17. Intensa

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Il clima che si respira in questi giorni nella casetta di Amici é a dir poco bellissimo. É tutto così frenetico e movimentato che Cristina si sente finalmente nel suo habitat naturale.

Perché sì, lei é l'estroversione e l'espansività fatta in persona. Quasi potresti essere travolto dalla sua personalità solo standole accanto. E a Joseph ha catturato esattamente questo aspetto del suo carattere.

La cantautrice picchietta le sue unghie sulla superficie del grande tavolo in cucina mentre nelle sue orecchie risuona la base su cui sta lavorando da un pò. Nel frattempo cerca l'ispirazione dentro sé.

Solo tu mi fai, come il mare
Se mi tocchi, la mia pelle brilla
Solo tu lo sai, tu sai fare
Un incendio con una scintilla

Inevitabile dire a chi siano rivolte queste parole. Le sua labbra si aprono di tanto in tanto per armonizzare qualche melodia con la voce e per iniziare a comporre una nuova canzone.

Ormai Cristina ha perso il conto di quanti pezzi ha scritto nella sua vita, tanto che ogni scusa é buona per farne un altro ancora. Inoltre ne ha pronti e conclusi almeno una decina, ma si é promessa che il prossimo da presentare avrebbe voluto farlo nascere da zero. Giusto per mettersi alla prova.

All'improvviso qualcuno le sfila un auricolare dall'orecchio.

"Joseph ti vuole in camera" sussurra Kumo con un buffo e misterioso sorriso sulle labbra. A stento riesce a sentirlo a causa del basso tono della sua voce.

Con un'espressione confusa si sfila anche l'altra cuffietta, posa tutto il suo materiale sul tavolo e si alza dalla sua sedia. Immediatamente saluta Tiziano con una carezza sul braccio e si dirige sorridente nella camera del suo romano preferito.

"Me sa che me cercavi, me sbaglio?" gli si avvicina a passo svelto per stringerlo il prima possibile tra le sue braccia.

"Non sbagli" conferma lui un secondo dopo.

La sua felpa nera e la sua tuta dello stesso colore sono così semplici, eppure lo rendono così dannatamente bello. Oppure sono semplicemente gli occhi di Cristina a vederlo ogni volta sempre più attraente.

"Allora, mi devi dire qualcosa?" chiede la bionda ondeggiando i suoi lunghi capelli chiari di qua e di là per arrivare al suo letto.

"No, volevo solo passà 'mpo de tempo co te" gli escono così naturali le parole di bocca che quasi si meraviglia di lui stesso. Ma la cosa più bella é che non sente nemmeno un pò di imbarazzo quando le parla, ed é strano a dirsi per uno come Joseph.

"Stavo facendo ma non fa niente, mi prenderò una pausa" afferma sicura di sé stessa mentre si siede in un angolino del letto su cui é tranquillamente sdraiato lui.

I loro occhi si incrociano immediatamente e i loro cuori si attorcigliano l'un l'altro, stretti stretti.

"Sdraiate dai" la incita con un sorrisetto sghembo appiccicato sulle labbra. Sorrisetto che la fa innervosire ogni santa volta perché non capisce mai cosa voglia intendere sul serio.

Così il braccio di lui afferra i fianchi nudi di lei, invitandola a stendersi e a rilassarsi un pò sotto il suo tocco.

"A proposito, cosa stavi a fa' prima?" le domanda curioso come non mai. Ma é inevitabile quando si tratta di lei.

"Nuova canzone, ma ho appena iniziato e del testo ci sta solo qualche frase sconnessa. Però mi piace già un sacco perché é diversa dalle altre che ho presentato fino ad adesso. Sto parlando troppo, lo so" gli racconta con la sua solita eloquenza. Per fermarsi quasi ha dovuto mordersi la lingua. Tutto questo solo per la paura di risultare troppo in tutti i sensi.

Cristina, però, non sa che Joseph sarebbe rimasto ad ascoltare per ore ed ore la sua voce senza mai stancarsi. Avrebbe continuato a subirsi la sua parlantina anche se gli avesse raccontato la cosa più stupida al mondo. E il tutto rimanendo a guardarla estasiato.

"De che te preoccupi, me piace quando parli" le confessa con uno strano ma bel tono di romanticismo. Ancora ci si deve abituare.

Quelle parole fanno sorridere il cuore di Cristina, la quale non riesce a trattenere una smorfia raggiante.

Così accarezza le sua guance con entrambe le sue mani per poter avvicinarsi al suo viso e baciarlo con tutta la gratitudine del mondo. Lui non sa quanto quella frase l'abbia resa felice.

Un istante dopo torna a guardarlo negli occhi.

Come non detto, ha un'espressione da imbecille sul viso. Tipica di ogni essere di genere maschile che si trova così vicino ad una ragazza.

Di punto e in bianco le dita tiepide di lui scorrono su tutto il profilo del corpo di lei in maniera lenta e intensa. Poi si fermano su un punto preciso del suo fianco sinistro per poter attirarla maggiormente a sé e sentirla il più vicino possibile.

A Cristina si mozza il respiro in bocca al contatto con il suo calore immane. Lui, invece, vorrebbe tanto continuare ad accarezzarla dove più desidera, ma decide di fermarsi per il bene di entrambi.

Era da tanto che entrambi non ricevevano carezze così intime o una vicinanza così elevata. Esagerata quasi. Ma é inevitabile dire che piace a tutti e due da morire.

"Ragazzi scusate, dobbiamo andare tutti in studio" li interrompe Giovanni leggermente imbarazzato, ma si vede lontano un miglio che é stato obbligato a farlo.

"Arriviamo" risponde la ragazza voltandosi verso il ballerino che ha timidamente aperto la porta.

Successivamente si alza dal morbido materasso in maniera veloce e comincia a dirigersi verso l'uscita della stanza.

Dall'altra parte c'é Joseph che, contrariato dall'interruzione, sospira e si limita a guardare le curve spettacolari di Cristina che si muovono in qua e in là.

"Te devi move" parla lei per incitarlo ad alzarsi velocemente dal letto e seguirla.

In un batter d'occhio tutti si muovono in branco verso gli studi con grandi sorrisi e tanto orgoglio. In questo momento si affianca alla cantante la sua Gaietta che, presa dall'entusiasmo, le si aggrappa al collo per stringerla tra le sue braccia finché può, visto che la bionda é visibilmente più alta di lei. Non che ci voglia molto.

Appena aver fatto capolino in studio, tutti salutano rivolti alle telecamere, vista l'assenza del pubblico, e si vanno ad accomodare sui cuscini sparsi a terra.

Le due amiche si lanciano insieme ridendo come due bambine. Poi si ammutoliscono per ascoltare Maria dagli altoparlanti.

Con grande sorpresa fanno ingresso proprio lì Gaia Gozzi e Mattia Zenzola, due vincitori delle scorse edizioni di Amici. Cristina fa qualche verso di approvazione e stupore alla visione dei due ragazzi.

Entrambi ci fanno, uno alla volta, un discorso che potesse lasciarci qualcosa di costruttivo. E lo fanno con tanta umiltà, simpatia e passione che a tratti la bionda si emoziona.

Le loro esperienze e i loro racconti tengono loro compagnia per qualche minuto, poi i due decidono di alzarsi dai loro sgabelli per potersi esibire uno dopo l'altro davanti a noi. Tutti li guardano ammirevoli della loro arte.

Mentre la romana si gode il pezzo della cantante portoghese, gira per un istante lo sguardo verso il suo Holden e lo becca a guardarla con la bocca aperta mentre muove la testa a tempo di musica.

Come non detto, i suoi occhi si sbarrano in un millisecondo. Solo Dio sa quanto vorrebbe prenderlo a schiaffi. Decide però di assumere nuovamente un'espressione normale, visto che é oggettivamente difficile rimanere impassibile davanti a quella meraviglia di Gaia.

Quindi si morde la lingua per trattenere un'espressione che sarebbe stata troppo esplicita, ma continua lo stesso a guardarlo. Senza farlo apposta lui si volta verso di lei e ride.

Ridi ridi. Le vuole dire. Ma ancora una volta si trattiene e cerca di risultare il più tranquilla possibile.

Brutta bestia la gelosia.

Spazio autrice
Eccoci qua! Stiamo entrando sempre di più all'interno della loro storia. Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate e se volete lasciate una stellina.
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Attorcigliarsi - HoldenKde žijí příběhy. Začni objevovat