4 - Nostra figlia

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Alex lasció l'infermeria per non disturbare il pisolino di Lilly e andó a telefonare a Lena.

Alex sperava che Lena accettasse di venire senza bisogno di combattere o di convincerla.

Alex non aveva idea di cosa avrebbe detto a Lena, soprattutto perchè pensava che sarebbe stata Kara a dare la notizia di Lilly. Alex compose il numero della Luthor sperando di trovare le parole da dire sul momento.

Qualche squillo dopo, Alex sentì: "Pronto? Alex? Cosa vuoi?" disse Lena in fretta e un pó fredda. Alex fece un respiro profondo e rispose: "Lena c'è stato uno sviluppo qui al DEO. Non posso entrare nei dettagli al telefono, ma ho bisogno che tu venga qui il prima possibile, per favore!"
"Beh... Ho una riunione annullata per giovedi, quindi potrei venire tra qualche giorno."

"No Lena, è urgente! Davvero non posso aspettare. So che non ti fidi ancora del tutto di me, ma fidati quando dico che questa è una priorità assoluta per noi e dovrebbe esserlo anche per te."

Lena notó il panico e la preoccupazione nella voce di Alex che suggerivano che fosse una cosa seria, mentre Lena era arrabbiata con Kara e ancora un pó arrabbiata con Alex. Non voleva che accadesse qualcosa di brutto se non si fosse presentata.

" Va bene. Saró lì tra un'ora." Disse Lena, poi riattaccó. Disse a Jess di liberare il resto della sua giornata e di riprogrammare tutti gli appuntamenti che aveva per quel giorno.

Lena entró nel DEO con il suo vestito blu scuro cercando di rimanere calma, mentre si girava per incontrare i suoi "amici". Alex vide entrare Lena e le si avvicinó all'istante.

"Lena grazie per essere venuta. Lo so, per te è dura ma...
" Alex! Qual'è l'emergenza? " La interruppe Lena non volendo restare lì più a lungo del necessario.
" Bene, beh... Mmm. Credo che inizieró dall'inizio. Ho fatto seguire Lex ed Eve dai miei agenti per tenerli d'occhio. Senza offesa, ma non mi fido di loro e per quanto mi riguarda potrei mandarli..., e volevo vedere se riuscivamo a capire cosa stavano pianificando per fermare in anticipo qualsiasi problema. Ieri pomeriggio ho ricevuto una telefonata da un agente che seguiva Eve dicendo che stava entrando in un container un paio di volte al giorno ogni giorno. Quindi Supergirl e io siamo andate lì per dare un'occhiata... "

Lena si irrigidì alla menzione di Kara e si rese conto che non aveva ancora visto la supereroina al DEO. Si chiese dove fosse. Alex continuó a spiegare mentre la Luthor ascoltava attentamente...
" Abbiamo trovato una stanza nascosta sepolta sotto terra." Alex si fermó e prese fiato per cercare di mantenersi calma.

Lena notó che Alex stava cercando di calmarsi il che la rese nervosa perchè il capo del DEO non si innervosiva mai a meno che qualcosa non andasse davvero male ( come durante la Crisi ad esempio).

"Abbiamo trovato una bambina. Ha circa 3 anni. Era tenuta in quel buco infernale."

"Cosa? Perchè Eve dovrebbe tenere rinchiuso un bambino?"

"Non sappiamo molto adesso. Stiamo ancora cercando di localizzare Eve dopo che l'abbiamo persa ieri e Lilly, questo è il nome della bambina, non ha ancora detto molto a riguardo. Kara non vuole spingerla o traumatizzarla di più." Lena annuì. Odiava che le persone maltrattassero i bambini. 'Che tipo di mostro ferisce i bambini? Cosa stavano progettando di fare Eve e Lex con questa bambina? ', si chiese la Luthor.

" Allora, come posso aiutare? " Lena disse con fermezza.
" Beh... Ci sono alcune altre cose che devi sapere, ma dovrebbe essere Kara a dirtelo."

Lena aveva sentimenti contrastanti sul dover lavorare con Kara o Supergirl. Stava ancora soffrendo per il tradimento della sua migliore amica e non sapeva cosa sarebbe successo fra loro perchè Lena non era sicura che Kara si fidasse davvero di lei e ora non era sicura di potersi fidare completamente di Kara. Ma c'era una bambina ferita che aveva bisogno del suo aiuto, quindi avrebbe fatto il possibile per aiutare la piccola anche se avrebbe dovuto ingoiare i suoi sentimenti per alcune ore e lavorare con Kara, Lena seguì Alex nell'infermeria e vide una bambina rannicchiata sul petto di Kara che ascoltava la bionda che le stava raccontando una storia.

Gli occhi di Kara incontrarono quelli di Lena nell'istante in cui entró nella stanza. Il cuore di Lena si riempì alla vista di Kara, la sua specie di migliore amica e l'amore segreto della sua vita (❤️), essere così gentile e amorevole verso la bambina. "Lena" disse Kara come se fosse la sua parola preferita al mondo (e in un certo senso lo era).

Lena annuiì e fece un mezzo sorriso in risposta, Lena distolse lo sguardo da Kara per rivolgerlo all'adorabile bambina. La Luthor notó  i capelli biondo sporco e gli occhi verdi penetranti che le fecero trattenere il respiro per un secondo. Kara notó la curiosità di Lena e sussurró alla piccola: "Lilly, lei è Lena. Ho bisogno di parlare con lei per qualche minuto da sola. Allora, ti va bene uscire e guardare i cartoni animati su uno dei computers come hai fatto prima con Alex? Saró qui, solo a pochi metri di distanza, piccola."
"Penso di si" disse piano Lilly mentre si mostrava intimidita per la presenza di una persona sconosciuta.

"Va bene, piccola, cosa vuoi guardare?" chiese Alex prendendo Lilly dal grembo di Kara ed uscendo dall'infermeria lasciando Lena e Kara in un silenzio imbarazzante.

Fu Kara la prima che lo ruppe: "Grazie per essere venuta, Lena. Capisco che sei ancora irritata con me, ma apprezzo che tu sia venuta comunque."

Lena si rilassó leggermente. "Sai che provo forti sentimenti per i bambini maltrattati, io vorrei aiutare Lilly..."
Kara sorrise alla dichiarazione di Lena. "... Alex ha detto che dovevi dirmi qualcos'altro su questo caso, quindi che cos'è?." Lena disse volendo andare subito dritta al punto. Sapeva che più a lungo Kara l'avesse fissata con quegli splendidi occhi da cucciolo lei l'avrebbe perdonata molto prima di quanto volesse davvero.

" Giusto! Quando abbiamo riportato Lilly al DEO, dopo che l'abbiamo trovata ieri, Alex ha prelevato del sangue per assicurarsi che stesse bene e per provare di vedere se riuscivamo a trovare riscontri familiari nel sistema.  Ma quello che Alex ha trovato è stata la cosa che meno ci aspettavamo di trovare. Per prima cosa è per metà umana e per metà kryptoniana. "

Gli occhi di Lena si spalancarono. 'Merda, Lex aveva avuto accesso ad un bambino kryptoniano. Non riesco a immaginare cosa farebbe a qualcuno con DNA parzialmente alieno. Aspetta... Si lo so e non lo so, povera bambina.' Pensó la bruna.

" Quindi, oggi quando siamo venute qui per vedere se avesse una famiglia che potessimo rintracciare nel caso fosse stata rapita o qualcosa del genere. Alex e Brainy avevano trovato qualcos' altro."
Kara fece una pausa nervosa perchè  non sapeva come Lena avrebbe preso la notizia e non voleva ferire Lena o causare altro dolore a Lilly. Lena fece per parlare con l'intento di spingere Kara a continuare, ma quest'ultima la precedette  dicendo: " Lei è mia figlia, Lena... Mia e, beh... Tua... Lilly è nostra figlia."
Lena era a dir poco scioccata. Era senza parole, a cosa stava giocando Kara? Non aveva una figlia e certamente non una con Kara. Non è qualcosa che dimentichi.

"Lena..." disse Kara notando che il suo battito cardiaco aumentava. Kara sapeva che Lena sarebbe andata fuori di testa, ma non voleva nemmeno che svenisse.
"Cosa? Come è possibile Kara? Questo non è possibile. Non abbiamo una bambina insieme! Non possiamo! Questo non ha senso, Kara!"

Lena inizió a respirare affannosamente, ma si sedette su una sedia vicina, mentre Kara cercó  di spiegarsi con le poche informazioni che aveva...

"Lena, non lo so. Tutto quello che sappiamo è che Eve ha detto a Lilly che le sue mamme non la volevano (😠 che mostro insensibile) e poi l'ha portata via. Ma Brainy ha eseguito il test molte volte e ogni volta ha concluso che lei è metà me e metà te e si, lo so che siamo entrambe donne, ma in alcune culture aliene come Krypton o Daxam, sono usate capsule da parto per creare bambini solo da campioni di DNA, indipendentemente dal genere. Immagino che Lex abbia trovato un modo di replicare quello stesso processo, ma questa è solo una teoria a questo punto.

Lena alzó lo sguardo verso Kara per vedere se ci fosse sul suo volto qualche accenno di inganno in ció che la bionda stava dicendo, ma Scoprì l'opposto. Poteva dire che Kara amava già quella bambina là fuori con tutto il suo cuore.
"Nostra figlia" mormoró piano Lena.
"Nostra figlia" ripete Kara. Le due, nuovi genitori, sono rimaste in silenzio per alcuni minuti a digerire tutte quelle informazioni e la mutevole dinamica fra loro.

Traduttrice: anche io come Lena odio che si maltrattino i bambini... I commenti tra parentesi sono ovviamente miei.

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