CHAPTER 5

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Pov. Piero

Ci siamo svegliati molto presto la mattina, causa il verso di un gallo. Eravamo un po’ indecisi sul perché un gallo fosse vicino a questa casa che non mostra segni dell’ esistenza di un pollaio, ma a breve l’arcano è stato spiegato. La sveglia di Lavinia. A seguito però abbiamo capito che era una tattica per poter dedicare più tempo ad un interrogatorio  che si sta svolgendo adesso sull’omicidio del Presidente. Infatti loro non considerano quello svolto sull’aereo sufficiente. Ma che cos’altro vogliono sapere? Comunque hanno deciso che sarebbe stato più efficace interrogarci uno ad uno. Al momento siamo qui Gianluca ed io con Cirilla mentre le altre due interrogano Ignazio. Che agente formidabile la ragazza. Si sta facendo venire una crisi isterica perché non riesce a limarsi le unghie. La classica spia che durante un inseguimento si fermerebbe per chiamare il parrucchiere. Mi chiedo il perché non l’abbiano ancora licenziata.

POV. Menodora

“Raccontami perfettamente ciò che è accaduto, con tutti i dettagli possibili” dico io.

“Stavamo parlando con il presidente quando un uomo ha fatto irruzione dalla finestra e gli ha sparato. Il presidente aveva fatto uscire dall’ufficio le guardie, che appena hanno sentito il colpo di pistola si sono precipitate subito all’interno della stanza. Hanno provato a inseguire il cecchino ma era troppo tardi. “ risponde Ignazio

“Sapresti descriverlo?” domanda Lavinia.

“A dire il vero nessuno di noi è riuscito a vederlo bene. Prima di tutto perché era sistemato in un modo da essere poco identificabile e poi perché indossava un passamontagna. L’unico particolare è che aveva gli occhi scuri e non era molto vecchio, probabilmente poteva essere intorno alla trentina. Non sono sicuro comunque fosse di nazionalità americana, non so dire bene il perché però.” risponde Gianluca.

“Hai notato qualcosa di particolare?” chiedo io.

“Qualcosa di veramente particolare no. Però la guardia del presidente non ha insistito molto quando lui gli ha chiesto di lasciare l’ufficio, ma probabilmente stava solo ubbidendo agli ordini ricevuti.” risponde Piero.

Ogni ragazzo ha aggiunto qualcosa di diverso…interrogarli separatamente non ha fatto altro che complicare le cose. Abbiamo poche informazioni e quelle appena aggiunte servono solo ad allargare il campo. Chiamo Lavinia e Cirilla e ci consultiamo sull’avvertire l’agenzia. Esco da casa per fare la telefonata.

Dopo alcuni minuti torno dentro e cosa trovo? Lavinia e Gianluca che spostano il tavolo mentre Piero ed Ignazio ridipingono i muri di un rosa antico (...dove l’hanno trovata della vernice rosa antico così su due piedi?) Al centro di tutto trovo Cirilla che si comporta come un direttore d’orchestra.

“Quello mettetelo più a destra! Ecco…NO! Non così! Così è troppo a destra. SI! No aspettate. Ora è troppo a sinistra. Ok. Perfetto!”

“Potrei sapere che cosa state combinando?” chiedo io.

“Come puoi vedere questa casa è  molto carina, ma ha un’aura negativa. Il che non permette a noi di rilassarci e di lavorare con serenità. Vista la situazione siamo tutti molto stressati e il miglior modo per combattere lo stress è un’atmosfera positiva!” risponde Cirilla.

L’abbiamo già persa. Perfetto.

“Ah, Menodora! Per le pareti di camera tua preferisci un verde bosco o un giallo carminio? Personalmente preferisco il primo ma siccome è camera tua…”

Non l’ascolto nemmeno e salgo su dalle scale, ignorando le sue grida che rimbombano per le pareti “rosa” della stanza.

Pov Gianluca:

Dopo parecchie ore passate a spostare mobili in su e in giù e a ritinteggiare le pareti, decidiamo di prenderci tutti una pausa e usciamo fuori. La casa è circondata dal prato, perciò ci sediamo proprio davanti all’entrata. Arriva anche Menodora, a cui probabilmente abbiamo fatto pietà poiché ha preparato a tutti dei frappé. Speriamo non abbia imparato a cucinare da Cirilla!!

Sento un rumore di zoccoli e all’orizzonte appare un ragazzo vestito da cowboy con i capelli stranamente lunghi, coperti da uno Stetson color pesca.  Quale ragazzo indossa un cappello color pesca?! Magenta è ok ma pesca proprio no! Oddio- Cirilla mi ha attaccato la sua fissa per i colori.

Il ragazzo si avvicina e ci saluta, presentandosi come Humbert Wave, il proprietario di un ranch poco distante da casa “nostra”. Magari alleva anche mucche… beh,  vorrà dire che gli andrò a fare visita a breve.

Scende da cavallo e noi iniziamo a presentarci. Si sofferma su Menodora, che guarda con uno sguardo da playboy, il tutto accompagnato da una risata evidentemente studiata sul momento per sembrare figo. Lei sembra stare ai complimenti.

“Beh, quando hai tempo Menodora, passa al ranch, potremmo fare una passeggiata assieme a cavallo se ti va!”

Si congeda così il ragazzo. Tsk, che maleducato. Cosa ne sa se a lei piacciono i cavalli o no? Non mi sembra molto educato come invito. E se lei li odiasse? Sarebbe come invitare un vegetariano ad un barbecue. Stupido. Io non lo avrei fatto.

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