1982 - Riccardo Fogli, Storie di tutti i giorni (Cap. 065 ITA)

2 1 0
                                    

⚠️Alert=Storie di tutti i giorni/L'amore che verrà è un singolo di Riccardo Fogli, pubblicato nel 1982. Storie di tutti i giorni è stata presentata nella XXXII edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dove risultò vincitrice. Il brano, che fa parte dell'album Collezione, è stato scritto dallo stesso Fogli insieme a Guido Morra e Maurizio Fabrizio, ed è stato prodotto da Giancarlo Lucariello. Con Storie di tutti i giorni, Riccardo Fogli tornava ad un Festival di Sanremo a ben otto anni di distanza da quella che sino ad allora era stata la sua prima e unica partecipazione. A quel Festival del 1974, con il suo brano Complici non aveva raggiunto la finale. Stavolta, però, Fogli era reduce dal successo estivo del singolo Malinconia (12° singolo più venduto del 1981, con cui aveva vinto la Gondola d'oro di Venezia), e dunque tornava al Festival da grande favorito (come in parte annunciato da una copertina del settimanale TV Sorrisi e Canzoni, intitolata "Riccardo Fogli cerca al Festival una conferma"). Fogli interpretò per la prima volta la sua Storie di tutti i giorni nel corso della seconda serata eliminatoria del Festival, che andò in scena al Teatro Ariston venerdì 29 gennaio 1982: Fogli, vestito in un elegante smoking, era accompagnato dal chitarrista Roberto Puleo. Come appartenente al gruppo B, ovvero quello dei Big (anche se l'altro gruppo, quello delle "Novità", includeva anche cantanti affermati come Claudio Villa ed Orietta Berti, entrambi - tra l'altro - esclusi dalla finale e non senza qualche strascico di polemica da parte del "reuccio"), era qualificato di diritto alla finalissima. Nella serata finale del Festival di sabato 30 gennaio, Storie di tutti i giorni fu - secondo quanto stabilito dalla scaletta - la nona canzone a essere eseguita, dopo Solo grazie di Fra' Giuseppe Cionfoli e prima di Tu stai di Bobby Solo. Al termine dello spoglio dei voti, la canzone di Riccardo Fogli risultò classificata al primo posto davanti a Felicità di Al Bano e Romina Power e a Soli di Drupi. La canzone vincitrice venne indovinata anche dal popolare mago Giucas Casella, che - "giocandosi la carriera" (come disse lui) - nel corso della prima serata di giovedì 28 gennaio 1982 aveva consegnato una busta gialla con all'interno il suo pronostico nelle mani del giornalista del "Corriere della Sera" Mario Luzzatto Fegiz, il quale a sua volta l'aveva depositata in una cassaforte del Casinò di Sanremo). La previsione di Casella venne letta subito dopo la proclamazione dei vincitori sul palco dell'Ariston. La vittoria di Riccardo Fogli non mancò di suscitare polemiche: si parlò, all'epoca di "vittoria annunciata", se non addirittura decisa a tavolino in virtù di accordi presi con le etichette discografiche. A queste illazioni - mai provate- Fogli replicò ovviamente seccato, asserendo che gli addetti ai lavori conoscevano le canzoni già da prima del Festival e che, evidentemente, Storie di tutti i giorni era stata semplicemente considerata una delle migliori e, che le polemiche, in fondo, fanno parte del Festival. Lasciate da parte le polemiche del Festival, il brano venne premiato anche in termini di vendite: il singolo raggiunse il primo posto delle classifiche e fu il 14º più venduto del 1982 (il secondo tra i brani sanremesi dopo Felicità di Al Bano e Romina Power).

Il testo della canzone:

Storie di tutti i giorni

vecchi discorsi sempre da fare

storie ferme sulle panchine

in attesa di un lieto fine
storie di noi brava gente
che fa fatica s'innamora con niente
vita di sempre ma in mente grandi idee.
Un giorno in più che se ne va
un orologio fermo da un'eternità
per tutti quelli cosi come noi
da sempre in corsa sempre a metà
un giorno in più che passa ormai
con questo amore
che non è grande come vorrei.
Storie come amici perduti
che cambiano strada se li saluti
storie che non fanno rumore
come una stanza chiusa a chiave
storie che non hanno futuro
come un piccolo punto
su un grande muro
dove scriverci un rigo
a una donna che non c'è più.
Un giorno in più che se ne va
e un uomo stanco che nessuno ascolterà
per tutti quelli cosi come noi
senza trionfi né grossi guai
un giorno in più che passa ormai
con questo amore
che non è bello come vorrei.
Storie come anelli di fumo
in un posto lontano senza nessuno
solo una notte che non finisce mai.
Un giorno in più che se ne va
dimenticato tra i rumori di città
per tutti quelli cosi come noi
niente è cambiato niente cambierà
un giorno in più che passa ormai
con questo amore
che non è forte come vorrei

Official video:

Sul palco di Sanremo:

Il mio voto:

Il voto che darei a questa canzone è 10/10.

---(Angolo Scrittrice)---

Il testo che trovate qui sopra⬆️ è il testo originale, se volete leggere il testo in lingua inglese, tradotto dalla sottoscritta potete trovarlo nel capitolo che segue⬇️.

Detto questo fatemi sapere qui sotto nei commenti⬇️ cosa ne pensate di questo capitolo. Ora posso lasciarvi alla lettura del prossimo capitolo.

By Lea ^ _ ~

Festival di SanremoWhere stories live. Discover now