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Mi buttai sul divano, accanto a Jacob e Ziu, dopo aver messo nello stomaco qualcosa per tenermi ancora un po' sveglia, con St.Van ammalato dovevamo darci i turni per stare in appartamento a dargli una mano, Ayno e Lou stavano lavorando su nuovi pezzi che avrebbero tenuti nascosti per un po', anche se effettivamente me ne avevano parlato già entrambi. Buttai la testa sulle gambe di Cobi e le mie su quelle di Heejun, nessuno dei due mi disse niente del mio comportamento di quel momento, anzi notai solo lo sguardo di Ziu confuso passare da me a Jacob e poi ripuntandolo sullo schermo nero e spento della tv, «L'accenderai o continuerai a guardare il riflesso nella più totale oscurità dello schermo?» dissi passandogli il telecomando, «Uhm, avete preferenze? Film? Serie? Anime?» domandò recuperando dalla mia mano l'oggetto, «Io sono indifferente...» alzai lo sguardo su Cobi, «Cob?» gli presi il braccio appoggiandolo sul mio fianco e massaggiandogli il dorso della mano, «Avevamo qualcosa in particolare in sospeso?» lasciò cadere all'indietro la testa, «Non da quel che ricordo...» mugugnai senza staccare gli occhi dal viso di Jacob; Ziu accese la tv a caso.

Ero così rilassata in quella posizione, che mi stavo pian piano addormentando, cullata dal volume della tv; in un attimo mi passarono per la mente delle idee inerenti alle Digipak, sarebbero state belle con alcune loro immagini del set ma se le avessi editate un po', concentrando il concept anche con delle idee gotiche e dark per attirare di più l'attenzione? Mi alzai e mi misi seduta, con ancora le gambe tese su quelle di Ziu, con l'espressione sognate e pensierosa, «Tutto okay?» domandò Heejun fissandomi confuso, mi ripresi dal mio stato, guardandolo con un sorriso sulle labbra un po' sornione, alzandomi, senza una parola e scomparire nella mia camera per ricomparire poco dopo con il computer in mano, «Mi è venuta un'idea!» accesi il computer e digitai velocemente la pagina che avevo bisogno, 'Pinterest', alla ricerca di immagini gotiche, dark e legate al soprannaturale, la ricerca era abbastanza complicata, volevo collegare a ognuno un colore e rendere le Digipak il più particolari possibili. Spostai il computer sul tavolo della sala da pranzo, e con i due iniziammo a cercare immagini particolari e provare a fare collage, la nostra attenzione al lavoro fu bloccata dalla presenza di St.Van in cucina, «Oppa! Stai meglio?» lasciai la mia postazione e i due davanti al mio pc lasciando continuare la ricerca a loro. «Sto un po' meglio...» disse Geumhyuk, recuperando un bicchiere e una bottiglia di acqua al limone dal frigorifero, «Bene!» sorrisi io, «Vuoi unirti a revisionare la mia nuova idea?» gli presi la manica e lo tirai un po' verso la sala, sorridevo soddisfatta, «Che ne dici?» scansai Ziu dallo schermo e aprii una pagina con la prima copertina prototipo con su la mia foto concept migliore e intorno immagini scure a tema vampiri, lo fissava e rifissava, «Non ne sei convinto?» sentivo la delusione che si espandeva dai piedi fino ad arrivare al cervello, «Uhm, no, mi piace... Ma i nostri, non saranno così belli...» disse sentendo la mia delusione sciamare ma la sua crescere, «Secondo me, verranno davvero bene!» la mia determinazione lo fece riprendere, «Se lo dici te, mi fido!» fece un dolce sorriso, mi girai verso di lui facendo aegyo, «Zana!» venni ripresa da Jacob, d'impulso scattai verso di lui, «Sì, jagi?» il mio tono di voce cambiò drasticamente, e anche la mia espressione era cambiata, più dolce e sorridente, «J-jagi?!» domandò lui un po' agitato, «Perché? E' sbagliato?» spostai la mano davanti alla mia bocca, i due dietro di me iniziarono a ridere, «Non è abituato!» continuavano a ridere senza tregua, a quel punto salvai di fretta i pochi risultati e spensi il computer portandomi via anche Cobi, chiudendomi in camera mia con lui. Appoggia il mio pc alla scrivani e mi buttai su letto con la faccia nel cuscino, «Ma sembra che...» stavo per dire una cosa di cui forse mi sarei poi pentita, lasciai tutto in sospeso fino a quando Jacob non mi iniziò a massaggiare la schiena, «Scusami...» sentivo la sua voce sconsolata, «Uhm no, hai ragione, sono stata impulsiva...» mi levai per mettermi seduta e gli presi la mano, «...insomma non sono mai stata fidanzata e poi viviamo tutti insieme...» sospirai, «Starò più attenta!» lo guardai negli occhi e lui con naturalezza si avvicino al mio viso prendendomelo dolcemente tra le mani, bacarmi; pochi secondi dopo si staccò, «Ti posso portare sulla neve domani?» continuava a tenere il contatto visivo, io non capivo perché mi aveva fatto quella proposta, ma perché rinunciare a una giornata sulla neve? «Come mai questa proposta?» chiesi curiosa, iniziando a lasciarli baci su tutto il viso, «Beh non siamo ancora stati in giro da soli ufficialmente fidanzati, mi sembrava più carino fare qualcosa lontano da quelli...» indicò con un segno del capo la porta, facendo roteare gli occhi, risi e annuii, «Mi piacerebbe!» dissi lasciandogli un bacio a stampo. Riaprii il mio computer, ormai staccato dall'alimentatore, per riguardare la mia grafica per la Digipack, mi rappresentava molto, se fossi stata davvero nell'epoca vittoriana e se i vampiri fossero mai esistiti davvero sarei stata proprio come la ragazza della copertina, anche se per una metà quella ero davvero io.

Si erano fatta notte, erano ormai le undici e mezza passate e io mi ero accoccolata sul mio letto abbracciata a Jacob che continuava ad accarezzarmi i capelli, «Vorrei andare anche al Luna Park, ma questo con tutti, sarebbe troppo divertente

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Si erano fatta notte, erano ormai le undici e mezza passate e io mi ero accoccolata sul mio letto abbracciata a Jacob che continuava ad accarezzarmi i capelli, «Vorrei andare anche al Luna Park, ma questo con tutti, sarebbe troppo divertente...» farfugliavo, rilassata dal suo gesto, «...e poi in uno skate park per vederti all'opera!» sorrisi a occhi chiusi, ormai sul punto di addormentarmi, «Certo, mi piacerebbe...» lo sentii dire prima di addormentarmi completamente. Sentivo la pressione della mano di Cobi sulla mia nuca, si era addormentato tenendomi stretta al suo petto, ero completamente riposata ma stare tra le sue braccia era talmente bello e accogliente che riaddormentarsi era la cosa più normale e comoda da fare, anche per non svegliare lui che dormiva così bene. Ero così felice, un giorno solo con lui sulla neve, dove non lo sapevo ma sarebbe stata di certo una delle migliori giornate che avrei passato in Corea.

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