A-M-E-N-T-E io.
"Come fai a saperlo se tieni sempre minimo un metro di distanza da lui?"
"Questo è... si sente anche da un metro, va bene? Sarebbe bastato il fiuto dell'orsetto di Coccolino per trovarlo durante le ricerche per quanto ammorbidente usa."
Concludo io stizzito. Decido perciò di allontanarmi dal falò e andare intenda.

POV CIRILLA

"Beh... direi che... ci siamo divertiti"dico io, ricevendo sguardi omicida da tutti... "se non altro abbiamo occupato la serata... ora però... direi che sarebbe meglio andare a dormire..." Concludo per distogliere l'attenzione sulla situazione imbarazzante che si è creata. Andiamo tutti alle nostre tende senza spicciare parola.


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SALVE GENTE, spero abbiate apprezzato questo capitolo di puro DISAGIO. Si, l'ho scritto un po' di tempo fa e rileggendolo ero tipo "Ma posso aver scritto queste cose? quale essere ha la forza di pubblicare una cosa simile?!". Troppo tardi.
Spero stiate passando delle buone vacanze, buona lettura :D

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