9 - Interrogatorio (seconda parte)

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... Questo fu abbastanza per Kara che andò velocemente verso Eva e la lanciò sul pavimento.
"Sei un mostro! Entrambi siete dei mostri. Uccidere una bambina che era terrorizzata da voi che la tenevate in ostaggio. Lei non è debole! Lei è perfetta! Tu e Lex non la vedrete ne toccherete di nuovo!"
Urlò Kara e colpì Eva al mento.

"Kara! Fermati, per favore. Non ne vale la pena! Fermati!" Alex pregò Kara di non uccidere Eva. Kara alla fine uscì fuori dalla stanza con uno sguardo assassino. Il suo respiro era accelerato per la rabbia. Non si era mai sentita così furiosa nella sua vita. Pensava a cosa sarebbe accaduto se Alex non avesse trovato quel magazzino. Alex uscì dalla stanza interrogatori qualche minuto dopo. Kara si era un pò calmata, ma non abbastanza secondo Alex.

"Kara guardami! Lilly è salva, lei è con te e Lena. Non lasceremo che le accada nulla, ok? Puoi calmarti, per favore? Hai bisogno di vedere Lilly e Lena. Non vuoi che Lilly ti veda in questo stato, vero?"

L'ultima frase convinse Kara a fare dei respiri profondi e a riportare il suo battito alla normalità. Aveva bisogno di vedere sua figlia e di stringerla forte.

Kara e Lena camminarono fino all'infermeria dove la bionda prese subito Lilly in braccio e la strinse a sè. Lilly non si oppose, ricambiò l'abbraccio e chiese: " Stai bene, Ieiu? Sei stata via un pò". Kara sorrise fra le lacrime.

La sua adorabile figlia si interessava al suo bene... Come poteva qualcuno pensare qualcosa di negativo su Lilly? Lena notò gli occhi gonfi di Kara e dette uno sguardo interrogativo ad Alex. La rossa scosse la testa e indicò la porta, facendole capire che avrebbero parlato fuori della stanza. Mentre Kara e Lilly avevano un loro momento di coccole reciproche Alex disse a Lena quanto Eva aveva riferito. Lena fu quanto minimo furiosa. Ora riusciva a capire come Kara al suo ritorno si fosse comportata in quel modo e apparisse così sconvolta. Lei era capace di tenere le sue emozioni sotto controllo perchè era una Luthor e una Luthor non mostrava le sue emozioni in pubblico, non importava cosa era successo. Quella era una cosa che non avrebbe trasmesso a sua figlia. Era al top della lista di "cose da non fare", insieme al fatto di non permettere a Lex di stare accanto a sua figlia ancora. Lena ringraziò Alex per averla informata e le chiese di mettere Eva sotto custodia e di non permetterle di vedere la luce del sole ancora. Alex annuì e Lena ritornò nell'infermeria. Kara aveva Lilly accoccolata al suo grembo. 'Lex non ferirà mia figlia. Nessuno toccherà la mia famiglia! Famiglia? Si, famiglia!' Pensò Lena.

"Perchè non torniamo a casa, huh?" Kara e Lilly annuirono. Così Kara afferrò Lena dal fianco e prese Lilly in braccio. Volò velocemente, ma in sicurezza, e tornarono indietro all'appartamento di Kara. Kara e Lena erano sulla stessa pagina per la sicurezza di Lilly che era diventata la loro priorità. Ma quello che non sapevano era come assicurare questo. Il trio crollò nel letto matrimoniale di Kara con Lilly nel mezzo e per quella notte seppero, con il 100% di certezza, che Lilly sarebbe stata al sicuro.


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