<< Ti fanno tanto male?>>

<< Abbastanza. Ma mi sono messa l'anima in pace che sarà così fino al giorno dello show>>

Dalla sua espressione capisco che sta per dire qualcosa sulla mia insegnate quindi lo interrompo prima ancora che parli.

<< Lo so, lo so. Ma non è così severa come sembra>>

So che sono la prima che a volte si lamenta per il duro lavoro, ma poi se mi fermo a pensare, comprendo che non sta facendo altro che il suo mestiere.

<< Pretende tanto perché sa che possiamo dare tanto. E' un'opportunità pazzesca e non vuole che la perdiamo. Dio, deve essere tutto perfetto. Sai forse un po' sono come lei>> rifletto.

<< Di sicuro avete la stessa vena di perfezionismo nelle cose che fate>> mi sorride mentre si riconcentrata sulle pentole sui fornelli.

Sorrido a mia volta. Cole ha ragione, anche senza la Dallas in sala, passo le ore a vedere e rivedere le coreografie. Come riprovo i brani tantissime volte finchè per me non sono perfetti. Per alcuni è un pregio essere così per altri un difetto, io mi trovo nel mezzo. Vorrei essere un misto tra i due, sarebbe molto meno stressante non ripassare continuamente brani e coreografie anche quando si sta facendo tutt'altro. Se ci fosse una petizione da poter firmare, lo farei di corsa.
Vedo Cole stringere le labbra, come per trattenersi dal dire qualcosa. Alzo un sopracciglio.

<< Devi dirmi qualcosa?>>

<< No, perché?>> scrolla le spalle, ma continua a stringere il labbro inferiore tra i denti.

<< Perché vedo che ti stai trattenendo>>

Si gira verso di me appoggiando una mano accanto ai pomelli del piano di cottura.

<< Okay, te lo dico ma devi promettermi che quando te lo dirò di nuovo insieme ai ragazzi devi far finta di essere sorpresa>>

Ora sì che sono curiosa.

<< D'accordo posso fingere. Ma ancora non so se dovrò fingermi contenta o arrabbiata. Quale delle due?>>

<< Lo capirai presto>>

<< Sono tutta orecchie>> poso il pacchetto di grissini accanto alle gambe e gli dedico tutta la mia attenzione.

<< Ho riflettuto sulla domanda che mi avevi posto>>

Non deve specificare l'argomento. Ho già capito.

<< Da quando ho ricominciato a riavere un rapporto costante con la mia famiglia, ho sempre pensato a come e quando dirglielo. Giungendo alla conclusione di volerlo fare almeno all'inizio del prossimo anno, se non anche qualche mese dopo. Ho aspettato tanto e farlo di corsa non mi sembra la cosa più giusta da fare. Non voglio rovinare tutto prima dei tempi>>

Ingoio il groppo in gola. Intuisco già il continuo di questo discorso. Immaginavo potesse rifiutare la proposta ma... ma una parte di me credeva che ci avrebbe provato. Stiamo parlando del suo sogno accidenti.
Annuisco.

<< Va bene, non ti devi preoccupare. La tua è una scelta comprensibile e sicuramente non facile. Vuol dire che troveremo un'altra occasione per...>>

Cole non mi lascia finire di parlare.

<< Ma la verità è che no, non voglio perdere quest'occasione. Non voglio rinunciare alla possibilità di farci conoscere e soprattutto non voglio che siano i ragazzi a rinunciarvi per colpa mia>>

Un sorriso mi spunto in viso.

<< Stai dicendo sul serio?!>>

<< Sì>> annuisce divertito per la mia euforia.

Una melodia perfettaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora