Capitolo 6

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LEXI

<< Se avessi avuto qualche secondo in più l'avrei messo io ko>> dice Karol riferendosi al ragazzo del locale di qualche ora fa.
Io mi siedo accanto a lei sul letto mentre mi copro con una coperta, devo ammettere che nella sua stanza fa particolarmente freddo stasera. Siamo tornate da una mezz'oretta al dormitorio dopo aver passato il resto della serata a parlare con i ragazzi.

<< Beh sarebbe stato divertente>> commento ridendo. Il pensiero di Karol che cerca di stendere qualcuno non è una cosa credibile nemmeno se la vedessi con i miei occhi.

<< Beh lo è stato lo stesso vederlo a terra grazie a Cole>> dice abbozzando una risatina mentre infila le gambe sotto la coperta.

<< Ancora mi fa strano pensare che sia intervenuto>> penso, ma a quanto pare lo faccio a voce alta.

<< E perché mai?>> domanda Karol curiosa. Adesso sento i suoi occhi fissarmi il profilo sinistro.

<< Beh perché....>> in realtà ora che ci penso non lo so nemmeno io il perché.
Entrambe le volte che ci siamo visti abbiamo discusso, gli ho fatto capire apertamente che non avessi molta simpatia nei suoi confronti eppure mi ha aiutato lo stesso.

<< Non lo facevo un tipo altruista tutto qui>>

<< Quante cose non sai di Cole, Lexi cara>>

<< Cosa vuoi dire?>> ora sono io che sono curiosa e le fisso il profilo destro.

<< Beh non è come lo dipingi. Non è un egoista pieno di sè>>

<< Non lo dipingo io così>> cerco di difendermi. << Sono i ragazzi della Berklee che lo dipingono così>>

<< Una parte dei ragazzi della Berklee lo dipinge così>> mi corregge Karol girandosi nella mia direzione. Ha tutti i capelli raccolti in uno chignon disordinato proprio come me. Io e Karol siamo molto simili sotto questo punto di vista, ci piace stare comode. Per cui a casa siamo quasi sempre in pigiama o in tuta con i capelli raccolti e le nostre vestaglie abbinate dei film d'animazione da fan della Disney quali siamo.

<< L'altra metà ha un bel pensiero di lui. Ed anche io>>

<< Io non so da quali persone l'hai sentito, ma quelle che ho sentito io la pensano contrariamente>> dico scrollando le spalle. Mi rendo conto di star perdendo il discorso con Karol.

<< Hai sempre usato la tua testa Lexi, perché adesso ti basi su voci di corridoio?>>
"Io mi baso su quello che vedo" vorrei rispondere. Ma evito. Ho visto varie vicende riguardanti principalmente Dustin o Martin ma di Cole... nemmeno una. A parte quello in mensa. Per il resto ho solo sentito qualche voce ma niente di così tanto negativo. Ma si frequenta con quei due idioti di Dustin e Martin e se non fosse come loro non ci starebbe insieme. Una persona ne frequenta delle altre quando si ha anche un minimo di similarità, altrimenti ne starebbe alla larga.

<< Lo so che la tua esperienza passata ti porta a credere che tutti siano uguali ma non è così>> dice appoggiando la testa sulla mia spalla.

<< Anche se il tuo ex è uno stronzo non significa che tutti debbano esserlo>>

<< Ma infatti non lo penso di tutti, solo di alcuni>> abbozzo una risata.

Ma Karol ha ragione. Il mio ex era simile a Dustin, è sempre stato il classico piacione del liceo che frequentavamo. Tutte le ragazze lo adoravano e non perdevano occasione di farsi notare. Ma David non le calcolava molto, voleva me e si è impegnato per conquistarmi. Già, io ero molto restia ma alla fine è riuscito a farmi capire che c'ero solo io e cedetti.

Una melodia perfettaWhere stories live. Discover now