16. Beatrice

896 56 0
                                    

Gli occhi gli minacciano di uscire dalle orbite.

Le sue labbra quasi si seccano.

La pelle brucia come fuoco. E ancor di più arde il suo cuore.

L'aveva baciata. E l'aveva fatto con tutte le speranze che, una volta finito di farlo, ci sarebbe stata la stessa identica magia. E fu così.

Cristina, per lui, é sempre stata un pò come Beatrice per Dante. L'aveva catturato fin dal primo istante, dal primo saluto. Fin dalla sera in cui ha fatto capolino nel giardino mentre lui stava fumando in tranquillità . Chi si sarebbe mai aspettato che quella ragazza dai lunghissimi capelli biondi sarebbe diventata la sua donna-angelo? Sicuramente questo non rientrava nei suoi pensieri.

Eppure non ci é voluto molto affinché lei riuscisse a far breccia nel suo cuore un pò impolverato. Era come se fosse entrata nella sua vita per salvarlo dalla realtà, per farlo evadere. O semplicemente per fargli riassaporare quel gusto di vivere veramente la vita.

Cristina é uno schiaffo in faccia che ti risveglia dalla monotonia.

Al momento le sue pupille seguono minuziosamente ogni movimento del corpo della romana, quasi come a volerne godere della visione il più possibile. É così terribilmente bella mentre fuma in giardino in compagnia delle sue amiche.

"Ammettilo che ti sei preso una bella sbandata" gli parla all'improvviso Salvatore, suo compagno di squadra.

Lo sguardo di Joseph si stacca per pochi istanti dal corpo della ragazza e ruota verso destra per poter lasciare intendere al suo amico la risposta.

"Ahia le cose se so fatte serie allora" quasi urla il moro come un'adolescente in piena crisi ormonale.

"Fatti li cazzi tua" gli risponde immediatamente con un ghigno furbo in faccia e un sorriso che tradisce il suo volere di tenere tutto per sé.

"Non me li faccio li cazzi mia, mo parli" continua l'altro scatenando in Joseph un piccolo senso d'ansia, dato dal fatto che mai prima d'ora si é esposto ad alta voce con qualcuno che non fosse lei.

"Petit che te devo dì, me piace" ammette brevemente voltandosi verso il suo amico. Quest'ultimo fa fuoriuscire qualche verso strozzato dalle sue labbra per lo stupore e la contentezza.

"Che cuccioli. Siete belli forte" afferma sorridente mentre continua ad armeggiare in cucina in maniera più che discutibile.

"Lei é bella Petit" si fa scappare Joseph da un momento all'altro. Si vorrebbe menare da solo.

"Placa gli ormoni maestro, stiamo ad Amici ti ricordo" scherza Salvatore che al momento é alquanto buffo siccome tiene un mestolo sporco di sugo in mano e lo oscilla in aria come fosse una bacchetta.

"Statte zitto" lo ferma prima che possa continuare  a dire frasi poco consone e che lo avrebbero messo seriamente in difficoltà. Salvatore ride.

Poi sposta nuovamente lo sguardo sulla bionda che si trova ancora all'esterno della casetta e continua a fare ciò che stava beatamente facendo prima.

"Petit" lo richiama dopo qualche secondo.

Il diretto interessato gli fa un cenno di parlare.

"Non trovi che quei leggins siano troppo stretti" gli chiede in maniera scherzosa. Che in realtà così tanto scherzosa non é.

"Joseph. Sono dei leggins" risponde semplicemente il suo amico seguito da una sua risatina.

"Vabbé io vado che ho lezione, a dopo" lo congeda il più grande afferrando il suo giubbotto e salutando il moro con un cenno della testa.

Non appena apre la porta non può fare a meno di incrociare gli occhi splendenti di Cristina. Il sole emanato dal tramonto le illumina il viso e di conseguenza riflette sulle sue iridi verdi.

Poi lei ride. Ride e pensa alle mani del ragazzo su di lei e alle sue labbra sulle sue.

"A dopo" le dice sussurrandole all'orecchio dopo essersi abbassato verso di lei che sta tranquillamente seduta sulla panchina. Coglie l'occasione e le schiocca un bacio delicato sulla guancia, giusto per farla impazzire leggermente.

Non appena il ragazzo esce definitivamente dal cancello, tutte le ragazze lì presenti si voltano verso Cristina. Lucia, Marisol e Gaia iniziano poi a fare qualche strano verso.

"Nun cominciate ancora" le ferma immediatamente Cristina, dato che si é subita questi comportamenti per tutto il pomeriggio. Ovviamente é stata costretta a raccontare loro tutta la storia tra loro due e a rispondere a qualche domanda fin troppo curiosa.

Dopodiché Gaia e Lucia devono abbandonare la bionda e Marisol a causa delle loro rispettive lezioni.

"Spacchiamo tutto a 'sto serale Mari" esprime la sua gioia la romana. Che oltretutto é super contenta di stare in squadra con i ragazzi della maestra Celentano.

"Giuro Cri, abbiamo veramente tanti punti forti nella squadra. L'unica cosa che mi preoccupa sono i guanti di sfida, più da parte di Raimondo che di Emanuel" le confessa la ballerina.

"Secondo me non ti devi preoccupare più di tanto. É vero, siamo tutti forti a questo punto, ma tu sei quella che dovrebbe avere meno paura di tutti. Credimi Mari, spacchi come pochi" le rivela Cristina più sincera che mai. Marisol, secondo il suo punto di vista, é sempre stata tra le più brave in assoluto.

"Grazie amò, ma é ancora tutto da vedere. Mi sento un pò il punto scarso della squadra, capisci? Tu, Holden e Petit siete intoccabili. Dustin anche. Non so, sono un pò l'anello debole tra tutti" ammette con un velo di delusione che le si legge negli occhi.

"Ma cosa stai dicendo. A parte il fatto che non é assolutamente vero, credimi. Devi iniziare a pensare che senza un pò di fiducia in te stessa non andrai da nessuna parte. Sei forte e bella come poche, e te ne devi rendere conto" la rimprovera la più grande a fin di bene.

Nonostante le due si portino sei anni, parlano come due normali coetanee. Anzi, per Marisol é sempre un bene scambiare due chiacchiere con una ragazza più grande di lei e che quindi può insegnarle nuove cose.

"Ci provo tutti i giorni Cri, mi devi credere. Ma non é facile" afferma abbassando il volto.

"Lo so amò, ma devi continuare e continuare ancora, fino a che ti convincerai. Fino a quel punto non devi smettere mai" conclude il discorso la cantante.

L'unica cosa che in questo momento riesce a fare Marisol per ringraziarla é avvolgerla tra le sue braccia accoglienti.

"Joseph é fortunato ad averti".

Alla bionda sorride il cuore dopo quell'affermazione.

Il tempo scorre in fretta per i ragazzi di Amici. Così tanto che a breve si cenerà in tranquillità tutti insieme per festeggiare tutte le maglie dorate finalmente assegnate.

Senza che Cristina possa realizzare cosa stia succedendo, una mano la trascina fin dall'altra parte della casa in maniera rapida.

Giusto il momento di identificare la persona in questione che due labbra morbide si scontrano con le sue.

Le dita di Joseph scorrono delicate sui fianchi scoperti della ragazza fino a solleticarle la pelle.

Il corpo di lei si scontra in maniera perfetta a quello di lui, che si avvicina sempre di più.

La barba le solletica il viso, senza però darle fastidio.

Si, aveva fatto proprio bene a baciarla la prima volta.

Spazio autrice
Eccomi con un breve capitolo di passaggio per voi! Spero che le dinamiche vi stiano piacendo. A breve le cose si faranno più interessanti e ci sarà qualche problema da risolvere, ma non vi anticipo niente.
Lasciate una stellina se volete e commentate in tanti.
Baci!!

Attorcigliarsi - HoldenWhere stories live. Discover now