Non piango mai

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Betta, una diciottenne all'ultimo anno del liceo scientifico, scopre una sconvolgente verità sulla sua vita. Un duro colpo per lei, soprattutto dopo la morte della sorellina Speranza, per cui prova un enorme senso di colpa. Dopo aver assistito all'ennesimo litigio dei genitori, scappa di casa, diretta dagli zii a Milano. Tra il dolore di aver perso Speranza e la voglia di scoprire di più sul suo passato, inizia una nuova vita in cui tenterà di terminare l'ultimo anno.Sarà proprio mentre cerca di ambientarsi nella nuova scuola che conoscerà Alex, un ragazzo senza regole né cuore, o almeno così lei crede.Riuscirà Betta a dissipare menzogne e segreti per dare un senso alla sua vita? E cosa lega i due protagonisti in questa strana e complessa vicenda?

Tra un ghiacciolo al limone e un caffè freddo shackerato, @Zaffiro__e @nhora82 ci parlano di legami famigliari e legami affettivi, in una storia dentro tante storie:

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Tra un ghiacciolo al limone e un caffè freddo shackerato, @Zaffiro__e @nhora82 ci parlano di legami famigliari e legami affettivi, in una storia dentro tante storie:

Ciao

ho letto con piacere questo libro che, per quanto breve, mi ha tenuto sulle spine con tutti i suoi segreti.

L'ho scelto perché mi ha incuriosito il titolo del libro e anche per il fatto di ritrovare @Nhora82 impegnata in una storia d'amore. Pensare a lei, scrittrice di thriller e horror, cimentarsi in altro genere, mi ha fatto scattare qualcosa dentro.

Comunque non è una semplice storia d'amore. L'autrice non ha saputo rinunciare a un tocco di giallo. Infatti è riuscita, in pochi capitoli, a snocciolare più di un intrigo e poi a risolverli tutti, collegandoli.

Parliamo dei personaggi.

Il mio preferito è stato da sempre lo zio Santo, con la sua tenerezza smielata e la sua presenza come una colonna portante. Infatti ero molto dispiaciuta quando Betta aveva deciso di tornare con la madre in Sicilia, per fortuna ha cambiato idea.

Betta, la protagonista, segue "il viaggio dell'eroe", solo che è l'eroina di sé stessa, nel senso che si salva dalle sue chiusure. Questo è un messaggio molto bello. Il suo percorso di crescita è ben delineato: dal rigore iniziale, dalla ritrosia verso i rapporti umani, alla rinascita finale, attraverso una debolezza, come le lacrime, che debolezza non è, tutt'altro.

Attraverso gli occhi degli altri conosce un mondo fatto di accettazione degli errori. Mi viene da dire: nessuno è perfetto. Ma si può provare e riprovare, se hai persone affianco disposte a capirti, ma soprattutto se hai gli occhi e il cuore aperti.

Sono entrata facilmente in empatia con la protagonista della storia da subito, man mano si snodavano le sue vicissitudini personali legate alla sorellina.

Per quanto riguarda il personaggio di Alex, mi piacerebbe molto se decidessi di regalargli ancora più spazio. La sua storia personale è molto particolare e commovente. Il suo vissuto si scopre essere così doloroso e profondo, il suo carattere così generoso per le attività che svolge, la sua chiusura che lo rende scontroso, ma solo in superficie, risveglia molto il mio senso umano: quello che definiscono "l'animo da crocerossina" nelle donne. Alex ha anche un suo lato romantico, oltre che ombroso, quando per esempio la vuole indurre a ballare. Mi è piaciuto soprattutto quando "lavora dietro le quinte", per risolvere a Betta delle situazioni o aiutarla a ritrovare informazioni. È molto in linea con il personaggio evasivo, inafferrabile.

Un solo personaggio ho trovato sfuggente. Il padre non naturale di Amanda, che scompare. Anche Amanda, dopo un primo momento di sconforto, non pare preoccuparsene più di tanto. Accetta facilmente l'idea dell'abbandono. Mi sono interrogata sulla qualità del suo rapporto con la figlia, evidentemente scarso. D'accordo, quest'uomo non ha un vero legame di sangue con la fanciulla, ma come può, dopo averla cresciuta come figlia per così tanti anni, lasciare che un sentimento tanto forte si disintegri, allo stesso modo di quello per la madre fedifraga? Sì, può accadere, ma è triste...

Amanda è un'amica preziosa. Sincera, leale e presente. È sempre stata accanto a Betta, anche nello spronarla a reagire. A volte si scontrano, nascono delle gelosie, ma tornano sempre ad essere amiche, proprio come nella realtà. Anche se il comportamento di Betta, quando balla con Giacomo ha fatto arrabbiare anche me!!!

Unico consiglio, anticipare l'introduzione di Giacomo, magari come un pensiero che sbuca all'improvviso prima del tempo, così che l'amore della fanciulla non sembri tanto immediato, ma piuttosto qualcosa di pre-esistente, ma accantonato.

Dell'intero racconto ho apprezzato come l'idea di famiglia venga rivisitata in modi diversi. Infatti due sono i filoni che si snodano e si annodano, i legami di sangue e i legami affettivi. Non sempre le due cose coincidono, anzi a volte i legami nati tra non consanguinei sono più forti.

Ho fatto tante ipotesi sulle origini famigliari di Betta mentre la storia avanzava, l'unica che non mi ero immaginata è proprio quella scelta per il finale. Il tema delle radici è molto sentito. Checché se ne dica, quasi tutti vogliono conoscerle, poi questo non influenza per forza i legami creati prima. Le origini di ciascuno sono un pezzetto di storia che manca, ma la storia poi la fanno i personaggi con il loro vissuto. Ho sempre trovato ingiusto impedire ai fanciulli orfani divenuti adulti, di riscoprirsi. Anche se capisco i timori dei genitori adottivi, non riesco ad avvalorare questi segreti legali che, a mio avviso, non vanno a tutela del soggetto adottato ma bensì di coloro che adottano o di coloro che abbandonano.

In questo caso il nostro finale di storia, sorprende e stravolge ogni aspettativa. Ecco perchè parlo di famiglia come scelta affettiva.

Il finale, non voglio fare spoiler, mi è piaciuto molto. La sensazione è di un abbraccio, come un cerchio che si chiude. Ogni spigolo, angolo, viene smussato e dimenticato in modo istintivo, naturale.

...Ho dimenticato qsa? Che mi è piaciuto l'ho già detto? E che lo consiglio come lettura nel caffe?

Sono stata molto felice di aver avuto l'opportunità di leggerlo e commentarlo io stessa.

Mi ha fatto molta compagnia questa estate, soprattutto quando non vedevo l'ora di avere il tempo di leggere il capitolo successivo e magari internet non prendeva all'ultimo momento...

Ops, ecco suggerirei al prossimo lettore di preferire la modalità off-line per non perdere la connessione sul più bello!!!

Mannaggia a te, Nhora82 !!!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 16, 2023 ⏰

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