3. Il silenzio

1.2K 49 0
                                    

Il clima che si respira in questi giorni in casetta é pesante più che mai. Sarà che a breve si terrà la sfida di Matthew, oppure é possibile che si inizi a sentire la tensione di essere entrati nel pieno del programma.

Per Cristina ovviamente non é lo stesso. Un pò é vero che sente il peso di essere entrata relativamente in ritardo, ma dall'altra parte ha le energie al massimo per poter affrontare questo inizio.

Tuttavia non ha avuto affatto problemi ad integrarsi con l'intero gruppo, che quest'anno é parecchio unito. Certo, ci sono ragazzi con cui ancora non ha parlato, ma é sicura che prima o poi lo farà.

"Eccoti!" Esclama sorridente Rudy Zerbi una volta aver visto Cristina oltrepassare la porta della saletta. E subito la ragazza si sente a casa, accolta da qualcuno che la apprezza e consapevole di essere supportata.

"Ciao, che bello vederti" afferma lei dirigendosi subito a dare un abbraccio al professore. Cristina é sempre stata così, tanto espansiva quanto impulsiva.

"Allora, innanzitutto ti voglio dire che mi piaci dal primo momento in cui ti ho ascoltata. Mi fa impazzire la tua intensità, il pathos che metti nella tua musica, e anche come scrivi. Penso molto sinceramente che potremmo fare un bellissimo percorso insieme, fatto di tanto ma tanto studio, ma anche di molta spensieratezza. E infatti a dirla tutta a primo impatto mi sembri una molto aperta e che non si fa problemi ad accogliere le novità, o sbaglio?" asserisce il professore, guardando la cantante come se fosse la cosa più bella su questo pianeta.

"Assolutamente, mi é sempre stato insegnato a cogliere l'attimo e a non sprecare mai nessuna opportunità, e proprio per questo nella mia vita ho fatto tantissime esperienze, tra casting, audizioni, impegni da corista e tanto altro. Quindi no, non mi faccio problemi, anche perché non so se hai notato ma ho una parlantina molto facile e zero timidezza" afferma Cristina, straparlando come al suo solito e sorridendo fiera di sé stessa.

Rudy dal suo canto si fa scappare una risata sincera di fronte alla spontaneità della ragazza, che a maggior ragione continua a sorridere.

"Mi piace mi piace, sei molto fresca e penso tu possa portare una ventata nuova in questo programma, ripetimi quanti anni hai che non ricordo" continua poi Zerbi, alludendo al fatto che per certi versi Cristina non dimostri affatto l'età che ha.

"Ne ho 24 fatti da poco ma non li sento affatto. Sono consapevole di essere una delle più grandi qui, ma dentro ne ho ancora 18 probabilmente" esclama lei, rivelando un lato di sé che potrebbe sembrare superficiale ma che in realtà non lo é. Almeno per lei.

Certo, mantiene dentro sé stessa lo spirito di una diciottenne, ma in quei 24 anni ha vissuto cose che solo lei sa quanto siano state importanti e impattanti nella sua vita. In quel contesto però ha preferito buttare la situazione sul ridere.

"Bene, ti vedo carica, domani mattina riceverai le assegnazioni e comincerai subito a lavorare" la congeda in questo modo Rudy, che mentre finisce di parlare si alza dallo sgabello. Cristina fa lo stesso, e dopo essersi scambiati un ultimo abbraccio, entrambi continuano per la propria strada.

Senza fermarsi un secondo la bionda si infila il giubbotto nero ed esce dallo studio. Durante il tragitto per fare ritorno a casa estrae il suo pacchetto di chersterfield dalla tasca e se ne accende una.

Continua così a camminare sotto la luce fioca della luna, che questa sera é più bella che mai, mentre porta il filtro della sua sigaretta alle labbra di tanto in tanto. Passeggia e nel frattempo pensa che la realtà che sta vivendo le sembra ancora un bellissimo ma allo stesso tempo lontano sogno.

Una volta aver fatto capolino nel giardino principale Cristina viene richiamata da Sofia, una ragazza tanto solare quanto simpatica, che la invita a sedersi affianco a lei.

Attorcigliarsi - HoldenWhere stories live. Discover now