41. sɪ ᴄʜɪᴀᴍᴀ ᴄʜᴜ̄ʏᴀ

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oggi ho deciso di non aprire libro, troppo
sconvolta dal fatto che la lezione di oggi verteva
sul come svolgere l'igiene di una salma
🥹

avevo DECISAMENTE bisogno di spegnere
la spina e concentrarmi su qualche cosa
di più allegro, non che qui la situazione sia
migliore ma manca poco alla fine della storia, quindi
speriamo si risolva presto

NON HO DIMENTICATO L'ALTRA STORIA
MA HO SCOPERTO CHE È DAVVERO IMPEGNATIVO
SCRIVERE THRILLER, quindi ho deciso di concludere
prima questa e poi concentrarmi sull'altra

come sempre vi ringrazio per l'appoggio che
mi date sotto ogni capitolo, e vi prego non smettere
di commentare perché i vostri commenti
mi fanno davvero bene al cuore

grazie per tutto <3

ps. ho scritto questo capitolo mentre mi scendeva
qualche lacrimuccia. Il che non capita spesso,
anzi sono molto "dura" con i miei lavori ma, boh, questo
capitolo mi ha leggermente fatto male al cuore 🥺

 Il che non capita spesso,anzi sono molto "dura" con i miei lavori ma, boh, questocapitolo mi ha leggermente fatto male al cuore 🥺

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TW: violenza fisica, violenza sessuale,
violenza domestica

• 21 anni prima •

❝Keiji gli porse una tazza di tè, e il ragazzo anche se riluttante decise di accettare e berne un sorso. Faceva freddo ed era legittimo che volesse riscardarsi, dopotutto non era stata una grande idea andare lì con indosso una t-shirt a maniche corte.
Bokuto aveva risposto al suo messaggio con un veloce "sto arrivando" tutto sgrammaticato, e per evitare che a quel ragazzino venisse qualche idea stramba in testa aveva portato Shōyō al piano di sopra, lo aveva messo nella culla, gli aveva acceso il carillon e sul soffitto gli aveva proiettato tante stelle danzanti.

Il ragazzino, come risvegliatosi da un sogno lucido, inarcò un sopracciglio guardandosi attorno alla ricerca del figlio. Insomma, prima lo aveva visto tra le braccia di quello lì. Dov'era adesso? <<Dov'è Chūya?>>

Keiji inarcò un sopracciglio. <<Chūya? Chi è Chūya?>>

<<Mio figlio. Si chiama Chūya>>

Akaashi inarcò entrambe le sopracciglia. <<Intendi Shōyō? Sta riposando, questa è l'ora del suo riposino pomeridiano. Il tè ti piace prenderlo in questo modo o preferisci del latte dentro?>>

<<Posso riavere il mio bambino, per favore?>>

<<L'hai abbandonato. Adesso non è più il tuo bambino ma il mio>>

ʀᴇᴘʟᴀʏ || ᴋᴀɢᴇʜɪɴᴀ, ᴀᴛsᴜʜɪɴᴀWhere stories live. Discover now