13. Complicità

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É quasi alle porte una nuova e intensa giornata nella casetta di Amici. La notte piano piano sta lasciando la sua oscurità alla luce del giorno, più bella che mai. E ovviamente Cristina é sveglia, attiva e gironzola per la cucina da ormai mezz'ora.

La notte per lei non era mai stato né tempo né luogo per dormire. Al contrario, la sua testa durante quest'arco di tempo lavora e lavora infinitamente, quasi più che durante il giorno. Il 90% dei suoi pensieri sono rivolti alla musica, ovviamente, e mai vorrebbe sentire il rimpianto di non aver fatto abbastanza per lei. Addirittura dormire sarebbe stato uno spreco abissale secondo la sua testa.

Perché farlo?

O perlomeno, perché sprecare del tempo prezioso?

Cristina ha una mente un pò contorta, e ne anche super consapevole, ma certe volte non riesce proprio a capire cosa é bene o male per lei. Come in questo caso.

Il suo essere così vivace e vispo ha spesso intralciato tutto ciò che riguardasse la sua salute e il suo riposo, ma la colpa non può essere attribuita a nessuno se la sua testa le dice continuamente così.

Ad amici in parte ha imparato a farlo, seppur poco, ma ancora non é abbastanza. E la cosa più brutta é che nessuno sa di questo suo brutto vizio.

Tra una canzone e l'altra che risuona a tutto volume nei suoi auricolari, si sono fatte le sei e mezza. Per questo le viene la brillante idea di andare a svegliare le ballerine che dormono nella sua stessa camera prima che lo faccia la sveglia. Una volta raggiunta la stanza si sfila gli auricolari e li ripone nella custodia come prima cosa.

Per prima scuote amorevolmente Gaia, visto che sicuramente ci metterà più del previsto per svegliarsi, poi si lancia sul letto di Lucia esattamente al suo fianco. La seconda apre immediatamente gli occhi e spinge via la bionda per potersi alzare, mentre la napoletana sta ancora capendo dove si trovi in quel momento.

"Buongiorno amori di mamma" scherza la romana in tutto il suo entusiasmo. Le altre invece quasi non la maledicono.

"Buongiorno" pronuncia Gaia biascicando e trovandosi ancora ben avvolta nel suo caldo piumone. Cristina, però, non può fare a meno che notare un impercettibile e dolce sorriso sul suo volto.

"Lucy dov'é andata?" domanda Gaia che finalmente é riuscita a mettersi a sedere sul suo materasso. Purtroppo i suoi occhi sbarrati e l'espressione confusa fanno intendere che si trovi ancora nel mondo dei sogni.

"Me pari stupida. Sta qua" Cristina se la ride sotto i baffi mentre indica l'americana che sta rovistando nel suo angolino in basso riservato ai vestiti.

La napoletana si copre la bocca con una mano e comincia a ridere rassegnandosi alla sua stupidità. Lucia nel frattempo si inizia a vestire mentre ridacchia con Cristina e prende in giro la sua amica con lei.

Le risate delle tre riecheggiano serene e spensierate per tutta la camera, facendo capire a tutte che questi dolci risvegli possono veramente svoltare un'intera giornata. E poi c'é Cristina che pensa a quanto le mancheranno questi momenti quando ancora li sta vivendo. Ma questi ragionamenti sono solo per chi capisce veramente il valore del tempo.

Poco dopo la romana lascia la stanza per permettere alle due ballerine di prepararsi al meglio per la loro lezione di classico mattutina. Percorre i corridoi della casa a passo felpato per non disturbare i sonni più leggeri dei cantanti e osserva i danzatori fare qua e là.

In un modo o nell'altro i suoi passi la portano in un posto, che alla fine é sempre lo stesso.

Cammina sulle punte fino a trovarsi ai piedi del letto di Joseph. Qualcosa la spinge sempre a stargli vicino, oltre quello che verrà.
Con la mano accarezza la sua pelle resa meno candida dalla barba e stringe la mascella per reprimere un sorriso che sarebbe spuntato da lì a qualche istante.

Attorcigliarsi - HoldenWhere stories live. Discover now