Capitolo 57

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LEXI

Sono state le tre settimane più lente e allo stesso tempo veloci della mia vita. Mi sono dedicata completamente allo show, passando le intere giornate in sala registrazione e in sala prove. E' stato un processo faticosissimo e difficile ma anche divertente e creativo. Ho avuto carta bianca su tutto, compresa la scaletta così posso scegliere a mio piacimento quale esibizione fare prima e quale dopo in base alle mie esigenze. In questa nuova versione dello spettacolo io dovrò essere presente in ogni esibizione e ci sono tante nuove aggiunte, a partire dai partecipanti. Come mi è stato promesso, ho potuto integrare tanti altri artisti al di fuori dei ballerini quindi saranno presenti anche musicisti, dj e cantanti. Ci sono tante nuove cover che presenterò sia da solita che in duetto e in trio, altre saranno accompagnate dai musicisti, tra cui Mark, e alcune coreografie saranno ballate sui remix e mashup del dj, ovvero Andrew. Per le coreografie è stato di fondamentale importanza l'aiuto della Dallas e di Lisa. Preparare nuove coreografie in così poco tempo era da pazzi, soprattutto quando sei sempre stata una ballerina che eseguiva e mai una che sperimentava l'arte di essere coreografa. Il fatto che mi sia immersa in quest'arte da pochi mesi, non fa di me un'esperta che può costruire intere coreografie da sola. Lisa e la nostra insegnante mi hanno aiutata a crearne delle nuove oltre che modificare e perfezionare alcune che abbiamo già studiato nel corso dei tre anni. Ora, sarò anche di parte, ma sono davvero spaziali! Soprattutto i passi a due che faremo io e Lisa, li adoro! Li trovo davvero, davvero belli e credo che rappresentino le nostre varie sfumature. Io e tutto il team che mi è stato accanto in questa avventura abbiamo cercato di spaziare il più possibile nei generi e negli stili musicali così da offrire una vasta gamma di esibizioni. Passiamo dal reggaeton al soft rap, dal pop ad alcuni brani tendenti al rock ed infine, ma non per importanza, abbiamo brani e coreografie tristi ed emozionanti.
Nell'idea originaria quest'ultima parte consisteva in una piccola percentuale, ma nella versione attuale, corrisponde ad una percentuale più consistente. Sia chiaro, non voglio rendere lo show triste o fatto di soli pianti, ma credo che avere in repertorio brani di questo tipo sia necessario. Una caratteristica che cercano negli artisti è la loro capacità di emozionare, di trasmettere sensazioni al pubblico che li ascolta. Vogliono che li coinvolgi ed interagisci con loro. E' importante saper arrivare. Ed ora come ora, penso di riuscire a rendere meglio con canzoni tristi rispetto a quelle super allegre dato il mio mood attuale. Penso che con esse potrei riuscire a creare una connessione con chi mi ascolta e magari farli sentire parte integrante di quello che voglio raccontare.
È questo che vorrei fare durante lo show, in particolar modo con la canzone che ho composto durante queste tre settimane. Si, sono una pazza me ne rendo conto, invece di pensare a tutto il lavoro che già avevo da fare ho pensato bene di aggiungere un altro carico dedicando le mie ore di sonno alla stesura del testo e alla composizione della musica.
Ma è avvenuto in modo del tutto spontaneo. Non riuscivo a dormire e ho visto la chitarra di Cole, ho suonato qualche nota e non so dire di preciso come sia successo, ma hanno iniziato a susseguirsi nella mia testa parole su parole, che hanno avuto un senso solo quando le ho messe nero su bianco. Non avevo mai scritto una canzone e visto che questo non mi bastava, ho anche deciso di comporla accompagnandomi con la chitarra invece che dal mio strumento. Ma a mia discolpa posso dire che mi sembrava la cosa più giusta. Sentivo che usare la sua chitarra fosse quello che dovevo fare.
Forse ho fatto una cazzata, una scelta avventata e rischiosa per mille motivi, ma ho messo davvero me stessa in questo brano. E' un pezzo che parla di me e di Cole, di come tutto fosse perfetto e poi sia crollato in un battito di ciglia, ho parlato di come mi sentissi e di quanto effettivamente sentissi la sua mancanza, a partire dalle piccole cose. Le lacrime che ho versato nel riascoltare ciò che ho prodotto non erano niente in confronto al primo ascolto che ha fatto Karol. Lei è la sola che ha sentito il brano ed è anche la sola che sa dell'esistenza di questo brano. Chi meglio di lei poteva darmi un parere onesto? La composizione è nel suo DNA ed è molto seria e brutale nelle sue opinioni, per cui se ti dice hai fatto un buon lavoro devi crederci.
Ed io ci credo, anche se mi spaventa cantarlo davanti a tutti. Mi sono messa a nudo solo una volta, con la canzone che ha composto la mia amica per me, ed è stato difficile contenersi del tutto. Non so se riuscirò a fare di meglio questa volta, anzi credo che cederò quasi del tutto, soprattutto se lui sarà lì tra il pubblico.
Io e Cole non ci vediamo da allora. L'unica possibilità che avremmo avuto di vederci era in pizzeria, ma lui ha evitato di presentarsi quando fossi di turno. Si è comportato nel modo giusto, ha rispettato la mia scelta, ma avrei voluto che fosse venuto, anche solo per mezzo minuto. Lo so, non dovrei dire una cosa così dato che sono stata io ad avergli chiesto la pausa ma la realtà dei fatti è che me ne pento. Mi è mancato ogni singolo giorno. Mi manca ogni secondo che passa. Non so cosa mi sia preso quando ho potuto anche solo pensare che lontana da lui avrei potuto concentrarmi senza problemi. Beh era una cazzata. Non è servito a niente. Non avrò avuto la testa incasinata con le nostre discussioni o i nostri recenti problemi, ma lui non ha lasciato i miei pensieri un attimo.
Ho avuto un'infinità di crisi durante queste tre settimane a causa dello show, ero e continuo ad essere stanca, la paura costante di non farcela era ed è sempre in me e l'unica cosa che volevo era un suo abbraccio. Sentirmi avvolta dal suo calore e dal suo profumo. Sentire le sue parole confortanti. Volevo semplicemente lui.

Una melodia perfettaHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin