Attorcigliarsi - Holden

6. Uragano di emozioni

Il grosso giubbotto che indossa Joseph sembra che cominci ad essere troppo invadente per lui e che, da un momento all'altro, possa fargli mancare l'aria. Cristina lo capisce da come le sue mani cercano i lembi del suo bomber per permettergli di respirare meglio. Un sospiro, e poi un altro ancora.

La cantante, che si trova esattamente al suo fianco, osserva quella scena da vicino più di chiunque altro, e nessuno tranne lei riesce a percepire la forte agitazione del cantante in questa situazione. Lei si limita ad osservarlo insistentemente con uno sguardo comprensivo, eppure se solo avesse potuto gli sarebbe corsa dietro per calmare il fuoco che si é impossessato di lui.

La produzione qualche minuto prima aveva annunciato a tutti i componenti della squadra di Rudy Zerbi che il pezzo natalizio su cui stavano lavorando avrebbe avuto la possibilità di uscire sulle piattaforme. Lil Jolie, Petit e Cristina hanno colto con grande gioia la notizia, reputandola non altro che un'opportunità in più.

Al contrario di Joseph che non é riuscito a trattenere dentro sé la sua disapprovazione a proposito. E così da un momento all'altro ha cominciato a non vederci più dalla rabbia. La bionda lo capisce. Lo ha capito fin dall'inizio. Fin da quando i suoi occhi si sono annebbiati la prima volta.

Non appena il loro professore ha congedato tutti, Cristina fa capire ai due suoi compagni con un semplice sguardo cosa avesse intenzione di fare. O meglio, da chi avesse intenzione di andare.

Forse da fuori sarebbe potuta sembrare una reazione esagerata, o comunque non tutti sarebbero riusciti a comprendere Joseph in quella situazione, ma la bionda conosce bene quella sensazione.

Cristina percorre a passo svelto il corridoio della scuola di amici e in batter d'occhio arriva in sala relax. Anche Angela e Salvatore avrebbero parlato con il loro compagno di squadra, ma in quella situazione hanno preferito che fosse Cristina a farlo.

Nel frattempo le mura del bagno maschile sembrano starsi rimpicciolendo sempre più per il ragazzo, che da un momento all'altro é costretto a togliersi anche la felpa, oltre al giubbotto. Il gelo invernale gli solletica delicatamente le braccia lasciate scoperte dalla t-shirt nera che indossa, ma questa é probabilmente l'ultima cosa a cui sta pensando.

Sente dei passi rapidi all'improvviso, come se qualcuno si fosse avvicinato a quella stanza di corsa. Nonostante ciò non riesce a far finta che non stia succedendo niente.

"Joseph" riesce solamente a sentire lui.

Le sue palpebre restano serrate. E se solo non fosse per la voce che ha appena ascoltato, non si sarebbe accorto di nulla.

Il castano rilascia completamente il suo corpo appoggiandosi con le mani ai bordi del lavandino. E nel frattempo pensa che mai avrebbe voluto farsi vedere in quelle condizioni da lei. Mai avrebbe voluto che conoscesse così presto questa parte di lui.

Cristina le si avvicina sempre più, mano a mano, col cuore in gola. E al contrario di lui pensa che non ci sia atto più coraggioso di mostrarsi vulnerabile di fronte a qualcuno. Ma ha ben capito che lui non la pensa così.

"Se non mi vuoi parlare ti capisco, non farlo. Anzi, sto zitta anche io. Però sto qua con te" sussurra lei, sicura di ciò che sta facendo.

Lui resta immobile, e non osa spostarsi per nessuna ragione al mondo, ma dentro il suo cuore percepisce tutta la comprensione che la ragazza gli sta riservando.

In quel bagno cala il silenzio. Lo stesso silenzio che Joseph non riesce a sentire nella sua testa, che strilla e non riesce a zittirsi. Ma la sensibilità di Cristina é la cosa più forte che é mai riuscito ad avvertire in una persona, e sembra strano, ma un minimo lo sta aiutando.