24 - Notte dei giochi (prima di tre parti)

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Kara si svegliò più felice di quanto fosse mai stata. La testa di Lena riposava nell'incavo del suo collo e aveva un braccio posato sullo stomaco di Kara. Sorrise a quella vista sotto di sè. Aveva sognato un'infinità di volte di svegliarsi con Lena fra le braccia e ora stava accadendo e non voleva perdere tutto questo. Strinse Lena a sè e baciò la sua testa. Se Lena glielo avesse permesso, Kara si sarebbe svegliata così per il resto della sua vita. La sola cosa che avrebbe reso il tutto migliore sarebbe stata che ci fosse anche Lilly nel letto con loro. Come se Lilly avesse udito i pensieri di Kara, arrivò camminando silenziosamente nella camera. Lilly vide che Kara era sveglia, ma che Lena stava ancora dormendo. Kara le indicò lo spazio libero accanto a sè, dalla parte opposta di Lena. La piccola sorrise, ancora mezzo addormentata e si arrampicò sul letto per sdraiarsi accanto alla sua Ieiu (mamma). Kara la baciò sulla testa e l'avvicinò a sè. Non passarono neanche cinque minuti che la piccola famiglia fu addormentata, tutte insieme abbracciate.

Lena si svegliò molto piuttardi di quanto fosse sua abitudine, ma non si lamentò di vedere che Lilly, ad un certo punto, si era intrufolata nella loro camera ed era abbracciata a loro nel letto. Era la migliore mattina di sempre. 'Amo svegliarmi fra le braccia di Kara, mi sento a casa.' Pensò Lena quando Kara cominciò a svegliarsi.

"Buongiorno, tesoro." Disse Lena.

"Buongiorno" rispose Kara e si allungò per baciare Lena. Si staccarono quando il telefono di Kara cominciò a squillare. Kara lo prese dal comodino e vide che era Alex che la chiamava. Quando rispose al telefono vide Lena e Lilly lasciare la stanza.

"Ehi, Alex, che succede?"

"Mamma vuole spendere un pò di tempo con tutti noi insieme e non abbiamo avuto una notte dei giochi recentemente. Pensavo che questa sera potesse essere un buon momento per farla, che ne pensi?"

"Si! Sembra una grande idea."

"Si, la mamma ne sarà entusiasta. Lo farò sapere a tutti.!"

"Suana bene. Lo dirò a Lena e le chiederò se possiamo farla qui questa sera, ma andrà bene."

Le sorelle terminarono la chiamata e Kara andò a cercare Lena e Lilly. Kara subito annusò i pancake e i frutti freschi appena uscì dalla camera. "Ieiu ho detto a mamma che non sento più tutti i rumori, sono una bambina grande proprio come te!" Disse Lilly con la sua bocca ricoperta di sciroppo di mele.

Kara rise all'eccitazione di Lilly.

"Sono così fiera di te, piccola." Disse Kara sedendosi accanto a Lilly all'isola della cucina.

"Cosa voleva, Alex?" chiese Lena.

"Eliza vuole passare del tempo con tutti noi questa sera e Alex ha pensato che una notte dei giochi fosse una buona idea. Adrebbe bene se la facessimo qui? Questo è il più grande dei nostri tre appartamenti." Kara comimciò a divagare.

"Certo, amore. Non devi chiede se puoi o meno invitare persone qui. Voglio che anche tu ti senta a casa in questo posto."

'Grazie, Lena." Disse Kara, iniziando a mangiare i suoi pancakes.

"Ho finito!" Esclamò Lilly spingendo il piatto verso Lena.

"Ok, tesoro. Perchè non ti vai a vestire? Ho preparato alcuni abiti per te ieri sera sul tuo comodino."

"Ok, mamma." Disse Lilly saltando giù dalla sedia. Quando Lilly fu uscita dalla cucina, Lena disse: "C'è qualcosa di cui voglio parlare con te, amore." Kara annuì e attese che Lena continuasse. "Lo so che è da poco che... stiamo insieme. Ma non è che siamo estranee o altro e abbiamo una figlia insieme. Dall'inizio abbiamo fatto le cose diversamente dalla via tradizionale delle cose. Voglio sperare che tu voglia trasferirti da me in modo permanente."

"Davvero? Vuoi anche me? Non voglio che tu lo faccia perchè ti senti obbligata a causa di Lilly." Disse Kara solo per essere sicura che questo fosse quello che Lena veramente voleva.

"Tesoro, Io ti amo. Lo so che potrebbe sembrare troppo presto per dire questo o fare questo, ma quello che so per certo è che voglio passare il resto della mia vita con te, così perchè non iniziare ora?" Disse Lena, sorridendo.

"In questo caso, si. Amerei trasferirmi qui con te definitivamente. Kara si alzò, prese Lena dai fianchi attirandola a sè e la baciò con passione.

Quello che iniziò come un dolce bacio celebrativo si trasformò presto in una sessione d'amore. Le mani di Kara e Lena percorrevano i reciproci corpi, mentre le lingue lottavano per il controllo. Ma prima che il tutto andasse troppo oltre, Kara si tirò indietro quando udì Lilly correre verso di loro. Agli occhi di qualsiasi adulto era abbastanza ovvio cosa le due stavano facendo un momento prima, ma, fortunatamente per loro, Lilly era ancora troppo piccola per comprendere qualcosa.

Lilly arrivò indossando una maglietta verde con dei calzoncini blu.

"Mamma, Ieiu, possiamo giocare oggi?"chiese Lilly piena di energie.

Lena E Kara risero. Kara la prese in braccio e cominciò a farle il solletico e Lilly cominciò a ridere forte.

"Certo che possiamo giocare, Lilly. A dire il vero, zia Alex, zia Sam, Ruby e Zaza e alcuni degli amici di Ieiu verranno in serata e faremo molti giochi. Questo come ti sembra?" Chiese Kara fermandosi dal farle il solletico.

"Siii!" Lilly gridò alzando le braccia in aria per l'eccitazione. "Ma possiamo giocare anche finchè non arrivano?" Chiese Lilly molto seria.

"Si, piccola, sempre." Rispose Kara.

Lena, Kara e Lilly spesero la maggior parte del giorno giocando e vedendo film. Lena rimase sorpresa quando Lilly le chiese di giocare con il gioco sopra il tavolino da caffè (la sua scacchiera). Così Lena insegnò a sua figlia come si giocava a scacchi e rimase sconcertata che imparasse così in fretta. 'Sarà più brava di me quando crescerà.' Lena pensò con orgoglio.

CONTINUA DOMANI...

Traduttrice: scusate se divido il capitolo in due parti, ma è davvero troppo lungo e io ho molto lavoro da fare. Rimangono si e no 10 capitoli di questa storia e se riesco, nonostante gli impegni siano tanti, cercherò di pubblicarne diversi ogni settimana. Andrò avanti a due o tre storie alla volta. Per la mia storia ci sarà da aspettare ancora un pò perchè non ho ancora deciso come portarla avanti. Mi spiace. Buona lettura.

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