Capitolo 27

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LEXI

<< Sei pronto?>> Andrew sta sistemando le ultime cose della console da questo mini palchetto che l'amico di Simon, Drake, ha allestito nel suo giardino di casa.

<< Si, direi che ci siamo>>

Non era prevista la mia presenza stasera, ma Andrew mi ha costretta a venire con lui perché mi ha nominata come sua assistente. Ma la verità è che i ragazzi non li conosce bene e voleva qualcuno di familiare con lui, ma è troppo orgoglioso per ammetterlo. Ma non mi lamento, sono curiosa di vederlo all'opera.

<< Sono sicura che farai ballare tutti>> gli accarezzo la spalla come per dargli forza. Dopo avermi fatto l'occhiolino, gira lo sguardo verso Drake, e dopo il suo assenso comincia a far girare i dischi della console. Inizia con niente di meno con il remix di Rihanna.

<< Uoooooo>> urlo mentre comincio a saltare a ritmo accanto a lui. Non sono l'unica, tutti i ragazzi presenti iniziano a muoversi con i loro bicchieri in mano.

Mi guardo intorno. Il giardino è davvero enorme, a  sinistra c'è una lunga tavolata con i rustici più variegati, patatine e bibite di vario tipo. C'è anche una piscina, solo che essendo nel mese "pazzo", ovvero marzo, non è ancora arrivato il momento di usarla. La buona parte degli ospiti è qui fuori, ma molti sono ancora rintanati in casa. Cerco con lo sguardo i ragazzi, finchè non li trovo insieme ad un altro gruppo di persone che non conosco, beh in realtà a parte loro io non conosco nessuno qui. Bruno, John e Simon stanno ondeggiando al ritmo di Andrew, mentre Cole è fermo come un palo mentre ride e beve dal suo bicchiere. Dovrei essere sorpresa? No, me l'aspettavo che non avrebbe ballato, l'ho convito due volte e sono sicura che potrei riuscirci anche la terza, ma oggi non mi sembra il caso, per cui può continuare a fare il palo per il resto della serata. Leggermente più in disparte, ma sempre nelle vicinanze di Simon, c'è Alexia. Indossa un vestito porpora che le dona molto. Dalla sua espressione capisco che è un po' annoiata, probabilmente non le interessano le argomentazioni dei ragazzi ed è per questo che decido di salvarla.

<< Torno subito>> dico ad Andrew mentre scendo dal palchetto per raggiungerla.

Dopo aver fatto dribbling tra i presenti, riesco finalmente ad arrivare da loro.

<< Ehi reina, benvenuta tra noi>> ormai John mi chiama sempre così, o almeno la maggior parte delle volte in cui scherza. Siamo entrati in confidenza, anche se ci conosciamo solo da quasi due mesi abbiamo legato davvero tanto.

<< Ehi, ehi, scusatemi ma sono venuta a prendere una persona>> nel mentre mi metto in mezzo al cerchio che hanno creato, e Cole dice:

<< Se sei qui per me, non riuscirai a farmi ballare oggi>> mi giro e lo trovo a sorridermi. Indossa dei jeans con una felpa blu ed un berretto. Ho già detto che il blu gli sta benissimo? Perché se non l'ho fatto, lo dico ora.

<<No, non sono qui per te>> gli dico mentre mi alzo sulle punte per prendermi il suo berretto – anche questo di una tonalità di azzurro- e me lo metto sulla testa. Io stasera sono total white e un tocco di colore non mi fa male.

Dopo avermi regalato il suo sorrisetto divertito, mi volto verso Alexia.

<< Ma sono qui per te>>

Lei rimane sorpresa. << Per me?>> domanda.

<< Si, vorresti fare la velina con me vicino al dj?>> le propongo mentre le tendo la mano. Simon scatta la testa verso di lei e non posso fare a meno di trattenere una risata. Alexia però non mi delude, dà il suo bicchiere al fidanzato- senza nemmeno guardarlo- e prende la mia mano.

Una melodia perfettaWhere stories live. Discover now