무제 - Untitled

~7~

Ero tornata da un ora in hotel, dopo aver mangiato qualcosa da un food track, ricordandomi poco dopo che avevo ancora un gimbap destrutturato nel minifrigo, aprii l'anta dell'elettrodomestico e lo guardai poi lo presi in mano e lo rigirai per controllare la data, riportava una scadenza abbastanza lontana da quel che mi aspettavo quindi lo riposi e chiusi lo sportello. Presi una bottiglia di acqua al limone e me la bevvi in un sorso solo, avevo bevuto solo liquidi aromatizzati tipo caffè e frullati, mi sedetti sul divano e guardai lo skyline di Seoul bello come sempre, poi ripresi il malloppo di fogli della V-Moon Entertainment per continuare la mia lettura, avevo ancora una ventina di fogli da leggere; mi misi comoda e mi concentrai al massimo. La lettura era davvero stancante, ma presto arrivai alla fine della spiegazione della tipologia di agenzia K-pop che volevano realizzare, arrivai a un capitolo, se potevo chiamarlo così, degli organizzatori e CEO del progetto, i sei nomi dei principali erano messi in lista: Lee Geumhyuk, Jang Wooyoung, Noh Yoonho, Zhang Peng, Kim Hosung e Park Heejun. Finita di leggere la lista, al di sotto c'era lo spazio che dava una presentazione di ciascuno dei sei ma ero talmente stanca che appoggiai i fogli stropicciati sul tavolino e mi buttai sul letto non appena ebbi spento le luci, mi faceva male la testa e qualcosa nella mia mente sentiva che quei nomi erano famigliari ma sul momento non ci feci molto caso, mi addormentai in pochissimo tempo. Sognare era normale, ma era da tanto tempo che non riuscivo più a ricordarmi i dettagli, le persone e i momenti; quello fu il primo sogno nitido dopo tanto, troppo tempo: Ero in una stanza di quella che sembrava l'agenzia del mio nuovo impiego, seduta su una sedia, forse era una poltrona, e in sottofondo c'era una musica mai sentita prima ma le voci erano inconfondibili, dopotutto il loro nome significava Very Awesome Voice; mi resi conto che ero in una sala di registrazione, e accanto a me appoggiato ci stava St.Van, seduti su di un divano a fianco Lou, Ayno e Ziu alla consolle c'era ACE e un altro ragazzo produttore, e nella stanza di registrazione vera e propria, a cantare e incidere una nuova canzone, Jacob; stavo incantata sulla sua figura o almeno quello che riuscivo a intravedere tra il microfono e il vetro... Mi girai immersa ancora nel sogno e caddi dal letto, svegliandomi. Guardai il cellulare le 5:55, mi ero addormentata vestita, recuperai altri vestiti, qualcosa di leggermente più professionale per il primo giorno di lavoro, mi feci una doccia veloce e mi vestii spruzzandomi un po' di Valentino Intense, il mio profumo preferito. Uscii dalla mia stanza d'hotel e chiamai l'ascensore, il casino di due sere fa si era riproposto e abbi difficoltà per raggiungere l'uscita. Scesi le scale della metropolitana e ripensai al sogno che avevo fatto quella notte, e ai nomi del plico dell'agenzia, ripresi il foglio dove avevo letto la lista dei CEO, e continuando la mia lettura, realizzai che quei nomi li conoscevo davvero, erano i nomi di nascita dei membri dei VAV. Quindi i miei capi erano quei sei soggetti che mi erano apparsi anche in sogno quella notte?

Scesi dalla metro e con passo lento uscii dalla metropolitana, prendendo la strada che arrivava all'agenzia, ero indecisa se entrare subito o aspettare fuori che arrivasse qualcuno. L'aria era ancora fredda per quella mattina quindi decisi di entrare; salutai la ragazza del giorno precedente che stava già, sorridente, dietro la scrivania, «Benvenuta al tuo primo giorno!» mi esclamò al mio passaggio, per la precisione non sapevo neanche cosa avrei dovuto fare ma ero troppo interessata ad utilizzare la sala prove con il pavimento in tatami, arrivai davanti alla porta e mi fermai titubante, sentivo la musica andare, segno che qualcuno la stava utilizzando, feci scivolare la porta di qualche centimetro per verificare se arrivava proprio da quella stanza; la luce era soffusa e la musica usciva a volume moderato dalle casse dell'impianto e al centro stava una figura vestita di scuro, un abito in stile cinese e anche la musica non era in coreano. Speravo con tutta me stessa che non mi vedesse e che non fosse proprio chi avevo in mente, la luminosità alle mie spalle del corridoio entrò nella sala e  un fascio di luce cadde proprio sul vetro facendolo riflettere, la musica si spense e le luci tornarono normali, come primo giorno avevo già disturbato CEO numero quattro. Presi per andarmene quando sentii la porta aprirsi completamente e una mano mi si posò sulla spalla facendomi girare, mi sorrise, Jacob non lasciò la presa dalla mia spalla, «Tu devi essere la ragazza nuova...» lo guardai arrossendo, «Si potrebbe dire così...» dissi io mettendo insieme un coreano disastroso, «...sono...» , da dietro l'angolo si iniziarono a sentire dei passi, «Cob!» urlò qualcuno con una deep voce, ci avrei scommesso subito che fosse Lou, infatti non appena mi girai verso la direzione da dove proveniva mi ritrovai il suo viso a fissarmi, era così bello da vicino... «Lei chi è?» mi indico rivolgendosi a Jacob che a sua volta girò lo sguardo su di me, «La ragazza nuova, quella del contratto che abbiamo visto ieri sera» mi squadrò di nuovo Lou, dietro di lui comparve Ziu e subito mi ricordai della questione della cuffia, «Ah Ziu!» esclamai facendo giare tutti dalla mia parte, «Grazie per avermi restituito l'AirPods!» feci un leggero inchino verso la sua direzione, lasciando confusi gli altri due «Non c'è di che!» mi sorrise, Lou lo prese da parte, «Tu la conosci?» si girarono verso di me «No, l'ho incontrata per caso ieri davanti al fiume Han, aveva una cuffietta impigliata nei capelli e l'ho aiutata...» si girò di nuovo verso di me, «Stavi ascoltando Gorgeous?» non avrei voluto far sapere ai diretti interessati che era un periodo in cui ascoltavo solo loro; mi resi conto che non ero ancora riuscita a presentarmi decentemente quindi presi tutto il coraggio da INFJ che ero e con un inchino, finalmente lasciai uscire quelle parole «Piacere mio, sono Zana, nuova dipendente della V-Moon Entertainment, spero di essere di vostro aiuto per qualsiasi cosa!» conclusi rialzandomi e sorridendo, sperando di aver fatto un bell'impressione almeno a loro tre, mancavano ancora St.Van, ACE e Ayno all'elenco per la mia presentazione ma ci sarebbero state occasioni migliori per essere presentata a tutti.